Prosegue la rassegna “Tavole ad Arte”, ideata dallo Chef Giacomo Devoto e dalla
contemporaneista Giada Gasparotti. Il vernissage di “Non solo bianco. Contaminazioni tra colore e
materia” questo il titolo della bi-personale, si aprirà mercoledì 28 agosto alle ore 18:30 presso la
“Locanda De Banchieri” di Fosdinovo.
Come sottolinea Gasparotti, questo quarto appuntamento, che mette in dialogo le sculture di
Giorgia Razzetta e gli spartiti dipinti di Domenico Monteforte “cerca nel dialogo tra colore e materia
una nuova identità, uno scambio interdisciplinare che vede nella contaminazione linfa vitale e vero
arricchimento per una nascente visione (…)”
Il percorso espositivo prende il via dalle sculture in marmo bianco di Carrara della giovane
scultrice genovese diplomatasi presso l’Accademia di Belle arti di Carrara, che in questa
esposizione “sembra offrirci una riflessione sulla dicotomia tra eterno ed effimero, attraverso opere di
piccole e medie dimensioni in cui, talvolta, il pigmento si unisce alla materia, divenendo esso stesso
superficie”. Nel corso degli anni accademici Razzetta ha partecipato a tre diverse residenze:
all’Università Mimar Sinan di Istanbul, all’Accademia di Belle Arti di Atene e all’Università di Iwate
a Morioka, in Giappone. Nelle vicende personali legate alla formazione accademica e postaccademica, che l’hanno avvicinata alla cultura orientale e ad un altro sistema di valori esistenziali
si può certamente rintracciare l’origine del suo orientamento plastico: l’attenzione al gesto, l’azione
reale impressa come traccia di un tempo storico preciso, in cui si percepisce, nel contempo,
l’elemento terreno e quello spirituale. Ha preso parte ad esposizioni ed eventi artistici in Italia e
all’estero. La mostra prosegue tra le carte dipinte di Domenico Monteforte artista nato a
Pietrasanta (Lucca), anch’esso diplomatosi all’accademia di Belle Arti di Carrara, che dopo una
prima fase dedicata alla figura, si specializza sempre più nella descrizione del paesaggio toscano,
anche in modalità informale, come nel caso specifico in cui “i suoi paesaggi intangibili entrano in
relazione con le melodie musicali stimolando in chi guarda un momento di sensibilizzazione
sull’interazione delle arti”. Tra le città che hanno ospitato le sue opere ricordiamo Roma, Firenze,
Perugia, San Francisco , Nanchino, Londra e Mosca. Nel 2005 tre opere del pittore sono entrate a
fare parte della collezione del Senato della Repubblica e si trovano presso Palazzo Madama, Roma.
Nel 2007, durante un’udienza pubblica in Roma, un’opera pittorica di 80x60 cm, “L’albero della
vita”, è stata donata al Santo Padre, Papa Benedetto XVI. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il
“Premio Castruccio” e il premio alla carriera dal Festival dei Due Mondi a Spoleto. Collabora,
ormai da molti anni con la Giorgio Mondadori Editore – Gruppo Cairo Communication.
Non mancherà, anche per questa occasione, un piatto inedito realizzato da Chef Devoto creato su
ispirazione di due opere degli artisti e disponibile nei suoi menù (alla carta e degustazione) per
tutto il periodo dell’esposizione.
L’evento è patrocinato dal Comune di Fosdinovo
Vernissage: mercoledì 28 agosto 2024