La sua attività di artista e di insegnante di tecniche scultoree si svolge in particolare tra Nizza e Lugano. Dopo gli iniziali studi nel campo della pittura, si è accostata ai lavori di modellato in creta e quindi ha appreso la scultura di intaglio e di lavorazione "per via di levare". La pietra, l'alabastro e il marmo di Carrara sono stati i materiali con cui si è misurata durante il periodo di permanenza negli Stati Uniti al seguito del padre. Le sue sculture hanno richiamato ben presto l'attenzione del pubblico e della critica nordamericani, che si sono favorevolmente interessati ad esse, identificando lo stile personale dell'artista con l'espressione "visionary realism", in quanto caratterizzato da un realismo visionario nella resa delle forme figurative, trasfigurate in eleganti e suadenti sintesi plastiche, che lasciano trapelare richiami ben assimilati ai nobili linguaggi espressivi di un Michelangelo e di un Rodin. Opere di Durand sono esposte in numerose collezioni pubbliche e private, dall'Europa agli Stati Uniti, dal Canada al Giappone, dal Nord Africa all'America Centrale, oltre che in spazi pubblici urbani, come a Menton in Francia. In esse, l'artista comunica il suo amore per la bellezza e il suo slancio poetico per la purezza dei sentimenti umani, incarnati da corpi femminili sodi e gioiosi, da teneri abbracci di coppia o da grumi vitali di materia da cui emergono le figure toccanti di una maternità.