PRENDE IL VIA SABATO 6 NOVEMBRE ALLE ORE 18, CON L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DEL MITICO OSVALDO CAVANDOLI, L’INVENTORE DELLA CELEBERRIMA LINEA DEI CAROSELLI LAGOSTINA (PER LA PRIMA VOLTA A FIRENZE, UN’ESCLUSIVA REALIZZATA CON LA PREZIOSA COLLABORAZIONE DEL LIGURE MUSEO DEL SORRISO DI BAJARDO) LA STAGIONE ESPOSITIVA DEL TEATRO PUCCINI. CURATA AL SOLITO DA FABIO NORCINI LA RASSEGNA, CON IL TITOLO “NON HO PAROLE”, SEGNA IL RITORNO ALLA GRAFICA UMORISTICA E SATIRICA STRICTU SENSO

IL CAVA, MIRABILE SPECIE
PROTETTA DEL DISEGNO

Osvaldo Cavandoli è davvero una rarità nel mondo del disegno. Ottimo disegnatore, valente grafico, artista creativo e meticoloso regista, non pago di queste sue straordinarie qualità, l’artista ha voluto superare se stesso ed il mondo inventando il personaggio della Linea, realizzato appunto con una linea continua che ne delimita i contorni e non entra nel dettaglio del disegno, ma che nonostante questo riesce a compiere qualsiasi azione il suo creatore desideri. Bisogna davvero ammetterlo: il Cava, così si firma lui, ha avuto un’intuizione davvero geniale, semplice come tutte le idee geniali, ma difficilissima nell’esecuzione che può essere portata a termine solamente da un grande artista che conosce alla perfezione tutte le sfumature e le tecniche del disegno.
(dal catalogo della mostra OSVALDO CAVANDOLI, UN AMORE DI LINEA, a cura di Dino Aloi e Alessandro Prevosto, ed. Il Pennino, Torino 2004.)