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Nudità
La multiforme ed infinita espressività offerta dal corpo umano nudo è la protagonista di questa mostra, con opere tutte come sempre provenienti dalla Collezione OGA. L’inaugurazione sarà in corrispondenza della 15a Giornata del Contemporaneo AMACI, mentre il finissage sarà durante la RomeArtWeek.
Comunicato stampa
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La multiforme ed infinita espressività offerta dal corpo umano nudo è la protagonista di questa mostra, con opere tutte come sempre provenienti dalla Collezione dell’OGA. L’inaugurazione sarà in corrispondenza della 15a Giornata del Contemporaneo AMACI, mentre il finissage sarà durante la Rome Art Week 2019.
Cesare Bedogné (Sondrio, 1968) è un fotografo, cineasta e scrittore italiano. Si è laureato con lode in Matematica. Nel corso dei suoi studi, ha anche approfondito il suo interesse per le arti visive, con particolare attenzione al cinema, e "allo scopo di catturare lo sguardo nel suo stato puro", alla fine si è dedicato alla fotografia. "Credo che la fotografia sia un adattamento della visione a una necessità spirituale - l'occhio forma un'immagine che a sua volta, attraverso le sue più intime risonanze, rifocalizza e trasforma lo sguardo stesso". (C.B.)
Neno Belchev (Varna, Bulgaria, 1971). Diplomato alla National Academy of Art di Sofia, in Bulgaria, Belchev lavora come videoartista e regista, ma anche con la performance, l’installazione, la scultura, i nuovi media ed è curatore indipendente. Ha partecipato a moltissime mostre collettive internazionali. Il suo approccio è sempre quello di cercare di guardare oltre la superficie delle cose, nella loro vera essenza, anche attraverso la provocazione, riflettendo su come il mondo sta cambiando sotto i nostri occhi. Usa molto spesso l'umorismo, ma prende molto sul serio la sua arte.
Lavoslava Benčić (Lubiana, Slovenia, 1963) ha maturato numerose esperienze in concetti ideologici. Ha acquisito conoscenze andragogiche presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Lubiana e competenze multimediali presso l'Istituto e l'Accademia per i multimedia di Lubiana. Dopo aver terminato gli studi di BA Media Project Management presso la Middlesex University di Londra e gli studi post-laurea in Graphic Design presso il London College UCK, ha completato la tesi di laurea specialistica presso la School of Arts University di Nova Gorica (Slovenia), dip. New media.
Petra Brnardic (Zagabria, Croazia, 1978) Laureata all'Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 2004, sta lavorando a brevi film sperimentali da diversi anni e di solito usa la tecnica del collage e immagini surreali, vivide e psichedeliche ispirate all'era del cinema muto, film underground e cult per lo più dagli anni '60-primi anni '80, estetica horror e camp e altre forme d'arte. "Il mio cinema è poesia visiva, spesso brutale, macabra, allucinante e piena di polarità, come il sesso e la morte o il bene contro il male, proprio come le grotte più profonde della psiche umana e l'oceano del subconscio".
Greta Isabella Conte (Colonia, Germania, 1990) è una giovane fotografa. direttrice della fotografia e regista. A 23 anni si è trasferita ad Amburgo dove ha lavorato come assistente alla macchina da presa e ha iniziato la sua carriera da cameraman. Dal 2016 vive a Berlino dove studia cinematografia presso la rinomata Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. Lavora nel settore cinematografico (nel 2017 ha realizzato da regista un cortometraggio erotico prodotto da Erika Lust), e contemporaneamente prosegue la sua ricerca nella fotografia di nudo.
Johannes C. Gerard (Colonia, Germania, 1959) Artista di nazionalità tedesca e olandese, ha studiato alla School of Printmaking and Design di Colonia, in Germania, e alla Dun Laogharie School of Art and Design di Dublino. Durante la sua carriera artistica ha vissuto e lavorato in molti paesi. Attualmente vive a Berlino e L'Aia. Dal 1981 partecipa a mostre, progetti, video/film in tutto il mondo. Nel 2007 la fotografia, l'installazione e la stampa sono diventate le sue discipline predilette, poi nel 2012 realizza le prime installazioni video e nel 2014 i primi video e alle arti performative.
Werther Germondari (Rimini, 1963), artista visivo e filmmaker laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, collabora dal 1988 con Maria Laura Spagnoli (Amelia, 1960), laureata in Storia della Musica presso l’Università di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna. Il loro primo cortometraggio è stato proiettato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes nel 1994. Il video in mostra uno degli episodi del loro progetto cinematografico in progress ‘Tractatus logico-phileroticus’.
Eduardo Herrera (Buenos Aires, Argentina, 1977) si è laureato in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Roma e in Arti Visive all'Istituto Berni di Buenos Aires). Ha completato una residenza nell'arte della ceramica presso l'Ist. G.Ballardini di Faenza e ha seguito un corso di ceramica olistica e tecniche sciamaniche presso l'Istituto Condorhuasi di Buenos Aires. “+ è un progetto di videoarte rituale, un progetto di videoarte meditativa in cui tutto ciò che vedo non è reale e quello che ignoro... Non lo vedo. Riesco a sentire solo attraverso il mio corpo ciò che è intorno a me e dentro di me” (E.H.).
il7 - Marco Settembre (Roma, 1966), laureato in Sociologia cum laude con una tesi sulla videoarte e Bill Viola, è giornalista culturale per Art a part of cult(ure). Come fotografo, la sua ricerca estetica da flaneur insiste sul degrado urbano, l’alienazione e l’enigmaticità, fa parte delle scuderie della Galleria Gallerati e i suoi lavori fotografici sono accompagnati da brevi testi narrativi che poi declama in reading performativi. Ha pubblicato "Esterno, giorno" ed "Elucubrazioni a buffo!" È Di-Rettore del Décollage de 'Pataphysique di Roma".
Cesare Bedogné (Sondrio, 1968) è un fotografo, cineasta e scrittore italiano. Si è laureato con lode in Matematica. Nel corso dei suoi studi, ha anche approfondito il suo interesse per le arti visive, con particolare attenzione al cinema, e "allo scopo di catturare lo sguardo nel suo stato puro", alla fine si è dedicato alla fotografia. "Credo che la fotografia sia un adattamento della visione a una necessità spirituale - l'occhio forma un'immagine che a sua volta, attraverso le sue più intime risonanze, rifocalizza e trasforma lo sguardo stesso". (C.B.)
Neno Belchev (Varna, Bulgaria, 1971). Diplomato alla National Academy of Art di Sofia, in Bulgaria, Belchev lavora come videoartista e regista, ma anche con la performance, l’installazione, la scultura, i nuovi media ed è curatore indipendente. Ha partecipato a moltissime mostre collettive internazionali. Il suo approccio è sempre quello di cercare di guardare oltre la superficie delle cose, nella loro vera essenza, anche attraverso la provocazione, riflettendo su come il mondo sta cambiando sotto i nostri occhi. Usa molto spesso l'umorismo, ma prende molto sul serio la sua arte.
Lavoslava Benčić (Lubiana, Slovenia, 1963) ha maturato numerose esperienze in concetti ideologici. Ha acquisito conoscenze andragogiche presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Lubiana e competenze multimediali presso l'Istituto e l'Accademia per i multimedia di Lubiana. Dopo aver terminato gli studi di BA Media Project Management presso la Middlesex University di Londra e gli studi post-laurea in Graphic Design presso il London College UCK, ha completato la tesi di laurea specialistica presso la School of Arts University di Nova Gorica (Slovenia), dip. New media.
Petra Brnardic (Zagabria, Croazia, 1978) Laureata all'Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 2004, sta lavorando a brevi film sperimentali da diversi anni e di solito usa la tecnica del collage e immagini surreali, vivide e psichedeliche ispirate all'era del cinema muto, film underground e cult per lo più dagli anni '60-primi anni '80, estetica horror e camp e altre forme d'arte. "Il mio cinema è poesia visiva, spesso brutale, macabra, allucinante e piena di polarità, come il sesso e la morte o il bene contro il male, proprio come le grotte più profonde della psiche umana e l'oceano del subconscio".
Greta Isabella Conte (Colonia, Germania, 1990) è una giovane fotografa. direttrice della fotografia e regista. A 23 anni si è trasferita ad Amburgo dove ha lavorato come assistente alla macchina da presa e ha iniziato la sua carriera da cameraman. Dal 2016 vive a Berlino dove studia cinematografia presso la rinomata Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. Lavora nel settore cinematografico (nel 2017 ha realizzato da regista un cortometraggio erotico prodotto da Erika Lust), e contemporaneamente prosegue la sua ricerca nella fotografia di nudo.
Johannes C. Gerard (Colonia, Germania, 1959) Artista di nazionalità tedesca e olandese, ha studiato alla School of Printmaking and Design di Colonia, in Germania, e alla Dun Laogharie School of Art and Design di Dublino. Durante la sua carriera artistica ha vissuto e lavorato in molti paesi. Attualmente vive a Berlino e L'Aia. Dal 1981 partecipa a mostre, progetti, video/film in tutto il mondo. Nel 2007 la fotografia, l'installazione e la stampa sono diventate le sue discipline predilette, poi nel 2012 realizza le prime installazioni video e nel 2014 i primi video e alle arti performative.
Werther Germondari (Rimini, 1963), artista visivo e filmmaker laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, collabora dal 1988 con Maria Laura Spagnoli (Amelia, 1960), laureata in Storia della Musica presso l’Università di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna. Il loro primo cortometraggio è stato proiettato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes nel 1994. Il video in mostra uno degli episodi del loro progetto cinematografico in progress ‘Tractatus logico-phileroticus’.
Eduardo Herrera (Buenos Aires, Argentina, 1977) si è laureato in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Roma e in Arti Visive all'Istituto Berni di Buenos Aires). Ha completato una residenza nell'arte della ceramica presso l'Ist. G.Ballardini di Faenza e ha seguito un corso di ceramica olistica e tecniche sciamaniche presso l'Istituto Condorhuasi di Buenos Aires. “+ è un progetto di videoarte rituale, un progetto di videoarte meditativa in cui tutto ciò che vedo non è reale e quello che ignoro... Non lo vedo. Riesco a sentire solo attraverso il mio corpo ciò che è intorno a me e dentro di me” (E.H.).
il7 - Marco Settembre (Roma, 1966), laureato in Sociologia cum laude con una tesi sulla videoarte e Bill Viola, è giornalista culturale per Art a part of cult(ure). Come fotografo, la sua ricerca estetica da flaneur insiste sul degrado urbano, l’alienazione e l’enigmaticità, fa parte delle scuderie della Galleria Gallerati e i suoi lavori fotografici sono accompagnati da brevi testi narrativi che poi declama in reading performativi. Ha pubblicato "Esterno, giorno" ed "Elucubrazioni a buffo!" È Di-Rettore del Décollage de 'Pataphysique di Roma".
12
ottobre 2019
Nudità
Dal 12 al 22 ottobre 2019
arte contemporanea
collettiva
fotografia
inaugurazione
altro
collettiva
fotografia
inaugurazione
altro
Location
OSPIZIO GIOVANI ARTISTI
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Orario di apertura
solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com - visite guidate naturiste su prenotazione
Vernissage
12 Ottobre 2019, h 18 - 20.30
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