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Nicolás Lamas – The structure of the wild
è la prima mostra personale di Nicolás Lamas in Italia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Brand New Gallery ha il piacere di presentare "The Structure of the Wild" la prima mostra personale di Nicolás Lamas in Italia.
Il lavoro di Nicolás Lamas ruota costantemente intorno all’interazione tra le cose, ai luoghi in cui esse coesistono e creano altre tipologie di associazioni, scambi e potenziali combinazioni non tenendo conto di regole prestabilite.
La sua ricerca artistica può essere vista come una serie di esercizi speculativi dove tutto è parte di un processo ciclico di trasmissione di informazioni e di energia. È importante pensare alla pratica di Lamas come al risultato di un processo di produzione in continuo mutamento; dove l’intuizione, il caso, il gioco e la fisica determinano le sue relazioni con gli oggetti e le immagini all’interno di contesti specifici.
Attraverso diverse metodologie di ricerca e di produzione, queste idee prendono forme e stati specifici in ogni progetto. Questa ricerca porta alla creazione di un corpo eterogeneo di opere che costituiscono un sistema che riesce ad acquisire un proprio equilibrio. Il lavoro continua così a mutare generando riferimenti e significati multipli.
Sono ossessionato dalla relatività degli oggetti e da come tutto sembri favorire relazioni diverse in base a differenti parametri che non vengono colti quotidianamente. Penso costantemente al concatenarsi di cause ed effetti che influiscono su tutti gli aspetti della realtà. Sono interessato alla “potenzialità” degli oggetti, al loro stato latente. A quando un oggetto, perdendo la sua essenza, il suo significato, il suo valore, possa trasformarsi in qualsiasi altra cosa. Mi interessano i valori attribuiti in senso simbolico, psicologico, culturale o economico ad un oggetto e a quanto questi siano relativi e mutevoli.
Cosa pensiamo quando interagiamo con gli oggetti che crediamo di conoscere? Come le nostre conoscenze, credenze o superstizioni determinano il grado di rispetto ed empatia tra noi ed un oggetto? Cosa succede quando un oggetto perde la forma che ne determina l’utilità? Non sempre è sufficiente solamente cambiare la forma per far si che un determinato oggetto acquisisca una nuova relazione con il mondo, ma è divertente osservare come, molto spesso e in modo del tutto naturale, utilizziamo degli oggetti con scopi diversi rispetto a quelli per cui sono stati creati.
(Estratto dal dialogo tra l’artista Laura Buttons e Nicolás Lamas)
Il lavoro di Nicolás Lamas ruota costantemente intorno all’interazione tra le cose, ai luoghi in cui esse coesistono e creano altre tipologie di associazioni, scambi e potenziali combinazioni non tenendo conto di regole prestabilite.
La sua ricerca artistica può essere vista come una serie di esercizi speculativi dove tutto è parte di un processo ciclico di trasmissione di informazioni e di energia. È importante pensare alla pratica di Lamas come al risultato di un processo di produzione in continuo mutamento; dove l’intuizione, il caso, il gioco e la fisica determinano le sue relazioni con gli oggetti e le immagini all’interno di contesti specifici.
Attraverso diverse metodologie di ricerca e di produzione, queste idee prendono forme e stati specifici in ogni progetto. Questa ricerca porta alla creazione di un corpo eterogeneo di opere che costituiscono un sistema che riesce ad acquisire un proprio equilibrio. Il lavoro continua così a mutare generando riferimenti e significati multipli.
Sono ossessionato dalla relatività degli oggetti e da come tutto sembri favorire relazioni diverse in base a differenti parametri che non vengono colti quotidianamente. Penso costantemente al concatenarsi di cause ed effetti che influiscono su tutti gli aspetti della realtà. Sono interessato alla “potenzialità” degli oggetti, al loro stato latente. A quando un oggetto, perdendo la sua essenza, il suo significato, il suo valore, possa trasformarsi in qualsiasi altra cosa. Mi interessano i valori attribuiti in senso simbolico, psicologico, culturale o economico ad un oggetto e a quanto questi siano relativi e mutevoli.
Cosa pensiamo quando interagiamo con gli oggetti che crediamo di conoscere? Come le nostre conoscenze, credenze o superstizioni determinano il grado di rispetto ed empatia tra noi ed un oggetto? Cosa succede quando un oggetto perde la forma che ne determina l’utilità? Non sempre è sufficiente solamente cambiare la forma per far si che un determinato oggetto acquisisca una nuova relazione con il mondo, ma è divertente osservare come, molto spesso e in modo del tutto naturale, utilizziamo degli oggetti con scopi diversi rispetto a quelli per cui sono stati creati.
(Estratto dal dialogo tra l’artista Laura Buttons e Nicolás Lamas)
30
giugno 2016
Nicolás Lamas – The structure of the wild
Dal 30 giugno al 10 settembre 2016
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
BRAND NEW GALLERY
Milano, Via Carlo Farini, 32, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 32, (Milano)
Orario di apertura
1 e 2 luglio dalle 11.00-19.00
Lug. : dal lunedì al venerdì 12.30-19.30
Set. : dal martedì al sabato 11.00-13.00 e 14.30-19.00
Vernissage
30 Giugno 2016, ore 19-21
Autore