. . . un mondo incontaminato

Boschi, laghi, cascate, marine, fiori, miniquadri e …
un “falso” Caravaggio
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Una sezione particolarmente importante della Mostra sarà dedicata agli eventi che hanno determinato, nei primi anni ’70, la demolizione del complesso dei Padri Gesuiti (il Collegio S. Ignazio e la Chiesa dedicata a S. Maria la Scala), un immobile che, per qualità architettoniche e simbolismo religioso e culturale, spiccava a Messina, sin dal 1925, nella centralissima Piazza Cairoli.
L’artista proporrà una sua riproduzione della parete dell’abside centrale della Chiesa realizzata a olio e acrilico su tela, ed il “Cristo Benedicente”, finto mosaico di Alessandro Abate.
Una serie di fotografie d’epoca testimonieranno, inoltre, la bellezza e i lavori di demolizione di un edificio in stile arabo-normanno che ospitava le Scuole Elementari, la Scuola Media, il Ginnasio ed i Licei Classico e Scientifico e di una Chiesa meravigliosa, costruita nello stesso stile, a tre navate, con archi e finestre a sesto acuto, imponenti colonne sormontate da artistici capitelli, eleganti rosoni ed artistiche vetrate. Un bellissimo organo di intonazione romantica e numerosissime opere di altissimo valore artistico impreziosivano il suo interno.
Oggi, purtroppo, tutto ciò non esiste più perché distrutto non da eventi bellici o terremoti bensì dalla ingordigia degli uomini.
Al loro posto, sorge adesso una orribile costruzione che ospita i magazzini OVS.