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Nicoletta Scilimati – Zero, poi tutto il resto
Le geometrie tatuate da Nicoletta Scilimati nell’algida presenza / assenza di bianche sindoni si librano con terrea fragranza quali codici matematici di un’evoluzione necessaria
Comunicato stampa
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Nicoletta Scilimati
Zero, poi tutto il resto
Inaugurazione venerdì 25 novembre 2011 alle ore 19.30
25 novembre -21 gennaio 2012
Orari: martedì | domenica ore 10.00 _ 02.00
via dei Piceni 22_24 - Roma | S.Lorenzo
info@kenako.eu / www.kenako.eu / tel 06.4465780
Il 25 novembre 2011 si inaugura al Ke Nako la personale Zero, poi tutto il resto di Nicoletta Scilimati. Nell’ambito della rassegna generAzione la personale di Scilimati è il terzo appuntamento curato da Gianluca Murasecchi e Giovanni Turria, evento patrocinato dall’Accademia di Belle Arti di Stato di Urbino - Scuola di Grafica.
Zero, poi tutto il resto
Formazioni di intrighi in aree organizzate da un silenzio nebuloso e un primo sostanziarsi seppure disorganico si protrae, si contrae in esiti appartati e si affastellano e compenetrano le sagome derivate dalla madre forma, fluide nella discrezione di un legante oscuro con limiti tanto lievi da scomparire in un velo, sensazione pulsante questa, realizzazione di un pluriverso mondo tanto estraneo quanto probabile e nondimeno miscuglio nitido di dondolanti meccaniche remote, aeree eppure gravitanti, velature empiriche di possibilità d’addizione, sempiterna rivoluzione e modulazione di un sistema d’inarrestabile divenire, che pure poteva non esserci ma che meravigliosamente prende parte al significare e diviene così irrinunciabile, tuttavia elusione di una parvenza installata in un permanente scomparire e riaffiorare, velo di Maya, fantasma tissutale, manto d’una volta stellata in altere lontananze o brillio di evanescenze dell’anima e delle sue intime celate apparizioni. Le geometrie tatuate da Nicoletta Scilimati nell’algida presenza / assenza di bianche sindoni si librano con terrea fragranza quali codici matematici di un’evoluzione necessaria. Quasi che il mondo fosse tutto lì nel suo pacato compiersi iniziale, nello spasimare tra tentativi, cancellazioni e affermazioni; quasi che la mente diuturna di un minuto dio stesse a intessere spasmodico la giostra merlettata del farsi e disfarsi dei misteri causali col risultato di un emergere dell’unico originario cenno volitivo. Si, un’immagine ha in sé tutte le immagini possibili ed è per questo che un’immagine è la separazione di una manifestazione dalle illimitate possibilità del tutto fuori e dentro di essa. E in ciò l’artefice tanto più scompare tanto più permette all’artefatto di compiersi da sé in un tutto ch’è un tutto perché c’è uno zero che lo accoglie. Zero, poi tutto il resto, tutto il resto per il massimo ambire ad uno zero.
Nicoletta Scilimati
Nasce nel 1978 a Bari, nel 2006 consegue il Diploma di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 2008 termina il Biennio Specialistico in Didattica dell'Arte con una tesi in Apprendimento e Fruizione della Cultura Artistica: “Risonanze, Vasilij Kandinskij, Suoni Forme Colori” – conducendo una sperimentazione visiva attraverso la costruzione di un apparecchio sonoro riconducibile ai principi della cimatica, con rielaborazione grafica dei fotogrammi video dell’esperimento.
Attualmente il suo studio verte sulla ricerca segnica e materica in ambiti trasversali e con l’utilizzo di linguaggi differenti come l'incisione, la pittura ed il video. In vaste ricerche compiute nel laboratorio di Grafica dell’ Accademia di Belle Arti di Urbino, presso il quale si specializza, lavora al ciclo di xilografie su tessuto presentate in questa occasione. Nel 2011 prosegue tale sperimentazione con l’ausilio di retroilluminazioni a led.
L’analisi e la costruzione e rielaborazione plastica di elementi organici ed inorganici, costituisce il corpus della sua indagine votata all’osservazione delle modificazioni della materia.
Tra sue recenti esposizioni si ricordano: 2011 - Assedio e Sortita, Forte Marghera, CEA Concilio Europeo dell’Arte Venezia; Carnet de Voyage, Parco Nazionale dell’Aspromonte, Reggio Calabria; Premio Nazionale delle Arti, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano; Random, Palazzo Ducale Urbino; 2010 – Caleidoscopio, Palazzo Ducale Urbino; 2009 - Album ’09 / Al limite ballare , Teatro Kismet Opera, Bari; 2007 - [Nodo 01] Non-Sense, La Clessidra, Bari; 2004 - X Immagini e Segni, Monastero di Colonna Trani (BA).
Vive e lavora ad Urbino .
Zero, poi tutto il resto
Inaugurazione venerdì 25 novembre 2011 alle ore 19.30
25 novembre -21 gennaio 2012
Orari: martedì | domenica ore 10.00 _ 02.00
via dei Piceni 22_24 - Roma | S.Lorenzo
info@kenako.eu / www.kenako.eu / tel 06.4465780
Il 25 novembre 2011 si inaugura al Ke Nako la personale Zero, poi tutto il resto di Nicoletta Scilimati. Nell’ambito della rassegna generAzione la personale di Scilimati è il terzo appuntamento curato da Gianluca Murasecchi e Giovanni Turria, evento patrocinato dall’Accademia di Belle Arti di Stato di Urbino - Scuola di Grafica.
Zero, poi tutto il resto
Formazioni di intrighi in aree organizzate da un silenzio nebuloso e un primo sostanziarsi seppure disorganico si protrae, si contrae in esiti appartati e si affastellano e compenetrano le sagome derivate dalla madre forma, fluide nella discrezione di un legante oscuro con limiti tanto lievi da scomparire in un velo, sensazione pulsante questa, realizzazione di un pluriverso mondo tanto estraneo quanto probabile e nondimeno miscuglio nitido di dondolanti meccaniche remote, aeree eppure gravitanti, velature empiriche di possibilità d’addizione, sempiterna rivoluzione e modulazione di un sistema d’inarrestabile divenire, che pure poteva non esserci ma che meravigliosamente prende parte al significare e diviene così irrinunciabile, tuttavia elusione di una parvenza installata in un permanente scomparire e riaffiorare, velo di Maya, fantasma tissutale, manto d’una volta stellata in altere lontananze o brillio di evanescenze dell’anima e delle sue intime celate apparizioni. Le geometrie tatuate da Nicoletta Scilimati nell’algida presenza / assenza di bianche sindoni si librano con terrea fragranza quali codici matematici di un’evoluzione necessaria. Quasi che il mondo fosse tutto lì nel suo pacato compiersi iniziale, nello spasimare tra tentativi, cancellazioni e affermazioni; quasi che la mente diuturna di un minuto dio stesse a intessere spasmodico la giostra merlettata del farsi e disfarsi dei misteri causali col risultato di un emergere dell’unico originario cenno volitivo. Si, un’immagine ha in sé tutte le immagini possibili ed è per questo che un’immagine è la separazione di una manifestazione dalle illimitate possibilità del tutto fuori e dentro di essa. E in ciò l’artefice tanto più scompare tanto più permette all’artefatto di compiersi da sé in un tutto ch’è un tutto perché c’è uno zero che lo accoglie. Zero, poi tutto il resto, tutto il resto per il massimo ambire ad uno zero.
Nicoletta Scilimati
Nasce nel 1978 a Bari, nel 2006 consegue il Diploma di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 2008 termina il Biennio Specialistico in Didattica dell'Arte con una tesi in Apprendimento e Fruizione della Cultura Artistica: “Risonanze, Vasilij Kandinskij, Suoni Forme Colori” – conducendo una sperimentazione visiva attraverso la costruzione di un apparecchio sonoro riconducibile ai principi della cimatica, con rielaborazione grafica dei fotogrammi video dell’esperimento.
Attualmente il suo studio verte sulla ricerca segnica e materica in ambiti trasversali e con l’utilizzo di linguaggi differenti come l'incisione, la pittura ed il video. In vaste ricerche compiute nel laboratorio di Grafica dell’ Accademia di Belle Arti di Urbino, presso il quale si specializza, lavora al ciclo di xilografie su tessuto presentate in questa occasione. Nel 2011 prosegue tale sperimentazione con l’ausilio di retroilluminazioni a led.
L’analisi e la costruzione e rielaborazione plastica di elementi organici ed inorganici, costituisce il corpus della sua indagine votata all’osservazione delle modificazioni della materia.
Tra sue recenti esposizioni si ricordano: 2011 - Assedio e Sortita, Forte Marghera, CEA Concilio Europeo dell’Arte Venezia; Carnet de Voyage, Parco Nazionale dell’Aspromonte, Reggio Calabria; Premio Nazionale delle Arti, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano; Random, Palazzo Ducale Urbino; 2010 – Caleidoscopio, Palazzo Ducale Urbino; 2009 - Album ’09 / Al limite ballare , Teatro Kismet Opera, Bari; 2007 - [Nodo 01] Non-Sense, La Clessidra, Bari; 2004 - X Immagini e Segni, Monastero di Colonna Trani (BA).
Vive e lavora ad Urbino .
25
novembre 2011
Nicoletta Scilimati – Zero, poi tutto il resto
Dal 25 novembre 2011 al 21 gennaio 2012
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
KE NAKO
Roma, Via Dei Piceni, 22/24, (Roma)
Roma, Via Dei Piceni, 22/24, (Roma)
Orario di apertura
martedì | domenica ore 10.00 _ 02.00
Vernissage
25 Novembre 2011, ore 19.30
Autore
Curatore