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Nike Brass Alghisio / Paolo Petrangeli – Elettra e Fides
Due artisti uno pop surrealism dalle forti tinte drammatiche e l’altra che gravita tra realismo neosimbolista con sprazzi espressionisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo spazio Degli Zingari Art & Brand Temporary Gallery (via degli Zingari 54), ex fabbrica di bottoni nel cuore del vivace e creativo rione Monti, di fronte allo storico Angelo Mai, trasformata in vetrina espositiva ospita Elettra e Fides. Luci e ombre delle affinità elettive.
Due artisti uno pop surrealism dalle forti tinte drammatiche e l'altra che gravita tra realismo neosimbolista con sprazzi espressionisti.
...La fragilità tardo romantica di chi sempre guarda al di la' dello specchio,
dove più che personaggi appaiono le ombre e le luci degli eterni conflitti
che generano loro stessi.
Due pittori, due persone mute che camminano sulle rive opposte e parallele d''uno stesso fiume e dialoghiamo tra loro per mezzo delle luci e delle ombre che agitano le acque del fiume o della corrente che li separa...
Dove andranno?
Forse in cerca di una fonte che glii permetta d'incontrarsi, di comunicare e attraverso questo dialogo riappacificarsi con loro stessi e con il mondo.
Le luci e le ombre di questa corrente che li accomuna sono l'immagine di tutti gli affetti in cui si riconoscono e dove cercano rifugio nel ricordo delle loro madri, "Elettra" madre di Paolo e "Fides" madre di Nike ,facendo riferimento alla mitologia classica "Elettra" dramma e ombra, "Fides" luce e fede.
biografie:
Nike Brass Alghisio-
-diplomata dell'Accademia di Belle Arti di Roma con 110 e lode ed una tesi sul "Grottesco pittorico in Europa: da Bosch a Bacon e dintorni" ha poi conseguito un master in effetti visivi digitali, specializzandosi in 3d (modellazione organica) presso l'azienda Proxima anch'essa sita in Roma. E' nata e cresciuta a Venezia ed ora vive ed opera a Roma.
Si avventura nei vari Sentieri dell'Arte (o della ricerca creativa) precipitando nell'ignoto sino ad arrivare a quello che il è il cosi detto Paese delle Meraviglie.
Quel paese che oltre ad essere l'inesauribile frutteto delle metamorfosi è anche l'orto botanico dei primi nonsenses.
Frutteto ed orto in cui ci si sente di volta in volta troppo grandi o troppo piccoli...
Luogo in cui Marcel Duchamps funge da Cappellaio Matto e Rose Selavy da sua controfigura ; Frida Khalo da Regina di Picche o di cuori; lo Stregatto, enigmatico e sornione si trasforma di volta in volta in pittore iperrealisti, animatore di performances, ideatore di environments, protagonista di Happenings: uno dei tanti nuovi realisti o neo-dada che, appollaiati sui rami più alti dell'albero del Mercato dell'arte contemporanea appaiono e scompaiono, senza mai lasciarsi vedere per intiero, ma sempre sorridendo beffardo...
Sembra famelica nel voler percorrere tutte le strade, anche in apparenza divergenti ma destinate comunque a ricongiungersi.
Nell'ambito puramente pittorico ,opera dipingendo un realismo neo simbolista popolato da
visioni solo in apparenza desolate, drammatiche e dolenti, ma in realtà abitate dall'invisibile presenza dei fantasmi o delle ombre, di quegli stessi personaggi il cui estetico irrealismo acuisce la sensazione d'un sogno interrotto o d'una speranza delusa.
E' forse questa la visione del mondo di Nike, tra reale ed immaginario, tra pietosa partecipazione e desiderio di andare al di là d'una qualche linea d'ombra che rende grottesca questa nostra esistenza costantemente sospesa tra le gioie i dolori o le assurdità d'un '''mondo impetuoso''' .
Paolo Petrangeli
Nato in Umbria nel 1980, fin da bambino ha sempre avuto la passione per il disegno ed i colori e proprio questa passione gli fece scegliere di intraprendere gli studi artistici.
Finito il liceo prese sacchetto di colori e matite si trasferì a Roma per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione decorazione,terminando il ciclo di studi con una tesi sul kitsch nell'arte contemporanea.
Ha partecipato a varie collettive per il circolo degli artisti, per il festival d'arte erotica pop porn,al concorso martelive classificandosi tra i primi posti,alla doppia personale presso il fuso lab "dolci momenti di tragedia" e una collaborazione per la rivista americana DY Magazine
che recentemente ha pubblicato delle sue opere.
Attualmente vive e lavora a Roma .
La sua ARTE
Si può fare colazione alle 8 del mattino di una giornata assolata con un gelato al sapor di corvo facendosi succhiare le ferite da un uccellaccio maldestro ma che ti guarda e non sai perchè.
C'è una casa in fiamme fatta di pelle di leopardo che brucia sotto un temporale che dal grigio gravido delle nubi non promette nulla di buono.
E' stato Piero! E' stato Piero!" qualcuno strilla. SII è stato Piero il piromane ad appiccare il fuoco. Un Mostro a due teste un Pò fenicottero, un pò bambina, trasuda malinconia invernale.
La neve cade sulle cose e sulle case, sotto alberi grigi che fanno da cornice a tutto ciò.
La pittura di Paolo Petrangeli parla di questo, di bambini dagli occhi sognanti, che possono far divampare un incendio per divertimento, di giochi crudeli e animali muti, di luoghi che non esistono e di corvi famelici;
parla della natura in simbiosi con l'uomo, dove bestie fantastiche si succhiano il sangue a vicenda senza farsi male, ma cibandosi l'uno dell'altro in perfetta sintonia.
I colori pastello evaporano in atmosfere fiabesche, ma basta osservare meglio i rosa, gli azzurri, i lilla e i celesti per vedere senza troppa attenzione che tutto si tinge di Dark.
Due artisti uno pop surrealism dalle forti tinte drammatiche e l'altra che gravita tra realismo neosimbolista con sprazzi espressionisti.
...La fragilità tardo romantica di chi sempre guarda al di la' dello specchio,
dove più che personaggi appaiono le ombre e le luci degli eterni conflitti
che generano loro stessi.
Due pittori, due persone mute che camminano sulle rive opposte e parallele d''uno stesso fiume e dialoghiamo tra loro per mezzo delle luci e delle ombre che agitano le acque del fiume o della corrente che li separa...
Dove andranno?
Forse in cerca di una fonte che glii permetta d'incontrarsi, di comunicare e attraverso questo dialogo riappacificarsi con loro stessi e con il mondo.
Le luci e le ombre di questa corrente che li accomuna sono l'immagine di tutti gli affetti in cui si riconoscono e dove cercano rifugio nel ricordo delle loro madri, "Elettra" madre di Paolo e "Fides" madre di Nike ,facendo riferimento alla mitologia classica "Elettra" dramma e ombra, "Fides" luce e fede.
biografie:
Nike Brass Alghisio-
-diplomata dell'Accademia di Belle Arti di Roma con 110 e lode ed una tesi sul "Grottesco pittorico in Europa: da Bosch a Bacon e dintorni" ha poi conseguito un master in effetti visivi digitali, specializzandosi in 3d (modellazione organica) presso l'azienda Proxima anch'essa sita in Roma. E' nata e cresciuta a Venezia ed ora vive ed opera a Roma.
Si avventura nei vari Sentieri dell'Arte (o della ricerca creativa) precipitando nell'ignoto sino ad arrivare a quello che il è il cosi detto Paese delle Meraviglie.
Quel paese che oltre ad essere l'inesauribile frutteto delle metamorfosi è anche l'orto botanico dei primi nonsenses.
Frutteto ed orto in cui ci si sente di volta in volta troppo grandi o troppo piccoli...
Luogo in cui Marcel Duchamps funge da Cappellaio Matto e Rose Selavy da sua controfigura ; Frida Khalo da Regina di Picche o di cuori; lo Stregatto, enigmatico e sornione si trasforma di volta in volta in pittore iperrealisti, animatore di performances, ideatore di environments, protagonista di Happenings: uno dei tanti nuovi realisti o neo-dada che, appollaiati sui rami più alti dell'albero del Mercato dell'arte contemporanea appaiono e scompaiono, senza mai lasciarsi vedere per intiero, ma sempre sorridendo beffardo...
Sembra famelica nel voler percorrere tutte le strade, anche in apparenza divergenti ma destinate comunque a ricongiungersi.
Nell'ambito puramente pittorico ,opera dipingendo un realismo neo simbolista popolato da
visioni solo in apparenza desolate, drammatiche e dolenti, ma in realtà abitate dall'invisibile presenza dei fantasmi o delle ombre, di quegli stessi personaggi il cui estetico irrealismo acuisce la sensazione d'un sogno interrotto o d'una speranza delusa.
E' forse questa la visione del mondo di Nike, tra reale ed immaginario, tra pietosa partecipazione e desiderio di andare al di là d'una qualche linea d'ombra che rende grottesca questa nostra esistenza costantemente sospesa tra le gioie i dolori o le assurdità d'un '''mondo impetuoso''' .
Paolo Petrangeli
Nato in Umbria nel 1980, fin da bambino ha sempre avuto la passione per il disegno ed i colori e proprio questa passione gli fece scegliere di intraprendere gli studi artistici.
Finito il liceo prese sacchetto di colori e matite si trasferì a Roma per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione decorazione,terminando il ciclo di studi con una tesi sul kitsch nell'arte contemporanea.
Ha partecipato a varie collettive per il circolo degli artisti, per il festival d'arte erotica pop porn,al concorso martelive classificandosi tra i primi posti,alla doppia personale presso il fuso lab "dolci momenti di tragedia" e una collaborazione per la rivista americana DY Magazine
che recentemente ha pubblicato delle sue opere.
Attualmente vive e lavora a Roma .
La sua ARTE
Si può fare colazione alle 8 del mattino di una giornata assolata con un gelato al sapor di corvo facendosi succhiare le ferite da un uccellaccio maldestro ma che ti guarda e non sai perchè.
C'è una casa in fiamme fatta di pelle di leopardo che brucia sotto un temporale che dal grigio gravido delle nubi non promette nulla di buono.
E' stato Piero! E' stato Piero!" qualcuno strilla. SII è stato Piero il piromane ad appiccare il fuoco. Un Mostro a due teste un Pò fenicottero, un pò bambina, trasuda malinconia invernale.
La neve cade sulle cose e sulle case, sotto alberi grigi che fanno da cornice a tutto ciò.
La pittura di Paolo Petrangeli parla di questo, di bambini dagli occhi sognanti, che possono far divampare un incendio per divertimento, di giochi crudeli e animali muti, di luoghi che non esistono e di corvi famelici;
parla della natura in simbiosi con l'uomo, dove bestie fantastiche si succhiano il sangue a vicenda senza farsi male, ma cibandosi l'uno dell'altro in perfetta sintonia.
I colori pastello evaporano in atmosfere fiabesche, ma basta osservare meglio i rosa, gli azzurri, i lilla e i celesti per vedere senza troppa attenzione che tutto si tinge di Dark.
22
luglio 2010
Nike Brass Alghisio / Paolo Petrangeli – Elettra e Fides
Dal 22 al 29 luglio 2010
arte contemporanea
Location
DEGLI ZINGARI GALLERY
Roma, Via Degli Zingari, 52/54, (Roma)
Roma, Via Degli Zingari, 52/54, (Roma)
Orario di apertura
dalle 11:00 alle 13:30 dalle 16:00 alle 19:30
Vernissage
22 Luglio 2010, ore 19.30
Autore