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Nicolai Lilin – Il tatuaggio Siberiano. Ritorno alle origini
La mostra si compone di disegni, stampe su tela, stampe su vinile autoadesivo rimovibile, materiali fotografici e audio-video, supporti fisici come parti del corpo tatuate.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel complesso dei Frigoriferi Milanesi arriva lattesa inaugurazione di Kolima Contemporary Culture, la Factory di Cultura Contemporanea di Nicolai Lilin che il 10 marzo 2011 apre i battenti con Il tatuaggio Siberiano | Ritorno alle origini.
Kolima è unidea e un progetto di Nicolai Lilin, autore del best seller Educazione Siberiana (Einaudi, 2009) - da cui Gabriele Salvatores trarrà il prossimo film - e artista tatuatore che incarna molteplici aspetti della cultura contemporanea: letteratura, arte, cinema, teatro, fumetto e tv. Proprio per la versatilità del proprio fondatore Kolima inaugura i suoi spazi con la mostra Il tatuaggio siberiano | Ritorno alle origini |La mostra di Nicolai Lilin dal 10 marzo al 17 aprile 2011.
Nella contemporaneità il tatuaggio si perde sempre più frequentemente nel mero codice estetico: sembra non esserci più traccia della ritualità e del profondo senso simbolico che ne hanno caratterizzato la storia millenaria.
La ricerca di Nicolai Lilin inizia da un ritorno alle origini e indaga la componente filosofica di questo linguaggio in cui il tatuatore è artista, interprete e strumento di codificazione del simbolo.
La mostra è il risultato di questa ricerca e attraverso le opere esposte lartista conduce chi guarda sulla storia dei significati dei simboli utilizzati nelle tradizioni religiose, esoteriche, filosofiche e occulte. Immagini antiche assumono così rilevanza nella comunicazione moderna portando in essa significati primordiali capaci di generare un potente impatto visivo il cui risultato può perdersi sulle strade del subconscio.
Le opere esposte in un percorso cronologico permettono un viaggio per immagini che parte dallantico Egitto e da Babilonia per attraversare lantica Grecia e tutto il mondo cristiano fino ad approdare alla Russia Feudale. In questo percorso il tatuaggio siberiano si configura come filo decodificatore di segni legati alla magia, alloccultismo, al paganesimo, alla teosofia, al cristianesimo, allaraldica nobiliare,cavalleresca e borghese.
La mostra si compone di disegni, stampe su tela, stampe su vinile autoadesivo rimovibile, materiali fotografici e audio-video, supporti fisici come parti del corpo tatuate.
Saranno presenti opere derivanti dalla collaborazione con:
_ Andrea Chisesi: per questo progetto le tele sono state preparate con gesso di Bologna, successivamente parzialmente o interamente stampate con immagini fotografiche realizzate da Andrea in collaborazione con Nicolai Lilin, che ha realizzato una serie di "tatuaggi" sui soggetti ritratti, le immagini prodotte sono state poi "fuse" con riproduzioni fotografiche di antiche icone sacre Russe, ma con l'aggiunta di quegli elementi iconografici legati al tatuaggio e alla cultura Siberiana;
_ Mauro Trucano: tele di pelle, tecnica mista.
Allestimento a cura di VIAPIRANESI, studio di consulenza per l'architettura e il design diretto da Luca Molinari e Anna Barbara www.ymag.it
Tra il Vernissage del 10 Marzo e il Finissage del 17 Aprile, Kolima, coerentemente con la propria filosofia, mette in mostra presentazioni letterarie, concerti acustici e live performance di tatuaggio a mano.
Kolima è unidea e un progetto di Nicolai Lilin, autore del best seller Educazione Siberiana (Einaudi, 2009) - da cui Gabriele Salvatores trarrà il prossimo film - e artista tatuatore che incarna molteplici aspetti della cultura contemporanea: letteratura, arte, cinema, teatro, fumetto e tv. Proprio per la versatilità del proprio fondatore Kolima inaugura i suoi spazi con la mostra Il tatuaggio siberiano | Ritorno alle origini |La mostra di Nicolai Lilin dal 10 marzo al 17 aprile 2011.
Nella contemporaneità il tatuaggio si perde sempre più frequentemente nel mero codice estetico: sembra non esserci più traccia della ritualità e del profondo senso simbolico che ne hanno caratterizzato la storia millenaria.
La ricerca di Nicolai Lilin inizia da un ritorno alle origini e indaga la componente filosofica di questo linguaggio in cui il tatuatore è artista, interprete e strumento di codificazione del simbolo.
La mostra è il risultato di questa ricerca e attraverso le opere esposte lartista conduce chi guarda sulla storia dei significati dei simboli utilizzati nelle tradizioni religiose, esoteriche, filosofiche e occulte. Immagini antiche assumono così rilevanza nella comunicazione moderna portando in essa significati primordiali capaci di generare un potente impatto visivo il cui risultato può perdersi sulle strade del subconscio.
Le opere esposte in un percorso cronologico permettono un viaggio per immagini che parte dallantico Egitto e da Babilonia per attraversare lantica Grecia e tutto il mondo cristiano fino ad approdare alla Russia Feudale. In questo percorso il tatuaggio siberiano si configura come filo decodificatore di segni legati alla magia, alloccultismo, al paganesimo, alla teosofia, al cristianesimo, allaraldica nobiliare,cavalleresca e borghese.
La mostra si compone di disegni, stampe su tela, stampe su vinile autoadesivo rimovibile, materiali fotografici e audio-video, supporti fisici come parti del corpo tatuate.
Saranno presenti opere derivanti dalla collaborazione con:
_ Andrea Chisesi: per questo progetto le tele sono state preparate con gesso di Bologna, successivamente parzialmente o interamente stampate con immagini fotografiche realizzate da Andrea in collaborazione con Nicolai Lilin, che ha realizzato una serie di "tatuaggi" sui soggetti ritratti, le immagini prodotte sono state poi "fuse" con riproduzioni fotografiche di antiche icone sacre Russe, ma con l'aggiunta di quegli elementi iconografici legati al tatuaggio e alla cultura Siberiana;
_ Mauro Trucano: tele di pelle, tecnica mista.
Allestimento a cura di VIAPIRANESI, studio di consulenza per l'architettura e il design diretto da Luca Molinari e Anna Barbara www.ymag.it
Tra il Vernissage del 10 Marzo e il Finissage del 17 Aprile, Kolima, coerentemente con la propria filosofia, mette in mostra presentazioni letterarie, concerti acustici e live performance di tatuaggio a mano.
10
marzo 2011
Nicolai Lilin – Il tatuaggio Siberiano. Ritorno alle origini
Dal 10 marzo al 17 aprile 2011
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
FRIGORIFERI MILANESI – CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Giovanni Battista Piranesi, 10, (Milano)
Milano, Via Giovanni Battista Piranesi, 10, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
10 Marzo 2011, ore 18-22
Sito web
www.kolima.it
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