Venerdì 16 febbraio si inaugura il secondo ciclo di “arte in cantiere”, il progetto in più tappe che prevede l’installazione di opere artistiche sulla recinzione del cantiere del nuovo Museion in via Dante. In questo secondo ciclo, da febbraio a aprile, la recinzione verrà allestita dall’opera “noir nylon” di Julia Bornefeld, Wil-ma Kammerer e Sylvie Riant. Il progetto delle artiste è risultato vincitore tra gli oltre trenta presentati al concorso, sostenuto dalla Provincia e riservato ad artisti altoatesini.

Il lavoro è stato scelto per la sua forza ed il suo dinamismo, capaci di attirare al meglio lo sguardo sul cantiere e sulla funzione dell’edificio in costruzione. L’opera rappresenta infatti un momento di una performance delle artiste: gambe femminili che ballano selvaggiamente, i cui collant neri e verdi vengono tagliuzzati con una forbice da mani che entrano nell’inquadratura.



L’allestimento di Bornefeld, Kammerer e Riant, che segue a quello dell’artista americano Matt Mullican, rimarrà esposto fino ad aprile. Una volta smontato, il lavoro entrerà a far parte delle collezioni di Museion.