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Nuovi Scenari Domestici: ambienti relazionali
BTicino intende suggerire un modello abitativo al servizio dell’uomo, ribaltando totalmente l’antico concetto della casa tecnologica e iper-interattiva dove tutto è programmato e automatizzato.
Comunicato stampa
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Con la Mostra “Nuovi Scenari Domestici: ambienti relazionali”, a cura di Andrea Branzi e Lapo Lani, BTicino intende suggerire un modello abitativo al servizio dell’uomo, ribaltando totalmente l’antico concetto della casa tecnologica e iper-interattiva dove tutto è programmato e automatizzato; qui, al contrario, sono le attività umane al centro della scena e i sistemi tecnologici puri strumenti di servizio.
Dopo anni di ricerche, studi e verifiche, BTicino ha sviluppato precise competenze nel campo della tecnologia applicata all’impiantistica, approfondendo il tema dell’integrazione e controllo dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione presenti nelle abitazioni. Con la realizzazione del sistema MY HOME, BTicino ha voluto introdurre un uso intelligente della tecnologia applicata ai servizi e ai comandi: un unico sistema in grado di gestire ambiti diversi (illuminazione, riscaldamento, allarmi, comunicazione vocale e visiva) attraverso un semplice strumento di comando e di interazione.
L’allestimento della Mostra in Triennale, a cura di Lapo Lani, consiste in un unico ambiente monocromo, definito da una grande tenda di tessuto semitrasparente, internamente arredato con elementi sospesi a varie altezze - trapezi bidimensionali rivestiti con lo stesso tipo di tessuto, e pannelli trasparenti. Lo spazio, essenziale dal punto di vista architettonico, è caratterizzato da ambientazioni multimediali, programmabili e integrabili attraverso il sistema domotico della BTicino. L’ambiente è quindi articolato da scenari atmosferici dinamici - ambientazioni luminose, sonore, proiezioni d’immagini, video, ecc.; lo spazio diventa continuo e fluido, capace di accogliere qualsiasi tipo di funzione. Il sistema tecnologico, unico interprete della qualità d’insieme, permette di indagare nuove tipologie dell’abitare: gli scenari domestici risultano finalmente adattabili a qualsiasi esigenza, capaci, tramite una tecnologia integrata e serena, di ampliare gli orizzonti dell’abitare.
Con questa Mostra monografica e in una sede deputata alla cultura del progetto, quale la Triennale di Milano, BTicino intende proporre, sia dal punto di vista teorico che rappresentativo, un filone di ricerca intorno ad un tema ancora poco esplorato – il rapporto tra l’abitare e la tecnologia – all’interno di un contesto internazionale quale il Salone Internazionale del Mobile di Milano, appuntamento prestigioso per architetti, designer e appassionati alla cultura dell’abitare.
Dopo anni di ricerche, studi e verifiche, BTicino ha sviluppato precise competenze nel campo della tecnologia applicata all’impiantistica, approfondendo il tema dell’integrazione e controllo dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione presenti nelle abitazioni. Con la realizzazione del sistema MY HOME, BTicino ha voluto introdurre un uso intelligente della tecnologia applicata ai servizi e ai comandi: un unico sistema in grado di gestire ambiti diversi (illuminazione, riscaldamento, allarmi, comunicazione vocale e visiva) attraverso un semplice strumento di comando e di interazione.
L’allestimento della Mostra in Triennale, a cura di Lapo Lani, consiste in un unico ambiente monocromo, definito da una grande tenda di tessuto semitrasparente, internamente arredato con elementi sospesi a varie altezze - trapezi bidimensionali rivestiti con lo stesso tipo di tessuto, e pannelli trasparenti. Lo spazio, essenziale dal punto di vista architettonico, è caratterizzato da ambientazioni multimediali, programmabili e integrabili attraverso il sistema domotico della BTicino. L’ambiente è quindi articolato da scenari atmosferici dinamici - ambientazioni luminose, sonore, proiezioni d’immagini, video, ecc.; lo spazio diventa continuo e fluido, capace di accogliere qualsiasi tipo di funzione. Il sistema tecnologico, unico interprete della qualità d’insieme, permette di indagare nuove tipologie dell’abitare: gli scenari domestici risultano finalmente adattabili a qualsiasi esigenza, capaci, tramite una tecnologia integrata e serena, di ampliare gli orizzonti dell’abitare.
Con questa Mostra monografica e in una sede deputata alla cultura del progetto, quale la Triennale di Milano, BTicino intende proporre, sia dal punto di vista teorico che rappresentativo, un filone di ricerca intorno ad un tema ancora poco esplorato – il rapporto tra l’abitare e la tecnologia – all’interno di un contesto internazionale quale il Salone Internazionale del Mobile di Milano, appuntamento prestigioso per architetti, designer e appassionati alla cultura dell’abitare.
06
aprile 2004
Nuovi Scenari Domestici: ambienti relazionali
Dal 06 al 28 aprile 2004
design
Location
TRIENNALE – PALAZZO DELL’ARTE
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Orario di apertura
10.00 – 20.00 (escluso il lunedì)
Vernissage
14 Aprile 2004, Ore 19.00