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Nomi, cose città
incontri, performance, video e poi, appunti di viaggio, impressioni, fotografie: sono gli elementi che – dal 20 al 22 maggio – animeranno Palazzo Diomede Carafa, sontuoso edificio al centro della città di Napoli, in via San Biagio dei Librai, nel corso di Nomi,cose città- Palazzo Carafa, iniziativa organizzata dall’Agenzia informale di sviluppo locale Aste e nodi e dalla neonata associazione Palazzo Diomede Carafa a conclusione della prima edizione di Nomi, cose, città. Guardare, passeggiare, raccontare, il ciclo di cinque passeggiate in giro per il capoluogo partenopeo guidate dalla scrittrice Antonella Cilento, da gli street artist Kaf & Cyop, dal fotografo Luciano Ferrara, dal musicista Daniele Sepe e dagli artisti visivi Bianco – Valente
Aprirà la due giorni, il 20 maggio alle 17, l’inaugurazione della mostra “ Nomi, cose, città” , un’esposizione di fotografie di Daniele Veneri e Fabrizio Vatieri, di materiali grafici, visivi, di impressioni e piccoli oggetti/ souvenir raccolti durante le cinque passeggiate organizzate tra lo scorso febbraio e aprile.
A seguire, un breve tour all’interno del Palazzo Diogene Carafa e aperitivo presso lo studio del designer Gigi D'Eustacchio "luci ombre colori di Gigi D'Eustachio".
Gli artisti Antonio Biasiucci, Mary Cinque e Rinedda animeranno la giornata del 21maggio aprendo a partire dalle 11 i propri atelier.
Alle 19 Interno 5 presenterà la rassegna di video del festival Movi/mentale In/video. A seguire aperitivo.
Chiuderanno la rassegna, il 22 maggio, la presentazione dell’associazione Diomede Carafa, alle 11, e la performance Vis à Vis di Mena Rusciano e Riccardo Pisani, alle 20.
Aperitivo mattutino offerto dal concept store “DA A”.
“La scelta di allestire la mostra Nomicosecittà a Palazzo Diomede Carafa – raccontano gli organizzatori - nasce dalla volontà di riaprire spazi, come lo storico edificio di via San Biagio dei Librai, alla città, spazi vivi e vissuti, ricchi di esperienze da valorizzare e da condividere. Veri e propri tesori che troppo speso, per la scarsa competenza istituzionale e per l'elevata rigidità di alcune norme, restano celati agli occhi dei più”.
“La volontà della nostra mostra/evento – aggiungono - è dunque quella di rappresentare contemporaneamente un racconto collettivo di 5 visioni artistiche della città di Napoli ma è anche quella di cominciare un nuovo percorso che ci conduca al confronto con i problemi di gestione del patrimonio culturale, con l'incuria e l'abbandono coinvolgendo la comunità locale nella gestione del patrimonio culturale”.
Calendario
INCONTRI _20 maggio ore 17
apertura mostra Nomi cose città
visita Palazzo Carafa + aperitivo
INCONTRI_22 maggio ore 11
presentazione associazione Palazzo Diomede Carafa + aperitivo
ARTE _21 maggio ore 11, 15, 17
visita agli Atelier Antonio Biasiucci, Mary Cinque, Rinedda
TEATRO_ 21 maggio ore 19
interno 5 presenta: In/video selezione video del festival Movi/mentale + aperitivo
DANZA_22 maggio ore 20
Vis à Vis performance di Mena Rusciano e Riccardo Pisani
I protagonisti
Palazzo Carafa edificato nel XV secolo, il palazzo era la dimora di Diomede Carafa,conte di Maddaloni, consigliere di Alfonso d’Aragona, uomo d’arme, abile politico, poeta e cultore dell’arte. Il palazzo è tra le più interessanti costruzioni quattrocentesche a Napoli, perché presenta un intreccio tra forme rinascimentali fiorentine e gusto ancora tardo gotico della tradizione locale.
Costruito nel 1466, il palazzo conserva al suo interno una copia, in terracotta, di una celeberrima Testa di Cavallo trovata, secondo alcuni, nella zona della Guglia di San Gennaro, mentre per altri la statua bronzea fu donata da Nerone al pubblico napoletano per le sue delizie e ritrovata in qualche scavo quattrocentesco. La teoria più accreditata vuole che la statua sia stata donata da Lorenzo de' Medici a Diomede Carafa che la collocò nel cortile dove rimase fino al 1809, quando l'ultimo principe Carafa di Colubrano la donò al Museo Archeologico Nazionale.
Antonio Biasiucci nasce a Dragoni (Caserta) nel 1961. I suoi primi interessi vanno alla fotografia antropologica e al mondo contadino campano, al quale dedica numerose ricerche. Si trasferisce a Napoli nel 1980 dove comincia un lavoro sugli spazi delle periferie urbane. Nel 1984 inizia a collaborare con l'Osservatorio Vesuviano, svolgendo un ampio lavoro di documentazione sui vulcani attivi in Italia. Nel 1987 conosce Antonio Neiwiller, attore e regista di teatro: con lui nasce un rapporto di collaborazione che durerà fino al 1993, anno della sua scomparsa. Nel 1992 vince ad Arles il premio "European Kodak Panorama". Fin dagli inizi della sua attività, lavora a una ricerca che si radica nei temi della cultura del sud e dell'Italia e si trasforma, in anni recenti, in un viaggio dentro gli elementi primari dell'esistenza e della memoria personale.
http://www.antoniobiasiucci.it/
Mary Cinque: giovane artista di origini campane, trascorre l’infanzia tra Pompei ed Addis Abeba. Si trasferisce a Napoli dove si forma all’istituto d’arte Boccioni e all’Accademia di Belle Arti. Dopo la Scuola di Comix di Via Atri completa il suo percorso formativo a Milano presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma cum laude nel 2008. Ha esposto in mostre collettive e personali a Napoli, Ravello, Trieste, Londra, New York, Milano, Atene e Bolzano.
http://www.myspace.com/marycinque
Rinedda : Rino Sorrentino (Rinedda), artista e grafico, è nato nel 1974 a Pozzuoli (NA) e dal 1992 lavora come visual designer. È diplomato all'Istituto d'Arte di Napoli in grafica e fotografia e all'Accademia di Belle Arti di Napoli in pittura. Gli sono state dedicate personali e ha partecipato a numerose collettive di arte contemporanea e a concorsi di grafica e comunicazione visiva. È Art director della Union Grafreaks.
http://www.rinedda.it/
Associazione Culturale Interno 5 Vincenzo Ambrosino, Hilenia De Falco, Gianluca del Noce, Adele Gallo, Antonello Tudisco Daniela Visone sono alcuni degli animatori dell'Associazione culturale Interno 5. Ubicata negli spazi del palazzo Diomede Carafa, l'associazione si occupa dell'organizzazione, promozione, produzione e distribuzione di spettacoli e prodotti legati al teatro, alla danza, alle performing art.
http://www.festivaldellattore.it
Mena Rusciano e Riccardo Pisani performer
Associazione Diomede Carafa Un esperimento di comunità di salvaguardia dei beni artistici-culturali: così si autodefinisce l’Associazione Diomede Carafa. Nata dall’iniziativa di quanti vivono e lavorano tra le sue mura, l’associazione intende promuovere, vitalizzare e preservare lo storico edificio attraverso l’organizzazione di eventi e di incontri e la creazione di una community attiva nella valorizzazione della sua storia e delle attività al suo interno.
Aste e nodi È un gruppo di giovani studenti e ricercatori in diversi ambiti e con diverse provenienze geografiche che hanno come obiettivo quello di costruire una rete di intelligenze e di competenze, che si occupi del territorio, della sua salvaguardia e del suo sviluppo in maniera integrata. Si ispirano ai principi fondamentali della Carta Costituzionale europea, al trattato di riforma di Lisbona e ai valori della Costituzione Italiana. Hanno a cuore i temi della sostenibilità e dello sviluppo equo, dell’ecologia e della giustizia, della democrazia e della cittadinanza.
Ingresso gratuito- la mostra resterà aperta venerdì dalle 17 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20
Per maggiori info: www. nomicosecittà.org
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Nomi, cose città
Napoli, Via San Biagio Dei Librai, 121, (Napoli)