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Non-Stop: Sanremo – New York
Marzia Frozen è lieta di presentare la mostra colletiva che mette in scena una generazione di artisti che lavorano oggi in Italia. L’esposizione si terra’ nella vecchia stazione “Italo Calvino” di Sanremo e sara’ caratterizzata da una selezione di dipinti, fotografie, sculture e disegni su carta. Dopo questa presenza la mostra viaggerà anche a New York
Comunicato stampa
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Marzia Frozen è lieta di presentare la mostra colletiva che mette in scena una generazione di artisti che lavorano oggi in Italia. L'esposizione si terra' nella vecchia stazione "Italo Calvino" di Sanremo e sara' caratterizzata da una selezione di dipinti, fotografie, sculture e disegni su carta. Dopo questa presenza la mostra viaggerà anche a New York.
L'euro va in su ed il dollaro americano cade, insieme ai mezzi che l'economia dà per far luce sull' Arte. E se qualcuno ancora ha dei dubbi che stiamo vivendo all'estremità dell'impero americano, si puo' trovare la conferma a questo stato di cose nelle dichiarazioni del Museo Whitney alla corrente biennale, attraverso le indagini malignate sul museo di arte contemporanea di New York .
Puo' essere un motivo di rammarico? Veramente no. Si potrebbe avere nostalgia per un passato non così distante; ma oggi l'arte americana riflette il caos, il deperimento ed anarchia di un impero distrutto sia artisticamente e sia politicamente.
La pubblicità per la Biennale Whitney 2008 ha promesso un'esposizione che ci dirà "come l'arte americana si leva in piedi oggi"; anche se praticamente già lo sappiamo. L' arte oggi si commercia nelle cabine delle fiere internazionali , da dove si controllano gli stili e le quotazioni,le mode e gli artisti, velocemente.
Il giro d'affari è grande ,e' un ampio commercio.Ma questa biennale e'anche l'occasione per effettuare un sondaggio, con un intervallo di tempo, su come procede il mondo dell'arte americana. Una biennale in tempo di recessione? Questa è l'impressione che dà. Con un numero di artisti, 80 all'incirca, questa è la più piccola tra tutte l'edizione, visitata scarsamente.
Nel frattempo gli artisti che lavorano in Italia hanno una forte base culturale che attinge dalla tradizione dei movimenti italiani come l'Arte Povera e la Trasvanguardia, con una lunga storia nelle arti visive, oggi l'arte contemporanea in Italia è uno delle realta più apprezzate nel mondo, non sottovalutando le continue esigenze di novita' che richiede il mercato.
Situazioni dove l'arte contemporanea e' protagonista stanno nascendo sul territorio: un museo è in costruzione a Roma, chiamato MAXXI, progettato da Zaha Hadid e Larry Gagosian che ha aperto la sua nuova galleria alla città eterna; un museo ha aperto a Bologna che si chiama MAMBO. La Fondazione Prada ha comprato uno spazio per fare mostre nel sud di Milano, Rem Koolhaas sara' l'architetto delegato alla progettazione.
Nel nord di Milano c'è il Hangar Bicocca,che si è transformato in un luogo di pellegrinaggio dedicato alle installazioni gigantesche, come quelle dell'artista tedesco Anselm Kiefer, che ha esposto una serie impressionante di torrette. A Napoli, MADRE, un museo contemporaneo, ha un nuovo sito. E anche la famiglia Maramotti mette in mostra la sua collezione d'arte contemporanea. In piu' tanti avvenimenti arricchiscono la citta' di Torino,alla quale piace sperimentare con i giovani,e non manca di una Triennale d'arte. A Venezia recentemente stanno ristrutturando la casa di Dogana per il billionario francese François Pinault, per mostrare la sua collezione che aprira' nel 2009.
Cominciando da Sanremo, inauguriamo un percoroso attraverso i lavori di artisti selezionati, che vivono e lavorano oggi in Italia; esprimono l'avanguardia, ne generano il corredo artistico. In mostra dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all'installazione,una esposizione del gruppo che rappresenta la tendenza nell'arte contemporanea parallela alla imminente caduta dell'impero commerciale americano. Una scena,quella italiana dove l'arte contemporanea, e' assoluta protagonista mondiale.
L'euro va in su ed il dollaro americano cade, insieme ai mezzi che l'economia dà per far luce sull' Arte. E se qualcuno ancora ha dei dubbi che stiamo vivendo all'estremità dell'impero americano, si puo' trovare la conferma a questo stato di cose nelle dichiarazioni del Museo Whitney alla corrente biennale, attraverso le indagini malignate sul museo di arte contemporanea di New York .
Puo' essere un motivo di rammarico? Veramente no. Si potrebbe avere nostalgia per un passato non così distante; ma oggi l'arte americana riflette il caos, il deperimento ed anarchia di un impero distrutto sia artisticamente e sia politicamente.
La pubblicità per la Biennale Whitney 2008 ha promesso un'esposizione che ci dirà "come l'arte americana si leva in piedi oggi"; anche se praticamente già lo sappiamo. L' arte oggi si commercia nelle cabine delle fiere internazionali , da dove si controllano gli stili e le quotazioni,le mode e gli artisti, velocemente.
Il giro d'affari è grande ,e' un ampio commercio.Ma questa biennale e'anche l'occasione per effettuare un sondaggio, con un intervallo di tempo, su come procede il mondo dell'arte americana. Una biennale in tempo di recessione? Questa è l'impressione che dà. Con un numero di artisti, 80 all'incirca, questa è la più piccola tra tutte l'edizione, visitata scarsamente.
Nel frattempo gli artisti che lavorano in Italia hanno una forte base culturale che attinge dalla tradizione dei movimenti italiani come l'Arte Povera e la Trasvanguardia, con una lunga storia nelle arti visive, oggi l'arte contemporanea in Italia è uno delle realta più apprezzate nel mondo, non sottovalutando le continue esigenze di novita' che richiede il mercato.
Situazioni dove l'arte contemporanea e' protagonista stanno nascendo sul territorio: un museo è in costruzione a Roma, chiamato MAXXI, progettato da Zaha Hadid e Larry Gagosian che ha aperto la sua nuova galleria alla città eterna; un museo ha aperto a Bologna che si chiama MAMBO. La Fondazione Prada ha comprato uno spazio per fare mostre nel sud di Milano, Rem Koolhaas sara' l'architetto delegato alla progettazione.
Nel nord di Milano c'è il Hangar Bicocca,che si è transformato in un luogo di pellegrinaggio dedicato alle installazioni gigantesche, come quelle dell'artista tedesco Anselm Kiefer, che ha esposto una serie impressionante di torrette. A Napoli, MADRE, un museo contemporaneo, ha un nuovo sito. E anche la famiglia Maramotti mette in mostra la sua collezione d'arte contemporanea. In piu' tanti avvenimenti arricchiscono la citta' di Torino,alla quale piace sperimentare con i giovani,e non manca di una Triennale d'arte. A Venezia recentemente stanno ristrutturando la casa di Dogana per il billionario francese François Pinault, per mostrare la sua collezione che aprira' nel 2009.
Cominciando da Sanremo, inauguriamo un percoroso attraverso i lavori di artisti selezionati, che vivono e lavorano oggi in Italia; esprimono l'avanguardia, ne generano il corredo artistico. In mostra dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all'installazione,una esposizione del gruppo che rappresenta la tendenza nell'arte contemporanea parallela alla imminente caduta dell'impero commerciale americano. Una scena,quella italiana dove l'arte contemporanea, e' assoluta protagonista mondiale.
26
aprile 2008
Non-Stop: Sanremo – New York
Dal 26 aprile al 03 maggio 2008
arte contemporanea
Location
EX MAGAZZINO FERROVIARIO ITALO CALVINO
San Remo, Lungomare Italo Calvino, (Imperia)
San Remo, Lungomare Italo Calvino, (Imperia)
Vernissage
26 Aprile 2008, ore 18
Sito web
non-stop.tripod.com
Autore
Curatore