Questa mostra vuole avvicinare ragazzi e adulti di oggi al mondo reale e immaginario vissuto dai giovani membri della casata Ranieri di Sorbello e di altre nobili famiglie. Comprende libri per l’infanzia dell’Ottocento e del primo Novecento riccamente illustrati, editi in varie lingue e corredati da fotografie originali. Tutto è testimonianza del vasto fermento culturale, raffinato e cosmopolita, che animava la vita di alcune famiglie nobili umbre: matrimoni, amicizie, viaggi, precettori e governanti “senza confini”. Non c’erano pregiudizi verso lo “straniero”, ognuno portava la sua cultura nel desiderio di aprirsi e di accogliere gli altri nel rispetto dei valori di tutti. Per realizzare ciò era, ed è, necessario fin dall’infanzia conoscere la lingua del luogo in cui si è nati e cresciuti, ma anche gli idiomi di altri paesi. Così, accanto ad un abbecedario in italiano e uno in russo con belle immagini, troviamo l’Abécédaire anglais et français. Syllabaire complet, ou, Premier livre de lecture... pubblicato a Parigi nel 1848; i testi di Walter Crane e Randolph Caldecott, ideatori della moderna illustrazione per bambini in Inghilterra; uno dei tanti piccoli libri di racconti dell’illustratrice e scrittrice Beatrix Potter, l’originale album di filastrocche in giapponese e in inglese The Smiling book e gli esemplari di due riviste inglesi per ragazzi. L’itinerario dell’esposizione illustrato nella scheda e nelle didascalie informative ci aiuteranno a seguire meglio questo fermento di apertura.

BREVE DESCRIZIONE DEL LUOGO:

Palazzo Sorbello risale al XVI secolo e venne acquisito dai Marchesi Bourbon di Sorbello nel 1780.

Un raro esempio di pavimentazione esterna in legno introduce al grande scalone d’ingresso, in cima al quale si aprono sale con splendide volte affrescate che accolgono una ricca raccolta di opere d’arte e di tesori librari. Nelle sale del Palazzo sono esposte preziose porcellane di manifattura italiana (Ginori) e tedesca (Meissen e Dresda), una collezione di tessuti ricamati e quadri d’autore che, insieme a mobili intarsiati e oggetti d’epoca, ricreano l’atmosfera di una tipica residenza signorile dell’aristocrazia del XVIII e XIX secolo.