Roberto Almagno, Luigi Belli, Francesco Bocchini, Gregorio Botta, Giacinto Cerone, Maria Dompè,Maurizio Savini, Graziano Spinosi, Saverio Todaro,



La Galleria Il Segno festeggia i suoi quarant’anni di storia con una mostra che raccoglie nove artisti che rappresentano in modo significativo i molti volti della scultura italiana di oggi, a partire da Giacinto Cerone, purtroppo da poco prematuramente scomparso (e a cui è tributato un omaggio particolare), a Roberto Almagno, Luigi Belli, Francesco Bocchini, Gregorio Botta, fino a Maria Dompè, Maurizio Savini, Graziano Spinosi, Saverio Todaro, autori che lavorano con visioni differenti, ma con un comune senso del rigore e della chiarezza formale declinato attraverso una ricerca inflessibile basata su tecniche e linguaggi ricchi di soluzioni e di forme espressive, in opere dove la tradizione convive con tutte le conquiste delle avanguardie e della tecnologia, dove la pietra, il legno o la terracotta si alternano ai siliconi, alle resine, ai materiali industriali o di recupero, utilizzati spesso in una chiara direzione concettuale.



In questa occasione, la galleria Il Segno ritrova la collaborazione con la Banca Nazionale del Lavoro, da molti anni impegnata nel mondo dell’arte con sensibilità, e lungimiranza, come testimoniano la preziosa collezione storica di opere del Novecento e la sua intelligente apertura verso i giovani artisti. E’ con piacere che aderiamo alla campagna di raccolta fondi a favore di Telethon, mettendo in vendita due litografie eseguite dagli artisti Gregorio Botta e Maurizio Pierfranceschi, ispirate al tema della ricerca scientifica, realizzate in esclusiva per la Banca Nazionale del Lavoro espressamente per Telethon



Catalogo realizzato in collaborazione conlla Banca Nazionale del Lavoro per Telethon, con una testimonianza di Giuseppe Appella e un testo di Lorenzo Canova . Verrà, inoltre, presentato un volume che raccoglie documenti e immagini sugli ultimi dieci anni di attività della galleria