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Nikos Salingaros – No Alle Archistar. Il Manifesto Contro le Avanguardie
Il celebre matematico-urbanista Nikos Salingaros a Roma
per presentare il suo ultimo libro di critica alle avanguardie architettoniche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nikos Salingaros è il protagonista del quinto appuntamento dei “Colloqui di architettura”, organizzati dalla Fondazione CE.S.A.R. Onlus, Centro Studi di Architettura Razionalista.
Il celebre teorico e matematico, intervistato da Sabrina Fantauzzi, presenta il suo ultimo lavoro editoriale dal titolo “No alle archistar. Il manifesto contro le avanguardie”.
L’appuntamento è per il 5 novembre presso la Sala Quadroni, nel Palazzo degli Uffici in via Ciro il Grande,16.
Il libro, oltre a denunciare i guasti del modernismo, espresso dal decostruttivismo e da architetture auto referenziali, è un’aspra critica ai grandi interpreti dell’architettura e dell’urbanistica mondiale al servizio dei giganti della finanza e della loro visione ipercapitalistica.
“Vi è una sorta di piaggeria del potere nei confronti delle archistar che davvero sgomenta” questo un estratto dal libro in cui l’autore analizza l’universo mediatico, colpevole della divulgazione del “dogma architettonico” in virtù del quale viene legittimata tutta l’architettura contemporanea.
E prosegue “Possono lanciare le loro uova marce su un Tintoretto, lasciare il loro segno imperituro avulso dal contesto quale monumento al loro narcisismo, senza che nessuno esclami che il re è nudo”.
“Il Cesar, attraverso i saggi di Salingaros, apre un dibattito sul destino delle città europee e il loro legame con l’eredità classica. Temi che, grazie alla sensibilità di pochi autorevoli quotidiani e settimanali, sta animando anche il web a dimostrazione che l’aria finalmente sta cambiando” così si legge in una nota di Cristiano Rosponi e diffusa dal Cesar.
“Ci auguriamo – prosegue il presidente Rosponi – che si invertano le rotte delle politiche urbanistiche romane e italiane che hanno delegato alle archistar il compito di “prefigurare” il destino delle città e “sfigurarne” l’identità storica”.
All’incontro saranno presenti: il deputato del Pdl Fabio Rampelli, grande sostenitore delle teorie di Salingaros, Riccardo Mancini, AD di Eur SpA ……
No Alle Archistar. Il Manifesto Contro le Avanguardie
Il nuovo libro di Nikos Salingaros “No alle archistar. Il manifesto contro le avanguardie” edito da Libreria Editrice Fiorentina, è una raccolta di scritti con contributi di Natalia Albensi, Michel Bauwens, Peter Glidewell, Leon Krier, Kenneth Masden, Michael Mehaffy, Giorgio Muratore, Pietro Pagliardini, Giancarlo Puppo & Giorgio Santilli.
“Non c’è più Comune, Provincia, Regione o Università - si legge nella scheda di presentazione - che non voglia immolarsi a un grande architetto, pagandone le salatissime parcelle e tarpando le ali ai giovani, grazie a pseudo concorsi blindati da barriere impossibili da superare per un talento geniale ma alle prime armi”.
E ancora “Vi è una sorta di piaggeria del potere nei confronti delle archistar che davvero sgomenta: possono lanciare le loro uova marce su un Tintoretto, lasciare il loro segno imperituro avulso dal contesto quale monumento al loro narcisismo, senza che nessuno esclami che il re è nudo”.
Questi alcuni dei contenuti del nuovo lavoro editoriale di Salingaros in cui l’autore analizza anche l’universo mediatico, colpevole della divulgazione del “dogma architettonico” in virtù del quale viene legittimata tutta la produzione architettonica contemporanea.
Con il solito spirito critico che gli appartiene, Salìngaros denuncia il decostruttivismo, espressione attuale del movimento moderno, e offre delle proposte alternative a coloro che, stanchi della follia attuale, ancora non ne hanno trovata una.
Il messaggio appare evidente: è giunto il momento di prendere atto dello sfinimento delle architetture auto referenziali, egomaniache, decontestualizzate, sempre diverse le une dalle altre ma tutte uguali nell’impossibilità di poter trovare un criterio di giudizio se non di tipo esclusivamente individuale.
Ancora una volta il celebre teorico indaga il momento di difficoltà che attraversa l’architettura dello star-system, non troppo adatta a periodi di crisi economica come quello attuale, tornando a polemizzare sulla figura dell’ archistar, amalgama di uomo e opera, artista e manager, e sul sistema da questa innescato.
Mentre nell’architettura moderna la bellezza della figura non appare più come valore assoluto ma come la configurazione che le opere dell’uomo vengono ad assumere in rapporto ai suoi scopi, l’architettura tradizionale affonda le radici della sua bellezza in una visione del mondo che presuppone un ordine.
Salingaros guarda allora al valore universale delle leggi matematiche che regolano la natura, di cui l’uomo fa parte, e che trovano la loro espressione anche nell’architettura. E il libro vuole essere proprio questo: un richiamo all’identità storica, culturale e alla tradizione per chi, come lui, è stanco di grattacieli e metri cubi presentati per scopi filantropici e in nome dell’arte e dell’ecologia.
Il celebre teorico e matematico, intervistato da Sabrina Fantauzzi, presenta il suo ultimo lavoro editoriale dal titolo “No alle archistar. Il manifesto contro le avanguardie”.
L’appuntamento è per il 5 novembre presso la Sala Quadroni, nel Palazzo degli Uffici in via Ciro il Grande,16.
Il libro, oltre a denunciare i guasti del modernismo, espresso dal decostruttivismo e da architetture auto referenziali, è un’aspra critica ai grandi interpreti dell’architettura e dell’urbanistica mondiale al servizio dei giganti della finanza e della loro visione ipercapitalistica.
“Vi è una sorta di piaggeria del potere nei confronti delle archistar che davvero sgomenta” questo un estratto dal libro in cui l’autore analizza l’universo mediatico, colpevole della divulgazione del “dogma architettonico” in virtù del quale viene legittimata tutta l’architettura contemporanea.
E prosegue “Possono lanciare le loro uova marce su un Tintoretto, lasciare il loro segno imperituro avulso dal contesto quale monumento al loro narcisismo, senza che nessuno esclami che il re è nudo”.
“Il Cesar, attraverso i saggi di Salingaros, apre un dibattito sul destino delle città europee e il loro legame con l’eredità classica. Temi che, grazie alla sensibilità di pochi autorevoli quotidiani e settimanali, sta animando anche il web a dimostrazione che l’aria finalmente sta cambiando” così si legge in una nota di Cristiano Rosponi e diffusa dal Cesar.
“Ci auguriamo – prosegue il presidente Rosponi – che si invertano le rotte delle politiche urbanistiche romane e italiane che hanno delegato alle archistar il compito di “prefigurare” il destino delle città e “sfigurarne” l’identità storica”.
All’incontro saranno presenti: il deputato del Pdl Fabio Rampelli, grande sostenitore delle teorie di Salingaros, Riccardo Mancini, AD di Eur SpA ……
No Alle Archistar. Il Manifesto Contro le Avanguardie
Il nuovo libro di Nikos Salingaros “No alle archistar. Il manifesto contro le avanguardie” edito da Libreria Editrice Fiorentina, è una raccolta di scritti con contributi di Natalia Albensi, Michel Bauwens, Peter Glidewell, Leon Krier, Kenneth Masden, Michael Mehaffy, Giorgio Muratore, Pietro Pagliardini, Giancarlo Puppo & Giorgio Santilli.
“Non c’è più Comune, Provincia, Regione o Università - si legge nella scheda di presentazione - che non voglia immolarsi a un grande architetto, pagandone le salatissime parcelle e tarpando le ali ai giovani, grazie a pseudo concorsi blindati da barriere impossibili da superare per un talento geniale ma alle prime armi”.
E ancora “Vi è una sorta di piaggeria del potere nei confronti delle archistar che davvero sgomenta: possono lanciare le loro uova marce su un Tintoretto, lasciare il loro segno imperituro avulso dal contesto quale monumento al loro narcisismo, senza che nessuno esclami che il re è nudo”.
Questi alcuni dei contenuti del nuovo lavoro editoriale di Salingaros in cui l’autore analizza anche l’universo mediatico, colpevole della divulgazione del “dogma architettonico” in virtù del quale viene legittimata tutta la produzione architettonica contemporanea.
Con il solito spirito critico che gli appartiene, Salìngaros denuncia il decostruttivismo, espressione attuale del movimento moderno, e offre delle proposte alternative a coloro che, stanchi della follia attuale, ancora non ne hanno trovata una.
Il messaggio appare evidente: è giunto il momento di prendere atto dello sfinimento delle architetture auto referenziali, egomaniache, decontestualizzate, sempre diverse le une dalle altre ma tutte uguali nell’impossibilità di poter trovare un criterio di giudizio se non di tipo esclusivamente individuale.
Ancora una volta il celebre teorico indaga il momento di difficoltà che attraversa l’architettura dello star-system, non troppo adatta a periodi di crisi economica come quello attuale, tornando a polemizzare sulla figura dell’ archistar, amalgama di uomo e opera, artista e manager, e sul sistema da questa innescato.
Mentre nell’architettura moderna la bellezza della figura non appare più come valore assoluto ma come la configurazione che le opere dell’uomo vengono ad assumere in rapporto ai suoi scopi, l’architettura tradizionale affonda le radici della sua bellezza in una visione del mondo che presuppone un ordine.
Salingaros guarda allora al valore universale delle leggi matematiche che regolano la natura, di cui l’uomo fa parte, e che trovano la loro espressione anche nell’architettura. E il libro vuole essere proprio questo: un richiamo all’identità storica, culturale e alla tradizione per chi, come lui, è stanco di grattacieli e metri cubi presentati per scopi filantropici e in nome dell’arte e dell’ecologia.
05
novembre 2009
Nikos Salingaros – No Alle Archistar. Il Manifesto Contro le Avanguardie
05 novembre 2009
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
PALAZZO DEGLI UFFICI DI EUR SPA
Roma, Via Ciro Il Grande, 16, (Roma)
Roma, Via Ciro Il Grande, 16, (Roma)
Vernissage
5 Novembre 2009, ore 17.30 presso la Sala Quaroni
Ufficio stampa
AGENZIA MEDIACOM
Autore