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no border #5a > 2005/06
In continuità con il tema centrale della rassegna, ovvero l’indagine intorno alle ibridazioni di campo e alle violazioni di territori stretti entro codici e limiti così presenti nel lavoro dell’ultima generazione, la V edizione propone tre appuntamenti per un affondo nell’ambito dell’illustrazione e del fumetto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto espositivo "no border", promosso dal Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura, Museo d'Arte della Città, per indagare le sperimentazioni dell’arte giovane in Italia, giunge quest'anno alla quinta edizione con tre appuntamenti che avranno luogo presso lo spazio espositivo di Santa Maria delle Croci, dal 22 ottobre al 13 novembre, dal 19 novembre all'11 dicembre, dal 20 al 22 gennaio 2006.
Ancora una proposta a tema, con una particolare attenzione, questa volta, sugli aspetti di reciproca influenza che esistono fra cultura popolare e cultura ‘alta’, fra fumetto, illustrazione, musica elettronica e arti visive, un rapporto che ha una lunga tradizione alle spalle nella modernità e di cui si cerca di fare un punto secondo alcune delle prospettive attuali.
L’utilizzo di mezzi tecnici di recente diffusione di massa che permettono la realizzazione di immagini digitali, l’interesse verso la computer graphic e le videoproiezioni assieme alla creazione di animazioni e vj set, operano spesso in sintonia con il recupero di una consapevole manualità artistica, restituendo quei caratteri di contaminazione e di attraversamento dei confini disciplinari che caratterizzano la contemporaneità e che rappresentano i temi di esplorazione del progetto "no border".
La prima delle tre mostre in programma (dal 22 ottobre al 13 novembre 2005) affianca due artisti come Gianluca Costantini e Fabrizio Passarella che presentano in Santa Maria delle Croci il progetto “L’arte del delitto”. Il titolo ribalta ironicamente una frase di Adolf Loos, uno dei padri spirituali del modernismo, che affermava "L’ornamento è delitto": i due artisti indagano al contrario la possibilità di una rivalutazione còlta della decoratività, ispirandosi da una parte alla sua tradizione storica che risale alle culture antiche, e dall’altra opponendone la bellezza e la gioia che ne può derivare al minimalismo che caratterizza le scelte del moderno.
La mostra è stata concepita come una grande installazione dove le opere, scelte o realizzate appositamente, creano un gioco continuo di rimandi estetici e concettuali fra i due artisti. Dipinti ad olio e acrilico, macrodisegni, grandi arazzi digitali, videoproiezioni elettroniche e stampe lambda, segnano la contaminazione fra tecniche tradizionali e nuove tecnologie, all’insegna di un’univoca attenzione al dettaglio, al segno decorativo. Per l’occasione verrà anche realizzato da entrambi gli artisti un grande “tappeto da preghiera” in cui, in una sorta di collage elettronico, verranno presentati i riferimenti più importanti del loro percorso: da Blake a Ramakrishna, da Caravaggio a Pasolini.
L'iniziativa gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell'Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna.
Catalogo Mar bilingue.
Gianluca Costantini (Ravenna, 1971) ha caratterizzato la sua attività con una poliedricità di interventi costante: da tempo è considerato uno dei fumettisti più importanti della sua generazione, ottenendo con le sue pubblicazioni riconoscimenti in Italia e all’estero. Al tempo stesso non ha mai interrotto una produzione parallela di animazioni elettroniche, grafica web e multimediale, illustrazioni, web-art, grafica editoriale e creazioni di riviste e fanzine, cartacee e in rete.
Fabrizio Passarella (Contarina, RO, 1953, vive a Bologna) da tempo unisce alla tecnica pittorica, che porta con attenzione a risultati di forte impatto e controllo formale, l’utilizzo dei nuovi mezzi tecnologici. Pittore di grande cultura, da sempre è interessato al problema estetico della decorazione, all’iconografia e alla rappresentazione degli archetipi culturali, di cui rimette in gioco i significati o la loro tenuta tramite una continua reinterpretazione secondo il punto di vista della contemporaneità.
Ancora una proposta a tema, con una particolare attenzione, questa volta, sugli aspetti di reciproca influenza che esistono fra cultura popolare e cultura ‘alta’, fra fumetto, illustrazione, musica elettronica e arti visive, un rapporto che ha una lunga tradizione alle spalle nella modernità e di cui si cerca di fare un punto secondo alcune delle prospettive attuali.
L’utilizzo di mezzi tecnici di recente diffusione di massa che permettono la realizzazione di immagini digitali, l’interesse verso la computer graphic e le videoproiezioni assieme alla creazione di animazioni e vj set, operano spesso in sintonia con il recupero di una consapevole manualità artistica, restituendo quei caratteri di contaminazione e di attraversamento dei confini disciplinari che caratterizzano la contemporaneità e che rappresentano i temi di esplorazione del progetto "no border".
La prima delle tre mostre in programma (dal 22 ottobre al 13 novembre 2005) affianca due artisti come Gianluca Costantini e Fabrizio Passarella che presentano in Santa Maria delle Croci il progetto “L’arte del delitto”. Il titolo ribalta ironicamente una frase di Adolf Loos, uno dei padri spirituali del modernismo, che affermava "L’ornamento è delitto": i due artisti indagano al contrario la possibilità di una rivalutazione còlta della decoratività, ispirandosi da una parte alla sua tradizione storica che risale alle culture antiche, e dall’altra opponendone la bellezza e la gioia che ne può derivare al minimalismo che caratterizza le scelte del moderno.
La mostra è stata concepita come una grande installazione dove le opere, scelte o realizzate appositamente, creano un gioco continuo di rimandi estetici e concettuali fra i due artisti. Dipinti ad olio e acrilico, macrodisegni, grandi arazzi digitali, videoproiezioni elettroniche e stampe lambda, segnano la contaminazione fra tecniche tradizionali e nuove tecnologie, all’insegna di un’univoca attenzione al dettaglio, al segno decorativo. Per l’occasione verrà anche realizzato da entrambi gli artisti un grande “tappeto da preghiera” in cui, in una sorta di collage elettronico, verranno presentati i riferimenti più importanti del loro percorso: da Blake a Ramakrishna, da Caravaggio a Pasolini.
L'iniziativa gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell'Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna.
Catalogo Mar bilingue.
Gianluca Costantini (Ravenna, 1971) ha caratterizzato la sua attività con una poliedricità di interventi costante: da tempo è considerato uno dei fumettisti più importanti della sua generazione, ottenendo con le sue pubblicazioni riconoscimenti in Italia e all’estero. Al tempo stesso non ha mai interrotto una produzione parallela di animazioni elettroniche, grafica web e multimediale, illustrazioni, web-art, grafica editoriale e creazioni di riviste e fanzine, cartacee e in rete.
Fabrizio Passarella (Contarina, RO, 1953, vive a Bologna) da tempo unisce alla tecnica pittorica, che porta con attenzione a risultati di forte impatto e controllo formale, l’utilizzo dei nuovi mezzi tecnologici. Pittore di grande cultura, da sempre è interessato al problema estetico della decorazione, all’iconografia e alla rappresentazione degli archetipi culturali, di cui rimette in gioco i significati o la loro tenuta tramite una continua reinterpretazione secondo il punto di vista della contemporaneità.
22
ottobre 2005
no border #5a > 2005/06
Dal 22 ottobre al 13 novembre 2005
disegno e grafica
Location
SANTA MARIA DELLE CROCI
Ravenna, Via Girotto Guaccimanni, 5/7, (Ravenna)
Ravenna, Via Girotto Guaccimanni, 5/7, (Ravenna)
Orario di apertura
da venerdì a domenica 10-13 e 15-18
Vernissage
22 Ottobre 2005, ore 18
Autore
Curatore