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Numeri Primi
In mostra la grafica di alcuni grandi artisti del secolo scorso e di questo appena iniziato.
Comunicato stampa
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“Il merito storico delle incisioni di grafica, pur nelle diverse varianti tecniche, è quello di aver contribuito alla diffusione della cultura artistica. Due esempi per tutti: l'arte rinascimentale italiana con questi mezzi penetrò in tutta Europa, divenendo dominante; altrettanto dicasi del gusto giapponese radicatosi nel vecchio continente negli ultimi decenni dell' 800 con le stampe originarie del Sol Levante.
Sono molto meno costose delle opere di pittura, ma soprattutto veicolano un gusto raffinato e privati messaggi...e proprio perciò utilizzabili nell'interior design della propria casa.
E' per questo che la Galleria 'Adsum Artecontemporanea' mette in mostra la grafica di alcuni grandi artisti del secolo scorso e di questo appena iniziato. Si tratta appunto di 'Numeri primi' per la loro importanza e dominanza nella storia dell'arte moderna italiana. Cito solo i più noti: De Chirico con uno 'spiazzante' interno abitato da manichini metafisici; il ruvese Cantatore con una delle sue odalische pugliesi su una preziosissima quanto leggerissima carta pergamena di supporto; un'uva meridionale dagli intensi e vitali neri e verdi di Guttuso; un anfratto di terra e vegetazione nella naturalistica matericità di Morlotti; di Ajmone una natura morta, più evocata che rappresentata in quanto resa con un vaporoso sfumato leonardesco; di Migneco invece un pescatore mediterraneo tra neorealismo ed espressionismo; tocchi lineari ma nervosi compongono il ritratto femminile di Treccani.... ed altri ancora fino al molfettese, ma internazionale per fama, Addamiano con tre diversissime opere: un ritratto di don Tonino Bello, tra finito e non finito, una veduta murgiana con grano e papaveri ed un metafisico romantico paesaggio serotino”.
Sono molto meno costose delle opere di pittura, ma soprattutto veicolano un gusto raffinato e privati messaggi...e proprio perciò utilizzabili nell'interior design della propria casa.
E' per questo che la Galleria 'Adsum Artecontemporanea' mette in mostra la grafica di alcuni grandi artisti del secolo scorso e di questo appena iniziato. Si tratta appunto di 'Numeri primi' per la loro importanza e dominanza nella storia dell'arte moderna italiana. Cito solo i più noti: De Chirico con uno 'spiazzante' interno abitato da manichini metafisici; il ruvese Cantatore con una delle sue odalische pugliesi su una preziosissima quanto leggerissima carta pergamena di supporto; un'uva meridionale dagli intensi e vitali neri e verdi di Guttuso; un anfratto di terra e vegetazione nella naturalistica matericità di Morlotti; di Ajmone una natura morta, più evocata che rappresentata in quanto resa con un vaporoso sfumato leonardesco; di Migneco invece un pescatore mediterraneo tra neorealismo ed espressionismo; tocchi lineari ma nervosi compongono il ritratto femminile di Treccani.... ed altri ancora fino al molfettese, ma internazionale per fama, Addamiano con tre diversissime opere: un ritratto di don Tonino Bello, tra finito e non finito, una veduta murgiana con grano e papaveri ed un metafisico romantico paesaggio serotino”.
04
aprile 2009
Numeri Primi
Dal 04 aprile al 09 maggio 2009
disegno e grafica
Location
ADSUM ARTECONTEMPORANEA
Terlizzi, Via Guglielmo Marconi, 5, (Bari)
Terlizzi, Via Guglielmo Marconi, 5, (Bari)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 9,30 – 12,30 / 17,30 – 20,30; chiuso il giovedì pomeriggio e festivi
Vernissage
4 Aprile 2009, ore 19,00
Autore
Curatore