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Nuove ricerche e nuovi ruoli dell’arte contemporanea – Mario Airò
Gli operatori si raccontano in una serie di conferenze
Comunicato stampa
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Promossa dal Dipartimento di Filosofia Storia e Beni Culturali in collaborazione con la Galleria Civica di Trento, e l’Associazione Amici Arte Contemporanea, Nuove ricerche e nuovi ruoli dell’arte contemporanea è una serie di incontri con alcuni dei più attivi operatori nel campo dell’arte di oggi. L’iniziativa nasce con la duplice finalità di mettere in contatto gli studenti del corso di laurea in Beni Culturali con alcune persone che svolgono un ruolo chiave all’interno del panorama dell’arte contemporanea, e di permettere altresì a un pubblico più ampio di approfondire alcuni degli aspetti più attuali della ricerca in questa disciplina (sui diversi fronti della produzione, della diffusione, della commercializzazione).
Artisti internazionalmente riconosciuti, come Mario Airò o Maja Bajevic (che hanno partecipato a Biennali internazionali e le cui opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei) racconteranno la loro storia professionale e parleranno del ruolo che l’artista ricopre nella società di oggi. Si approfondiranno quindi alcuni dei problemi legati alle professioni e ai ruoli che caratterizzano l’attuale sistema artistico internazionale, quale quello del gallerista o del Museo, per concludere infine con un approfondimento sulla figura del collezionista. Chiuderà questa serie di appuntamenti un incontro-tavola rotonda con alcuni dei giovani artisti della nostra regione i quali, oltre a mettere in mostra alcune loro opere video, cercheranno di spiegarci problemi, difficoltà, ma anche motivazioni e tematiche del loro fare artistico.
Sarà dunque Mario Airò ad inaugurare questo ciclo di incontri, con una conferenza che si terrà mercoledì 7 marzo 2007, alle 18.00 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in Via santa Croce a Trento, durante la quale l’artista parlerà del suo lavoro, delle sue opere, della sua estetica, dei suoi progetti attuali e futuri.
Nato nel 1961 a Pavia, Mario Airò ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera dove ha seguito le lezioni di Luciano Fabro. Il suo esordio si situa alla fine degli anni 80 e si caratterizza per la capacità di coniugare nel suo lavoro una lucida riflessione sul luogo e sulle modalità di incontro tra passato e attualità, tra suggestioni arcaiche e mitologiche e possibili sviluppi futuri. Le sue opere nascono da molteplici riferimenti culturali che abbracciano la letteratura, il cinema, la storia dell’arte, ma che non dimenticano mai il nostro quotidiano e la percezione sensoriale dello spettatore, parte fondamentale di ogni suo intervento.
Nel 1989 ha dato vita allo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi a Milano e alla rivista di dibattito “Tiracorrendo”.
Fra le sue ultime mostre personali e collettive ricordiamo:
Fiat Lux, (con Lucio Fontana), a cura di Laura Cherubini, Palazzo della Triennale, Milano, I, 2004; Mario Airò. La stanza dove Marsilio sognava di dormire... e altri racconti, a cura di Alessandra Pace, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, I;
Springa, springa, springadela, Kunsthalle Lophem, Loppem-Zedelgem, B, 2000; Mediterranée, Carrè d’Art - Musée d’Art Contemporain de Nimes, Nimes, F.;
D’Ombra, a cura di Lea Vergine, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena e MAN, Museo d’Arte di Nuoro, Nuoro, I;
Fuori tema/Italian Felling, XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma.
NowHere Europe (progetto Trans:it. Moving Culture through Europe), 51. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Venezia, I, 2005;
The Body of Art, a cura di Achille Bonito Oliva, nell’ambito della 1a Bienal de Valencia, Valencia, E.;
Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, a cura di Achille Bonito Oliva, P.S.1 Contemporary Art Center, New York, USA.
Futuro, presente, passato, a cura di Germano Celant, XLVII Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Venezia, I.
Fatto in Italia, a cura di Paolo Colombo, Centre d’Art Contemporain, Ginevra, CH; ICA Institute of Contemporary Art, Londra, UK.
Ultime generazioni, XII Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma, I. Catalogo, 1996
Artisti internazionalmente riconosciuti, come Mario Airò o Maja Bajevic (che hanno partecipato a Biennali internazionali e le cui opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei) racconteranno la loro storia professionale e parleranno del ruolo che l’artista ricopre nella società di oggi. Si approfondiranno quindi alcuni dei problemi legati alle professioni e ai ruoli che caratterizzano l’attuale sistema artistico internazionale, quale quello del gallerista o del Museo, per concludere infine con un approfondimento sulla figura del collezionista. Chiuderà questa serie di appuntamenti un incontro-tavola rotonda con alcuni dei giovani artisti della nostra regione i quali, oltre a mettere in mostra alcune loro opere video, cercheranno di spiegarci problemi, difficoltà, ma anche motivazioni e tematiche del loro fare artistico.
Sarà dunque Mario Airò ad inaugurare questo ciclo di incontri, con una conferenza che si terrà mercoledì 7 marzo 2007, alle 18.00 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in Via santa Croce a Trento, durante la quale l’artista parlerà del suo lavoro, delle sue opere, della sua estetica, dei suoi progetti attuali e futuri.
Nato nel 1961 a Pavia, Mario Airò ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera dove ha seguito le lezioni di Luciano Fabro. Il suo esordio si situa alla fine degli anni 80 e si caratterizza per la capacità di coniugare nel suo lavoro una lucida riflessione sul luogo e sulle modalità di incontro tra passato e attualità, tra suggestioni arcaiche e mitologiche e possibili sviluppi futuri. Le sue opere nascono da molteplici riferimenti culturali che abbracciano la letteratura, il cinema, la storia dell’arte, ma che non dimenticano mai il nostro quotidiano e la percezione sensoriale dello spettatore, parte fondamentale di ogni suo intervento.
Nel 1989 ha dato vita allo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi a Milano e alla rivista di dibattito “Tiracorrendo”.
Fra le sue ultime mostre personali e collettive ricordiamo:
Fiat Lux, (con Lucio Fontana), a cura di Laura Cherubini, Palazzo della Triennale, Milano, I, 2004; Mario Airò. La stanza dove Marsilio sognava di dormire... e altri racconti, a cura di Alessandra Pace, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, I;
Springa, springa, springadela, Kunsthalle Lophem, Loppem-Zedelgem, B, 2000; Mediterranée, Carrè d’Art - Musée d’Art Contemporain de Nimes, Nimes, F.;
D’Ombra, a cura di Lea Vergine, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena e MAN, Museo d’Arte di Nuoro, Nuoro, I;
Fuori tema/Italian Felling, XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma.
NowHere Europe (progetto Trans:it. Moving Culture through Europe), 51. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Venezia, I, 2005;
The Body of Art, a cura di Achille Bonito Oliva, nell’ambito della 1a Bienal de Valencia, Valencia, E.;
Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, a cura di Achille Bonito Oliva, P.S.1 Contemporary Art Center, New York, USA.
Futuro, presente, passato, a cura di Germano Celant, XLVII Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Venezia, I.
Fatto in Italia, a cura di Paolo Colombo, Centre d’Art Contemporain, Ginevra, CH; ICA Institute of Contemporary Art, Londra, UK.
Ultime generazioni, XII Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma, I. Catalogo, 1996
07
marzo 2007
Nuove ricerche e nuovi ruoli dell’arte contemporanea – Mario Airò
07 marzo 2007
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI – FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
Trento, Via Santa Croce, 65, (Trento)
Trento, Via Santa Croce, 65, (Trento)
Vernissage
7 Marzo 2007, ore 18 in aula 5