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Nicolas Pascarel – Short cut memory
Dividendo il lavoro in tre episodi temporali – passato, presente, futuro – il fotografo parte della prigione di Toul Sleng S 21 utilizzata per quattro anni dai Khmer rossi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'argomento trattato nel lavoro di Pascarel é la memoria, o meglio, l'assenza di memoria che presenta la società cambogiana di oggi dopo il genocidio perpetuato dal regime di Pol Pot dal 1975 al 1979.
Dividendo il lavoro in tre episodi temporali, passato presente e futuro, il fotografo parte della prigione di Toul Sleng S 21 servita ai Khmer rossi per quattro anni da centro di tortura e di sterminio. Letti di tortura, foto segnaletiche, atmosfere irreali evocano momenti di grande ferocia e paura.
Lavorando con l'associazione umanitaria Krousar Thmey per le strade di Phnom Penh, Pascarel realizza di notte, una serie di ritratti su i bambini abbandonati: le conseguenze dirette e indirette di 25 anni di guerra, di terrore e di miseria.
Bambini che escono dal fuoco, "ragazzi di vita", storie di violenza e solidarietà ci raccontano il quotidiano della nuova generazione.
La conclusione del suo racconto arriva al tramonto sulle sponde del fiume Mekong, li' dove vittime e carnefici si mischiano stranamente davanti alla Storia. Sul Mekong le anime rinascono in cerca di un futuro e i bambini corrono verso l'ignoto.
Pascarel scrive con la luce attraverso atmosfere a volte sospese a volte decise, il diario segreto del popolo cambogiano.
(a cura di Rosanna Petrillo)
Dividendo il lavoro in tre episodi temporali, passato presente e futuro, il fotografo parte della prigione di Toul Sleng S 21 servita ai Khmer rossi per quattro anni da centro di tortura e di sterminio. Letti di tortura, foto segnaletiche, atmosfere irreali evocano momenti di grande ferocia e paura.
Lavorando con l'associazione umanitaria Krousar Thmey per le strade di Phnom Penh, Pascarel realizza di notte, una serie di ritratti su i bambini abbandonati: le conseguenze dirette e indirette di 25 anni di guerra, di terrore e di miseria.
Bambini che escono dal fuoco, "ragazzi di vita", storie di violenza e solidarietà ci raccontano il quotidiano della nuova generazione.
La conclusione del suo racconto arriva al tramonto sulle sponde del fiume Mekong, li' dove vittime e carnefici si mischiano stranamente davanti alla Storia. Sul Mekong le anime rinascono in cerca di un futuro e i bambini corrono verso l'ignoto.
Pascarel scrive con la luce attraverso atmosfere a volte sospese a volte decise, il diario segreto del popolo cambogiano.
(a cura di Rosanna Petrillo)
15
aprile 2005
Nicolas Pascarel – Short cut memory
Dal 15 al 30 aprile 2005
fotografia
Location
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 1B, (Roma)
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 1B, (Roma)
Biglietti
intero, 4 euro; ridotto e con go.card, 3 euro
Orario di apertura
martedi – domenica :10.00 – 20.00 (la biglietteria chiude un'ora prima); chiuso il lunedi
Vernissage
15 Aprile 2005, ore 17
Autore
Curatore