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Nunzio Paci – Rhizoma
Nunzio Paci (Bologna, 1977) presenta un ciclo inedito di opere su tela e carta nelle suggestive sale del Museo delle Cere anatomiche “Luigi Cattaneo” di Bologna.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nunzio Paci (Bologna, 1977) presenta un ciclo inedito di opere su tela e carta nelle suggestive sale del Museo delle Cere anatomiche "Luigi Cattaneo" di Bologna. L'installazione site specific pone in dialogo diretto i dipinti e i disegni dell'artista con i reperti e le opere di ceroplastica custodite all'interno del Museo. La mostra è inserita nel circuito di "Arte Fiera Off" 2011 e aderisce, con un'apertura straordinaria, alla "Art White Night", la notte bianca di Arte Fiera, prevista per sabato 29 gennaio 2011.
RHIZOMA deriva da alcune riflessioni sul fenomeno del meticciato culturale nelle Americhe, raccolte da Édouard Glissant nel volume Poetica del diverso. Lo scrittore martinicano, elaborando il concetto di ‘creolizzazione’, descrive “un incontro di elementi […] provenienti da orizzonti assolutamente diversi […], che realmente si stratificano e si confondono l’uno nell’altro per dar vita a qualcosa di assolutamente imprevisto e assolutamente nuovo. E ancora: “La creolizzazione esige che gli elementi eterogenei messi in relazione si ‘intervalorizzino’, che non ci sia degradazione o diminuzione dell’essere, sia dall’interno che dall’esterno, in questo reciproco e continuo mischiarsi”. Più avanti, associando le culture occidentali alla concezione di un'identità a ‘radice unica’, Glissant sostiene che “se si concepisce un’identità ‘rizoma’, cioè radice che si intreccia con altre radici, allora ciò che diventa importante non è tanto una pretesa assolutezza di ogni radice, ma il modo, la maniera in cui entra in contatto con le altre radici: la Relazione.”
Nunzio Paci – con RHIZOMA – affronta in questo senso il tema della ‘relazione’ tra generi e regni, indagando in particolare il rapporto di alterità/identità tra uomo e animale. Con questo lavoro l'artista intende rappresentare figure in cui la 'contaminazione' costituisce un'espressione di piena ed equa libertà. In quest'ottica, dunque, la 'mescolanza' risulta vitale. Si tratta, secondo l'artista, di un processo del tutto naturale e più che mai necessario, che demolisce qualsiasi tentativo di interpretazione gerarchica dei ruoli. Paci, con questo nuovo ciclo, suggerisce un percorso di conoscenza dell'altro, instaurando un continuo gioco di specchi e di rimandi. RHIZOMA propone una visione eterogenea e multilaterale, aperta alla commistione e alla stratificazione.
RHIZOMA deriva da alcune riflessioni sul fenomeno del meticciato culturale nelle Americhe, raccolte da Édouard Glissant nel volume Poetica del diverso. Lo scrittore martinicano, elaborando il concetto di ‘creolizzazione’, descrive “un incontro di elementi […] provenienti da orizzonti assolutamente diversi […], che realmente si stratificano e si confondono l’uno nell’altro per dar vita a qualcosa di assolutamente imprevisto e assolutamente nuovo. E ancora: “La creolizzazione esige che gli elementi eterogenei messi in relazione si ‘intervalorizzino’, che non ci sia degradazione o diminuzione dell’essere, sia dall’interno che dall’esterno, in questo reciproco e continuo mischiarsi”. Più avanti, associando le culture occidentali alla concezione di un'identità a ‘radice unica’, Glissant sostiene che “se si concepisce un’identità ‘rizoma’, cioè radice che si intreccia con altre radici, allora ciò che diventa importante non è tanto una pretesa assolutezza di ogni radice, ma il modo, la maniera in cui entra in contatto con le altre radici: la Relazione.”
Nunzio Paci – con RHIZOMA – affronta in questo senso il tema della ‘relazione’ tra generi e regni, indagando in particolare il rapporto di alterità/identità tra uomo e animale. Con questo lavoro l'artista intende rappresentare figure in cui la 'contaminazione' costituisce un'espressione di piena ed equa libertà. In quest'ottica, dunque, la 'mescolanza' risulta vitale. Si tratta, secondo l'artista, di un processo del tutto naturale e più che mai necessario, che demolisce qualsiasi tentativo di interpretazione gerarchica dei ruoli. Paci, con questo nuovo ciclo, suggerisce un percorso di conoscenza dell'altro, instaurando un continuo gioco di specchi e di rimandi. RHIZOMA propone una visione eterogenea e multilaterale, aperta alla commistione e alla stratificazione.
28
gennaio 2011
Nunzio Paci – Rhizoma
Dal 28 gennaio al 18 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO DELLE CERE ANATOMICHE
Bologna, Via Irnerio, 48, (Bologna)
Bologna, Via Irnerio, 48, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a giovedì 9.00 > 12.30 e 14.00 >16.30
venerdì 9.00 > 12.30
Aperture straordinarie:
sabato 29 gennaio Art White Night 20.00 > 23.00 e domenica 30 gennaio 16.00 > 19.00
Vernissage
28 Gennaio 2011, ore 19.30
Autore
Curatore