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Nilo Dos Santos / Edvon / Genesio Teles
Questa esposizione vuole presentare al pubblico italiano un altro tra i diversi modi di osservare l’arte contemporanea, attraverso il primitivismo Bahiano di tre uomini ed artisti che nel Brasile più autentico ed antico, quello di Salvador, affondano le proprie radici, fatte di ritualità e semplicità, di magia ed amore, di tecnica ed intuizione.
Comunicato stampa
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Nascono nel nord est del Brasile più Africano, a Salvador, le possenti creazioni di Nilo Dos Santos generate dal ventre stesso della Madre terra, dal profondo mare, rivelazioni dell'eterno. I suoi Orixas evocano un connubio tra sacro e profano, fatti di vita e morte insieme, di carne e spiritualità. Nilo vive e lavora da 50 anni al Pelournho,antico quartiere coloniale, noto al grande pubblico per avere dato i natali ai più celebri romanzi di Jorge Amado, terra del camdomblè e della capoeira, della musica, officina culturale negra .Il suo lavoro è apprezzato in tutto il mondo per la diffusione in occidente delle sue opere per mano delle mecenati americane Marion Jackson e Barbara Cervenka, le quali hanno portato le “xilogravure” di Nilo nei migliori musei degli stati Uniti e d’Europa .La sua arte è dopo la personale di Bologna in Via Mascarella del mese scorso, a lui dedicata , per la prima volta esposta in Italia. Sempre in esclusiva per l’Italia è la presentazione al pubblico dell’arte di Edvon, egli nasce nel medesimo quartiere di Nilo, in una favela, la “ Rocinha” ancora non contaminata dall'invasione europea ed americana e dal loro cemento, oggi l’antica favela rischia di essere rasa al suolo dal governo Bahiano il quale vuole farne un quartiere residenziale. Forte esponente morale della resistenza negra, Edvon è semplicemente antico e moderno insieme, la sua arte è il prodotto di una mente libera , lucida e visionaria, in cui non c’è spazio per l’oblio della storia , egli conserva la memoria di un paese che sta cambiando.Importanti e ben documentati sono gli oli del ciclo dei “ reitirantes” e dei “banditi senza armi del Cangaso” (nella foto) di Genesio Teles . Paolista, noto artista, vive da 30 anni in Salvador ed è tra i massimi rappresentanti del primitivismo brasiliano.La critica brasiliana ed estera si è spesso occupata del suo lavoro.
In TELES la tensione artistica e tutt`una con la tensione umana, come chi, per “ necessita” si pone sempre in mutamento con se stesso, e pur sempre il suo uscire fuori da se, non è mai abbandono del sostrato, in lui ció che é superato non è mai perduto, ma è sempre conservato all`interno di una coscienza maggiore, come un divenire. Il divenire é in TELES un moto che va dal nulla per il nulla. In 40 anni e piu di 70 esposizioni in tutto il mondo, TELES ha attraversato e riattraversato diversi stili e tecniche non pensando mai di avere trovato il nido definitivo, lo stile della sicurezza.Genesio sintetizza nella sua opera tutta l’espressione della sua epoca, con estrema originalità.Il suo lavoro è inserito dentro l’arte primitivista post-contemporanea, il suo dotto primitivismo é il frutto di una mano sapiente ed arcana insieme, come se ogni opera si fosse fatta da se, o con l`ausilio di un misterioso ente o di un alambicco di colori della natura intera, scrigno di tesori.
In TELES la tensione artistica e tutt`una con la tensione umana, come chi, per “ necessita” si pone sempre in mutamento con se stesso, e pur sempre il suo uscire fuori da se, non è mai abbandono del sostrato, in lui ció che é superato non è mai perduto, ma è sempre conservato all`interno di una coscienza maggiore, come un divenire. Il divenire é in TELES un moto che va dal nulla per il nulla. In 40 anni e piu di 70 esposizioni in tutto il mondo, TELES ha attraversato e riattraversato diversi stili e tecniche non pensando mai di avere trovato il nido definitivo, lo stile della sicurezza.Genesio sintetizza nella sua opera tutta l’espressione della sua epoca, con estrema originalità.Il suo lavoro è inserito dentro l’arte primitivista post-contemporanea, il suo dotto primitivismo é il frutto di una mano sapiente ed arcana insieme, come se ogni opera si fosse fatta da se, o con l`ausilio di un misterioso ente o di un alambicco di colori della natura intera, scrigno di tesori.
01
giugno 2004
Nilo Dos Santos / Edvon / Genesio Teles
Dal primo giugno al 30 luglio 2004
arte contemporanea
Location
NO CIRCUIT ART BRASIL
Bagheria, Via Diego D'Amico, 26, (Palermo)
Bagheria, Via Diego D'Amico, 26, (Palermo)