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Nienkemper & Ricciardo – Hopes for a grand future or nostalgia for a heroic past
Un ristorante di Pistoia, l’Aoristò, ospita il progetto degli artisti Nienkemper & Ricciardo (Nathalie Nienkemper e Massimo Ricciardo). Titolo: “Hopes for a grand future or nostalgia for a heroic past” (Speranze di un grande futuro o nostalgia per un eroico passato).
Comunicato stampa
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Un ristorante di Pistoia, l’Aoristò, ospita il progetto degli artisti Nienkemper & Ricciardo (Nathalie Nienkemper e Massimo Ricciardo). Titolo: “Hopes for a grand future or nostalgia
for a heroic past " (Speranze di un grande futuro o nostalgia per un eroico passato).
Il ritratto di un cuoco davanti a una tavola imbandita negli anni settanta, sorta di eroe su un vasto paesaggio trionfale. Una ricchissima cena da consumare, disposta di fronte all’obiettivo come un’offerta. Poi le foto di un viaggio, emigrati in Germania che ritornano in Sicilia. Sono foto dell’archivio di famiglia di uno degli artisti che ispirano uno chef per la sua cena. Memorie private che diventano cibo, menu, racconto dell’intimo rapporto tra i diversi ricordi – dei migranti del cuoco degli artisti – da condividere creando accordi emotivi, innescando associazioni, distanze o identificazioni con i presenti. Il cibo è al centro del racconto. Sullo sfondo il multiverso del vissuto, la migrazione europea del dopoguerra, lo sradicamento, la cucina mediterranea che sopravvive altrove, che si reinventa. E ancora le immagini annerite di vecchi utensili da forno, serigrafie argentate che nascondono immagini, proiezioni, parole registrate, immagini remote. Sono gli elementi di un progetto complesso che trasforma un ristorante di Pistoia in un luogo di viaggio nel tempo e nello spazio, luogo di un’esperienza del passato e del presente. Tra mille associazioni. La cucina e il viaggio, la conserva e il conservare, mangiare e guardare, velare e scoprire…
“Pigghialo, pigghialo cantava Mimmo. Affumichiamolo, affumichiamolo risponde Vincenzo. Ho segatura di faggio bella aromatica. E la sua morte è con la caponata, accompagnata o scompagnata dipende dalla giornata!!! "
Nathalie Nienkemper usa essenzialmente la fotografia come mezzo per inventare nuove storie che sono state messe in scena dall’artista. Le sue opere ambiscono a dar vita alla vera essenza del materiale fofografato, l‘immagine si trasfoma in un corpo-materia che non è una finestra da dove guardare il mondo.
Massimo Ricciardo lavora principalmente con materiali d‘archivio e performance culinarie. Gran parte della sua pratica artistica prende spunto dalla memoria, dalle relazioni sociali della sua famiglia e da una trasposizione temporale di queste tracce nella nostra contemporaneità.
for a heroic past " (Speranze di un grande futuro o nostalgia per un eroico passato).
Il ritratto di un cuoco davanti a una tavola imbandita negli anni settanta, sorta di eroe su un vasto paesaggio trionfale. Una ricchissima cena da consumare, disposta di fronte all’obiettivo come un’offerta. Poi le foto di un viaggio, emigrati in Germania che ritornano in Sicilia. Sono foto dell’archivio di famiglia di uno degli artisti che ispirano uno chef per la sua cena. Memorie private che diventano cibo, menu, racconto dell’intimo rapporto tra i diversi ricordi – dei migranti del cuoco degli artisti – da condividere creando accordi emotivi, innescando associazioni, distanze o identificazioni con i presenti. Il cibo è al centro del racconto. Sullo sfondo il multiverso del vissuto, la migrazione europea del dopoguerra, lo sradicamento, la cucina mediterranea che sopravvive altrove, che si reinventa. E ancora le immagini annerite di vecchi utensili da forno, serigrafie argentate che nascondono immagini, proiezioni, parole registrate, immagini remote. Sono gli elementi di un progetto complesso che trasforma un ristorante di Pistoia in un luogo di viaggio nel tempo e nello spazio, luogo di un’esperienza del passato e del presente. Tra mille associazioni. La cucina e il viaggio, la conserva e il conservare, mangiare e guardare, velare e scoprire…
“Pigghialo, pigghialo cantava Mimmo. Affumichiamolo, affumichiamolo risponde Vincenzo. Ho segatura di faggio bella aromatica. E la sua morte è con la caponata, accompagnata o scompagnata dipende dalla giornata!!! "
Nathalie Nienkemper usa essenzialmente la fotografia come mezzo per inventare nuove storie che sono state messe in scena dall’artista. Le sue opere ambiscono a dar vita alla vera essenza del materiale fofografato, l‘immagine si trasfoma in un corpo-materia che non è una finestra da dove guardare il mondo.
Massimo Ricciardo lavora principalmente con materiali d‘archivio e performance culinarie. Gran parte della sua pratica artistica prende spunto dalla memoria, dalle relazioni sociali della sua famiglia e da una trasposizione temporale di queste tracce nella nostra contemporaneità.
09
novembre 2010
Nienkemper & Ricciardo – Hopes for a grand future or nostalgia for a heroic past
Dal 09 novembre al 09 dicembre 2010
fotografia
Location
AORISTO’
Pistoia, Via Dei Buti, 11, (Pistoia)
Pistoia, Via Dei Buti, 11, (Pistoia)
Orario di apertura
da martedi al sabato, pranzo e cena Chiuso la domenica e lunedi
Vernissage
9 Novembre 2010, ore 20
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