Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Nuova Capanna Monte Rosa CAS
A forma di cristallo, in legno e completamente rivestita di un involucro di alluminio, la
nuova Capanna Monte Rosa CAS si staglia nel cuore delle Alpi, fra ghiacciai, vette e rocce, simboleggiando una nuova dialettica con la natura e con l’ambiente circostante. Nella Galleria dell’Accademia di architettura un soffice tappeto bianco ricreerà il contesto alpino al centro del quale troneggerà la riproduzione del rifugio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 5 maggio 2011 alle ore 19.30 si inaugura all’Accademia di architettura di
Mendrisio (Università della Svizzera italiana) una mostra interamente dedicata alla
nuova Capanna Monte Rosa CAS. L’esposizione, a cura dell’Istituto gta del Dipartimento
di architettura dell’ETH Zurigo in collaborazione con l’ETH-Studio Monte Rosa,
presenta l’avveniristico progetto della Capanna che si inserisce in un paesaggio alpino
spettacolare. In occasione del vernissage, Andrea Deplazes dello Studio Bearth & Deplazes
(Coira/Zurigo) terrà una conferenza per accompagnare il pubblico alla scoperta di
un’architettura che ripropone, aggiornandolo, il delicato rapporto con il contesto alpino.
La nuova Capanna, inaugurata nel 2009 nelle vicinanze di Zermatt, nel Vallese, a 2883 metri
s.l.m., è frutto del lavoro congiunto dell’ETH Zurigo e del Club Alpino Svizzero (CAS).
Il progetto di ricerca per il nuovo edificio è stato condotto sull’arco di quattro semestri dalle
studentesse e dagli studenti dell’ETH-Studio Monte Rosa – un laboratorio del Dipartimento
di architettura dell’ETH Zurigo condotto dal professor Andrea Deplazes – con il supporto di
numerosi specialisti di vari ambiti. La progettazione architettonica-esecutiva e la realizzazione
della Capanna sono state guidate dallo studio Bearth & Deplazes (Coira/Zurigo).
Nella fase della progettazione si è prestato attenzione a fattori d’ordine contestuale,
programmatico, strutturale, costruttivo ed energetico; occorreva, in particolare, trovare una
soluzione alle questioni dell’approvvigionamento energetico e idrico e dello smaltimento delle
acque reflue. La Capanna è così il risultato di tecnologie d’avanguardia e rappresenta senz’altro
la costruzione in legno più complessa di tutta la Svizzera.
È, infatti, dotata di un impianto fotovoltaico integrato nella facciata sud che produce una parte dell’energia necessaria ad alimentare quasi in completa autonomia l’intero edificio, mentre nelle
immediate vicinanze sono stati collocati dei collettori che producono energia solare. Vengono
perciò assicurati la produzione di acqua calda e il riscaldamento dell’aria. L’obiettivo finale è di
garantire il 90% del fabbisogno di energia con ciò che la natura fornisce, in modo che solo una
minima parte debba essere trasportata al rifugio con l’elicottero.
A forma di cristallo, in legno e completamente rivestita di un involucro di alluminio, la nuova
Capanna si staglia nel cuore delle Alpi, fra ghiacciai, vette e rocce, simboleggiando una nuova
dialettica con la natura e con l’ambiente circostante. Una finestra a nastro si snoda a spirale
tutt’intorno all’edificio.
La posa della prima pietra risale all’agosto 2008; da maggio a settembre 2009 sono poi stati
trasportati in elicottero e assemblati sul sito gli elementi prefabbricati realizzati nel corso
dell’inverno precedente a valle, mentre il cantiere riposava sotto metri di neve. La Capanna viene
dunque inaugurata il 25 settembre 2009 e aperta al pubblico nel marzo 2010. La costruzione
dell’edificio è stata portata a termine nell’ambito del 150° Giubileo dell’ETH Zurigo e in
occasione dei 145 anni della storia delle capanne svizzere.
La mostra e il catalogo
L’esposizione, promossa nel 2010 dall’Istituto gta del Dipartimento di architettura dell’ETH
Zurigo e dall’ETH-Studio Monte Rosa, approda ora a Mendrisio. In mostra un modello della
capanna in scala 1:10 e un’ampia documentazione sul progetto: immagini, planimetrie, disegni
tecnici illustrano tutte le fasi della concezione e costruzione della nuova Capanna.
Nella Galleria dell’Accademia di architettura un soffice tappeto bianco ricreerà il contesto alpino
al centro del quale troneggerà la riproduzione del rifugio.
Il reportage fotografico è del fotografo Tonatiuh Ambrosetti, coinvolto per più di un anno e fin
dalle fasi iniziali del cantiere.
Inoltre, sarà possibile visionare tre documentari: Der Bergkristall / Cristal de roche (ETH Zurigo
2009), un filmato girato dagli studenti dell’ETH-Studio Monte Rosa e il cortometraggio Rifugio
del futuro prodotto dalla SSR SRG in collaborazione con la Società svizzera degli ingegneri e
degli architetti (SIA) per la serie “Costruire la Svizzera” (2010), dedicata a opere architettoniche
che rappresentano soluzioni propositive.
Per tutto il periodo della mostra sarà possibile acquistare il catalogo disponibile in tedesco e
inglese: Neue Monte-Rosa-Hütte SAC. Ein autarkes Bauwerk im hochalpinen Raum / New Monte
Rosa Hut SAC. Self-Sufficient Building in the High Alps (ETH Zurigo, 2010, 224 pagine, 241
illustrazioni, CHF 65.-). Il volume, che documenta la genesi, la concezione e la costruzione di un
edificio davvero unico nell’ambito dell’architettura alpina, si avvale di contributi tematici, piani
e fotografie.
Si ringraziano per il supporto alla realizzazione della mostra Glas Trösch AG, Bützberg; Isover
Saint-Gobain AG, Lucens; VELUX Schweiz AG, Trimbach; Wicona Hydro Building Systems
AG, Mägenwil; Zermatt Tourismus, Zermatt.
In occasione dell’inaugurazione dell’esposizione Nuova Capanna Monte Rosa CAS, giovedì
5 maggio 2011 alle ore 19.30 Andrea Deplazes terrà una conferenza in inglese nell’Aula Magna dell’Accademia di architettura (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5,
Mendrisio, Svizzera). Al termine, un rinfresco sarà offerto a tutti i presenti.
Andrea Deplazes vive e lavora fra Coira e Zurigo. Diplomatosi presso l’ETH Zurigo nel 1988
con il professor Fabio Reinhardt, nello stesso anno fonda con Valentin Bearth lo studio Bearth
& Deplazes (Coira/Zurigo), cui è associato dal 1995 anche Daniel Ladner. Dal 1997 insegna
architettura e costruzione all’ETH Zurigo, di cui dirige il Dipartimento di architettura nel biennio
2005-2007. Tra i numerosi riconoscimenti assegnati allo studio Bearth & Deplazes si ricorda il
premio Neues Bauen in den Alpen (Sexten, 1992, 1996 e 1999); nel 1999 lo studio risulta inoltre
finalista al prestigioso Mies van der Rohe Award (Barcellona).
La mostra Nuova Capanna Monte Rosa CAS verrà ospitata nella Galleria dell’Accademia
(pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera) e potrà essere
visitata da venerdì 6 maggio a domenica 5 giugno 2011, dal martedì al venerdì dalle ore
16.00 alle 19.30, mentre il sabato e la domenica dalle 13.00 alle 18.00 (lunedì chiuso).
L’ingresso è libero.
Mendrisio (Università della Svizzera italiana) una mostra interamente dedicata alla
nuova Capanna Monte Rosa CAS. L’esposizione, a cura dell’Istituto gta del Dipartimento
di architettura dell’ETH Zurigo in collaborazione con l’ETH-Studio Monte Rosa,
presenta l’avveniristico progetto della Capanna che si inserisce in un paesaggio alpino
spettacolare. In occasione del vernissage, Andrea Deplazes dello Studio Bearth & Deplazes
(Coira/Zurigo) terrà una conferenza per accompagnare il pubblico alla scoperta di
un’architettura che ripropone, aggiornandolo, il delicato rapporto con il contesto alpino.
La nuova Capanna, inaugurata nel 2009 nelle vicinanze di Zermatt, nel Vallese, a 2883 metri
s.l.m., è frutto del lavoro congiunto dell’ETH Zurigo e del Club Alpino Svizzero (CAS).
Il progetto di ricerca per il nuovo edificio è stato condotto sull’arco di quattro semestri dalle
studentesse e dagli studenti dell’ETH-Studio Monte Rosa – un laboratorio del Dipartimento
di architettura dell’ETH Zurigo condotto dal professor Andrea Deplazes – con il supporto di
numerosi specialisti di vari ambiti. La progettazione architettonica-esecutiva e la realizzazione
della Capanna sono state guidate dallo studio Bearth & Deplazes (Coira/Zurigo).
Nella fase della progettazione si è prestato attenzione a fattori d’ordine contestuale,
programmatico, strutturale, costruttivo ed energetico; occorreva, in particolare, trovare una
soluzione alle questioni dell’approvvigionamento energetico e idrico e dello smaltimento delle
acque reflue. La Capanna è così il risultato di tecnologie d’avanguardia e rappresenta senz’altro
la costruzione in legno più complessa di tutta la Svizzera.
È, infatti, dotata di un impianto fotovoltaico integrato nella facciata sud che produce una parte dell’energia necessaria ad alimentare quasi in completa autonomia l’intero edificio, mentre nelle
immediate vicinanze sono stati collocati dei collettori che producono energia solare. Vengono
perciò assicurati la produzione di acqua calda e il riscaldamento dell’aria. L’obiettivo finale è di
garantire il 90% del fabbisogno di energia con ciò che la natura fornisce, in modo che solo una
minima parte debba essere trasportata al rifugio con l’elicottero.
A forma di cristallo, in legno e completamente rivestita di un involucro di alluminio, la nuova
Capanna si staglia nel cuore delle Alpi, fra ghiacciai, vette e rocce, simboleggiando una nuova
dialettica con la natura e con l’ambiente circostante. Una finestra a nastro si snoda a spirale
tutt’intorno all’edificio.
La posa della prima pietra risale all’agosto 2008; da maggio a settembre 2009 sono poi stati
trasportati in elicottero e assemblati sul sito gli elementi prefabbricati realizzati nel corso
dell’inverno precedente a valle, mentre il cantiere riposava sotto metri di neve. La Capanna viene
dunque inaugurata il 25 settembre 2009 e aperta al pubblico nel marzo 2010. La costruzione
dell’edificio è stata portata a termine nell’ambito del 150° Giubileo dell’ETH Zurigo e in
occasione dei 145 anni della storia delle capanne svizzere.
La mostra e il catalogo
L’esposizione, promossa nel 2010 dall’Istituto gta del Dipartimento di architettura dell’ETH
Zurigo e dall’ETH-Studio Monte Rosa, approda ora a Mendrisio. In mostra un modello della
capanna in scala 1:10 e un’ampia documentazione sul progetto: immagini, planimetrie, disegni
tecnici illustrano tutte le fasi della concezione e costruzione della nuova Capanna.
Nella Galleria dell’Accademia di architettura un soffice tappeto bianco ricreerà il contesto alpino
al centro del quale troneggerà la riproduzione del rifugio.
Il reportage fotografico è del fotografo Tonatiuh Ambrosetti, coinvolto per più di un anno e fin
dalle fasi iniziali del cantiere.
Inoltre, sarà possibile visionare tre documentari: Der Bergkristall / Cristal de roche (ETH Zurigo
2009), un filmato girato dagli studenti dell’ETH-Studio Monte Rosa e il cortometraggio Rifugio
del futuro prodotto dalla SSR SRG in collaborazione con la Società svizzera degli ingegneri e
degli architetti (SIA) per la serie “Costruire la Svizzera” (2010), dedicata a opere architettoniche
che rappresentano soluzioni propositive.
Per tutto il periodo della mostra sarà possibile acquistare il catalogo disponibile in tedesco e
inglese: Neue Monte-Rosa-Hütte SAC. Ein autarkes Bauwerk im hochalpinen Raum / New Monte
Rosa Hut SAC. Self-Sufficient Building in the High Alps (ETH Zurigo, 2010, 224 pagine, 241
illustrazioni, CHF 65.-). Il volume, che documenta la genesi, la concezione e la costruzione di un
edificio davvero unico nell’ambito dell’architettura alpina, si avvale di contributi tematici, piani
e fotografie.
Si ringraziano per il supporto alla realizzazione della mostra Glas Trösch AG, Bützberg; Isover
Saint-Gobain AG, Lucens; VELUX Schweiz AG, Trimbach; Wicona Hydro Building Systems
AG, Mägenwil; Zermatt Tourismus, Zermatt.
In occasione dell’inaugurazione dell’esposizione Nuova Capanna Monte Rosa CAS, giovedì
5 maggio 2011 alle ore 19.30 Andrea Deplazes terrà una conferenza in inglese nell’Aula Magna dell’Accademia di architettura (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5,
Mendrisio, Svizzera). Al termine, un rinfresco sarà offerto a tutti i presenti.
Andrea Deplazes vive e lavora fra Coira e Zurigo. Diplomatosi presso l’ETH Zurigo nel 1988
con il professor Fabio Reinhardt, nello stesso anno fonda con Valentin Bearth lo studio Bearth
& Deplazes (Coira/Zurigo), cui è associato dal 1995 anche Daniel Ladner. Dal 1997 insegna
architettura e costruzione all’ETH Zurigo, di cui dirige il Dipartimento di architettura nel biennio
2005-2007. Tra i numerosi riconoscimenti assegnati allo studio Bearth & Deplazes si ricorda il
premio Neues Bauen in den Alpen (Sexten, 1992, 1996 e 1999); nel 1999 lo studio risulta inoltre
finalista al prestigioso Mies van der Rohe Award (Barcellona).
La mostra Nuova Capanna Monte Rosa CAS verrà ospitata nella Galleria dell’Accademia
(pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera) e potrà essere
visitata da venerdì 6 maggio a domenica 5 giugno 2011, dal martedì al venerdì dalle ore
16.00 alle 19.30, mentre il sabato e la domenica dalle 13.00 alle 18.00 (lunedì chiuso).
L’ingresso è libero.
05
maggio 2011
Nuova Capanna Monte Rosa CAS
Dal 05 maggio al 06 giugno 2011
architettura
Location
GALLERIA DELL’ACCADEMIA
Mendrisio, Via Canavée, 5, (Mendrisio)
Mendrisio, Via Canavée, 5, (Mendrisio)
Orario di apertura
Martedì-venerdì ore 16.00-19.30
Sabato-domenica ore 13.00-18.00
Vernissage
5 Maggio 2011, ore 19.30