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Nora Carella
Paesaggi d’acqua e nature morte di vetri e di fiori che l’artista dipinge spesso a memoria, usando, a volte, soltanto le dita
Comunicato stampa
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MOSTRA PERSONALE DELLA PITTRICE NORA CARELLA ALLA SALA COMUNALE D’ARTE DI TRIESTE DAL 27 APRILE 2009
S’inaugura lunedì 27 aprile alle ore 18.30 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste (piazza Unità d’Italia, 4) la mostra personale della pittrice Nora Carella, che sarà presentata da Marianna Accerboni. La rassegna propone 25 opere realizzate dall’artista a olio su tela tra il 2007 e il 2008. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 17 maggio.
In questa mostra, che testimonia alcuni aspetti della sua produzione più recente - scrive Accerboni - Nora Carella propone una sequenza di opere realizzate dopo il duemila: paesaggi d’acqua, ispirati in prevalenza alle vedute lagunari e di Venezia, e nature morte di vetri e di fiori, che dipinge spesso a memoria, usando, a volte, soltanto le dita. E cogliendone con tratto magistrale le trasparenze e, come nei suoi notissimi ritratti, la luce.
Il magico scintillare di quest’ultima attraverso l’acqua della laguna e la luce racchiusa entro eleganti forme di cristallo rappresenta infatti da alcuni anni la nuova maniera di Nora Carella. Che, come ogni vero artista, è capace di rinnovare il proprio linguaggio e, in questo caso, di reinterpretare attraverso un segno luministico anche i colori e i temi di un raffinato quotidiano. La pittrice sa racchiudere nel suo pennello, in modo del tutto personale, la grazia e il lirico sentire di De Pisis e il silenzio della pittura morandiana, arricchendo per altro spesso tali parametri di una veemenza fauve, che fa da contrappunto, come in un diagramma musicale, a momenti di delicato lirismo.
Mediante le trasparenti vedute della laguna veneta e il sogno dei vetri e dei fiori - conclude il critico - la Carella riesce dunque a trasfigurare l’oggetto e il tema dei suoi quadri in un pensiero di luce d’inclinazione neoromantica, offrendoci in tal modo un orizzonte pittorico di valenza speciale, intriso di poesia e di qualità.
NORA CARELLA, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, attiva a Roma e a Trieste, è nota in Italia e all’estero per i luminosi ritratti di gusto postimpressionista in cui ha effigiato insigni personaggi del mondo artistico e culturale, della politica e della diplomazia, tra cui Farah Diba, l’ex presidente americano Jimmy Carter, Andreotti, vari sindaci di Trieste e presidenti del Lloyd Triestino. E l’abilità nel ritrarre i personaggi, penetrandone a fondo la personalità attraverso la magia dello sguardo, ha portato l’artista a una notorietà che ha superato i confini italiani
Ha esposto con successo in tutto il mondo, da Madrid, a New York, a Casablanca. Attualmente a Roma due sale di Palazzo Pignatelli, che ospitano in permanenza le sue opere, sono a lei intitolate; altri lavori si trovano in collezioni pubbliche quali l’Accademia Burckhardt, l’Ambasciata di Persia e di Bulgaria, la Pinacoteca di Montecassino e, a Trieste, il Palazzo della Prefettura, il Loyd Triestino e il Municipio.
Recentemente ha esposto a Roma nelle sale di Castel Sant’Angelo e a Milano alla Galleria Ars Italica, presentata dal noto critico Rossana Bossaglia, che ha definito con entusiasmo la sua pittura personalissima. Nel capoluogo milanese è in preparazione una sua antologica nella prestigiosa sede del Palazzo delle Stelline
S’inaugura lunedì 27 aprile alle ore 18.30 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste (piazza Unità d’Italia, 4) la mostra personale della pittrice Nora Carella, che sarà presentata da Marianna Accerboni. La rassegna propone 25 opere realizzate dall’artista a olio su tela tra il 2007 e il 2008. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 17 maggio.
In questa mostra, che testimonia alcuni aspetti della sua produzione più recente - scrive Accerboni - Nora Carella propone una sequenza di opere realizzate dopo il duemila: paesaggi d’acqua, ispirati in prevalenza alle vedute lagunari e di Venezia, e nature morte di vetri e di fiori, che dipinge spesso a memoria, usando, a volte, soltanto le dita. E cogliendone con tratto magistrale le trasparenze e, come nei suoi notissimi ritratti, la luce.
Il magico scintillare di quest’ultima attraverso l’acqua della laguna e la luce racchiusa entro eleganti forme di cristallo rappresenta infatti da alcuni anni la nuova maniera di Nora Carella. Che, come ogni vero artista, è capace di rinnovare il proprio linguaggio e, in questo caso, di reinterpretare attraverso un segno luministico anche i colori e i temi di un raffinato quotidiano. La pittrice sa racchiudere nel suo pennello, in modo del tutto personale, la grazia e il lirico sentire di De Pisis e il silenzio della pittura morandiana, arricchendo per altro spesso tali parametri di una veemenza fauve, che fa da contrappunto, come in un diagramma musicale, a momenti di delicato lirismo.
Mediante le trasparenti vedute della laguna veneta e il sogno dei vetri e dei fiori - conclude il critico - la Carella riesce dunque a trasfigurare l’oggetto e il tema dei suoi quadri in un pensiero di luce d’inclinazione neoromantica, offrendoci in tal modo un orizzonte pittorico di valenza speciale, intriso di poesia e di qualità.
NORA CARELLA, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, attiva a Roma e a Trieste, è nota in Italia e all’estero per i luminosi ritratti di gusto postimpressionista in cui ha effigiato insigni personaggi del mondo artistico e culturale, della politica e della diplomazia, tra cui Farah Diba, l’ex presidente americano Jimmy Carter, Andreotti, vari sindaci di Trieste e presidenti del Lloyd Triestino. E l’abilità nel ritrarre i personaggi, penetrandone a fondo la personalità attraverso la magia dello sguardo, ha portato l’artista a una notorietà che ha superato i confini italiani
Ha esposto con successo in tutto il mondo, da Madrid, a New York, a Casablanca. Attualmente a Roma due sale di Palazzo Pignatelli, che ospitano in permanenza le sue opere, sono a lei intitolate; altri lavori si trovano in collezioni pubbliche quali l’Accademia Burckhardt, l’Ambasciata di Persia e di Bulgaria, la Pinacoteca di Montecassino e, a Trieste, il Palazzo della Prefettura, il Loyd Triestino e il Municipio.
Recentemente ha esposto a Roma nelle sale di Castel Sant’Angelo e a Milano alla Galleria Ars Italica, presentata dal noto critico Rossana Bossaglia, che ha definito con entusiasmo la sua pittura personalissima. Nel capoluogo milanese è in preparazione una sua antologica nella prestigiosa sede del Palazzo delle Stelline
27
aprile 2009
Nora Carella
Dal 27 aprile al 17 maggio 2009
arte contemporanea
Location
SALA COMUNALE D’ARTE
Trieste, Piazza Dell'unità D'italia, 4, (Trieste)
Trieste, Piazza Dell'unità D'italia, 4, (Trieste)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-13 e 17–20
Vernissage
27 Aprile 2009, ore 18.30
Autore
Curatore