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Nicole Colombo – Sam
BITCORP for ART presenta la prima mostra personale di Nicole Colombo (Monza, 1991). Il titolo, SAM, introduce a un personaggio non ben identificato creato dall’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BITCORP for ART presenta la prima mostra personale di Nicole Colombo (Monza, 1991). Il titolo, SAM, introduce a un personaggio non ben identificato creato dall’artista. Il suo corpo, privo di genere sessuale e di una collocazione spazio-temporale, è disseminato in vari punti dello spazio espositivo sia in forma scultorea che di disegno.
Le opere in mostra hanno un atteggiamento diretto, in qualche modo aggressivo e repellente. E’ la fase iniziale del rapporto che l’artista crea tra le sue opere e lo spettatore, mediato da una sottile violenza a cui la nostra società appartiene e a cui è completamente avvezza. I disegni, che aprono la mostra, introducono emotivamente lo spettatore ad uno stato di allerta. Sono porzioni, elementi o liquidi del corpo di SAM rappresentati dall’artista. Alcuni disegni sono celati dietro ad una superficie opacizzata, quasi a suggerire una perdita di lucidità del personaggio-SAM, come se la vista lo stesse momentaneamente abbandonando. Alcuni degli oggetti scultorei presenti in mostra, come le sigarette e il posacenere, introducono un ritmo e un rituale di azioni che sono state compiute da SAM prima del suo collasso e conducono idealmente alle opere principali, le sculture Agitating chunks of matter in uncertain space e A friend of mine once told me something about a phantom limb. Qui è subito visibile l’approccio di Nicole Colombo alla scultura, che parte da un’indagine spaziale, dalla struttura costitutiva dell’oggetto, dalla bellezza funzionale dei dettagli, prestando particolare attenzione al trattamento - sempre molto sensuale - dei materiali.
Il concetto di avatar, e quindi la creazioni di personaggi-opere, entra nella pratica di Nicole Colombo come strumento di nobile immaginazione. Il corpo umano viene inteso dall’artista come una superficie narrativa, rielaborato e portato al suo estremo.
All’osservatore, l’artista chiede di completare una storia a cui ha dato il via, permettendo alle memorie individuali di interagire con le identità che crea sotto forma di opere d’arte, al fine di chiudere idealmente la narrazione.
Le opere in mostra hanno un atteggiamento diretto, in qualche modo aggressivo e repellente. E’ la fase iniziale del rapporto che l’artista crea tra le sue opere e lo spettatore, mediato da una sottile violenza a cui la nostra società appartiene e a cui è completamente avvezza. I disegni, che aprono la mostra, introducono emotivamente lo spettatore ad uno stato di allerta. Sono porzioni, elementi o liquidi del corpo di SAM rappresentati dall’artista. Alcuni disegni sono celati dietro ad una superficie opacizzata, quasi a suggerire una perdita di lucidità del personaggio-SAM, come se la vista lo stesse momentaneamente abbandonando. Alcuni degli oggetti scultorei presenti in mostra, come le sigarette e il posacenere, introducono un ritmo e un rituale di azioni che sono state compiute da SAM prima del suo collasso e conducono idealmente alle opere principali, le sculture Agitating chunks of matter in uncertain space e A friend of mine once told me something about a phantom limb. Qui è subito visibile l’approccio di Nicole Colombo alla scultura, che parte da un’indagine spaziale, dalla struttura costitutiva dell’oggetto, dalla bellezza funzionale dei dettagli, prestando particolare attenzione al trattamento - sempre molto sensuale - dei materiali.
Il concetto di avatar, e quindi la creazioni di personaggi-opere, entra nella pratica di Nicole Colombo come strumento di nobile immaginazione. Il corpo umano viene inteso dall’artista come una superficie narrativa, rielaborato e portato al suo estremo.
All’osservatore, l’artista chiede di completare una storia a cui ha dato il via, permettendo alle memorie individuali di interagire con le identità che crea sotto forma di opere d’arte, al fine di chiudere idealmente la narrazione.
04
febbraio 2020
Nicole Colombo – Sam
Dal 04 febbraio al 19 aprile 2020
arte contemporanea
Location
BITCORPFORART
Milano, via Enrico Besana , 11, (Milano)
Milano, via Enrico Besana , 11, (Milano)
Orario di apertura
Su appuntamento
Vernissage
4 Febbraio 2020, h 19-21
Autore
Curatore
Autore testo critico