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Nunzio Paci
opere dell’artista romagnolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’informale virtuale,
Questo giovane artista della campagna bolognese fonde nel suo fare artistico
tecnologie virtuali a pennellate informali.
Le applicazioni metalliche create prima nel computer e poi con sofisticate
macchinari al laser sono, forse uno dei punti di contatto tra quella ricerca
della perfezione, propia dell’arte figurativa, e la passione della
gestualità informale.
Se il grande informale Mattia Moderni si definiva il ” Chimico dell’arte”,
possiamo definire Nunzio Paci l’ingeniere Meccanico!
Serialità e numerazione scritte, opere immaginate come prodotti acquistabili
al supermercato, nuovi stimolatori per l’la mente pillole di gestualità,
integratori di creatività energetica.
Paci, come molti artisti contemporanei si relazionano con la tela come in
una sfida al tridimensionale, sentono il superamento del quadro, in favore
di un arte eclettica che porga la tela verso l’osservatore, che a sua volta
è invitato a esplorarla, continuando ad avere sempre nuove visioni
dell’opera.
Dentro ognuno di questi Tecno- Collage appaiono molti percorsi visivi,
alcuni guidati dall’autore altri lasciati alla libera interpretazione
dell’osservatore.
La Galleria Studio e il ristorante Don Abbondio invitano quindi a esplorare
questo autore, attraverso le sue opere.
Questo giovane artista della campagna bolognese fonde nel suo fare artistico
tecnologie virtuali a pennellate informali.
Le applicazioni metalliche create prima nel computer e poi con sofisticate
macchinari al laser sono, forse uno dei punti di contatto tra quella ricerca
della perfezione, propia dell’arte figurativa, e la passione della
gestualità informale.
Se il grande informale Mattia Moderni si definiva il ” Chimico dell’arte”,
possiamo definire Nunzio Paci l’ingeniere Meccanico!
Serialità e numerazione scritte, opere immaginate come prodotti acquistabili
al supermercato, nuovi stimolatori per l’la mente pillole di gestualità,
integratori di creatività energetica.
Paci, come molti artisti contemporanei si relazionano con la tela come in
una sfida al tridimensionale, sentono il superamento del quadro, in favore
di un arte eclettica che porga la tela verso l’osservatore, che a sua volta
è invitato a esplorarla, continuando ad avere sempre nuove visioni
dell’opera.
Dentro ognuno di questi Tecno- Collage appaiono molti percorsi visivi,
alcuni guidati dall’autore altri lasciati alla libera interpretazione
dell’osservatore.
La Galleria Studio e il ristorante Don Abbondio invitano quindi a esplorare
questo autore, attraverso le sue opere.
24
aprile 2006
Nunzio Paci
Dal 24 aprile al 04 giugno 2006
arte contemporanea
Location
ENOTECA RISTORANTE DON ABBONDIO
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Autore
Curatore