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Nuovo Festival delle Arti Contemporanee L’acqua, la natura e le donne II° Step
Un festival sperimentale nato 10 anni fa come concorso artistico con la curatela di Roberta Perucci ed Emanuela Orsini si presenta in una veste sempre più anticonformista e in continua evoluzione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gli appuntamenti del Nuovo Festival delle Arti Contemporanee L’acqua, la natura e le donne II° Step organizzato dai curatori di Arte In Movimento galleria d’arte contemporanea, fra artisti, medici e fisioterapisti
Può una malattia dare spunto a un progetto curatoriale? Per definizione una malattia inibisce le naturali funzioni di una persona e tutto ciò porta alla ricerca di una terapia, per guarire e riprendere la propria vita come prima, ma con una nuova visione. Parliamo di incidenti di percorso che a seconda della gravità possono realmente cambiare l’ esistenza del paziente e di chi sta accanto, anche se apparentemente la nuova situazione viene vissuta come una forma obbligata di privazione e di limite, paradossalmente può regalare un metro di valutazione meno superficiale, proiettato, quindi a rifiutare luoghi comuni e burocrazie mentali, per superarli e agire secondo un orientamento più libero soggetto a una propria coscienza e sensibilità umana. A febbraio un componente del gruppo della Galleria d’arte Arte in Movimento viene colpito proprio sul lavoro da una grave patologia che cambia la sua vita, inevitabilmente il resto dello staff sensibilizzato maggiormente dall’accaduto apporta un mutamento alla propria mission. Si rallenta il ritmo lavorativo, il numero delle mostre, per valutare iniziative più sperimentali e orientate a scopi benefici e socialmente utili. Ci si allontana dalla tendenza comune di imbastire esposizioni fine a se stesse o da richiamo al solo fine pubblicitario, nasce così l’urgenza di cercare un modo di comunicazione diverso rivolto a un target più ricettivo alle novità. Insieme alla Fondazione dell’Arte Contemporanea ass. cult. i curatori della manifestazione Roberta Perucci ed Emanuela Orsini progettano un festival a più step, “Il Nuovo Festival delle Arti Contemporanee L’acqua, la natura e le donne” con diverse location proponendo artisti conosciuti e non, tutti provvisti di un comune denominatore: una profonda sensibilità alle fragilità umane, pronti a mettersi in gioco per scoprire nuove ricerche. Una sinergia fra arte e medicina, nella fattispecie la riabilitazione, nessuna pretesa a consacrare l’evento a festival accademico e di risonanza internazionale, standardizzarlo, ma ad articolarlo da un’esposizione scelta di opere dalla pittura, alla fotografia e installazione all’interno del Salone delle esposizioni a Forte dei Marmi in Via Trieste dal 25 agosto fino al 7 settembre, a un concorso interno rivolto a medici e fisioterapisti, dal titolo: “La donna nella sfumatura della riabilitazione”. Infatti i terapisti e alcuni medici del reparto di riabilitazione della Fondazione Opera San Camillo di Forte dei Marmi parteciperanno con i propri elaborati, sotto forma di componimenti poetici, dossier fotografici a vere e proprie tesi e racconti personali per interpretare la tematica del concorso, il tutto scandito da un ciclo di incontri fra addetti ai lavori e artisti che avrà termine con il terzo step. I curatori del progetto hanno invitato a partecipare con le loro opere il noto pittore lucchese Antonio Possenti, il fotografo americano Philip S. Doughty per offrire due linguaggi espressivi diversi e particolari, da un lato un mondo fantastico e onirico tanto conosciuto e amato dai collezionisti, per passare alla fotografia di impatto impressionista e dal timbro romantico. Si tratta di un progetto in continua evoluzione proprio perché i curatori vogliono conferire una dose di particolarità all’evento, così da ricercare la partecipazione straordinaria di grandi nomi del panorama artistico e culturale, come l’artista Luca Alinari che con la sua pittura fantastica ed evocativa da sempre ci fa vivere sensazioni legate a un mondo immaginario senza regole prospettiche e forse senza limitazioni. Inoltre citiamo gli altri artisti scelti in base al tipo di ricerca e tecniche adoperate dagli organizzatori: Carlo Battisti, Laura Bordi, Fausto Ferri, Maria Rita Ferrini, Freedom, Giuseppe Gusinu, Ersilia Leonini, Valentina Luciani, Annette Mancinelli, Manuela Merani, Sabrina Pantacchini, Francesca Pettinato e Pier Luigi Puccini, creando un pout- pourri di comunicazioni varie e a volte volutamente contrastanti. L’opening della mostra prenderà corpo sabato 25 agosto dalle ore 18.30 con la presentazione del programma della manifestazione a cura dei galleristi, il tutto accompagnato dalla partecipazione di alcuni degli artisti e personalità culturali. Un altro appuntamento degno di nota dove arte e terapia medica trovano un punto d’incontro è previsto per sabato 1 settembre alle ore 17 con l’illustrazione del progetto, dello scopo benefico a favore della ricerca medica e l’anteprima del concorso “La donna nella sfumatura della riabilitazione”, presenzieranno alcuni dei componenti dello staff del reparto di riabilitazione della Fondazione Opera San Camillo di Forte dei Marmi con interventi del responsabile Dr Ricci per l’area medica, in qualità di presidente del concorso, dell’artista Antonio Possenti per l’area artistica e di alcuni medici o fisioterapisti chiamati a partecipare all’evento, così da offrire nuove chiavi di lettura in campo artistico e medico, con una forte propensione a un linguaggio sperimentale .
Può una malattia dare spunto a un progetto curatoriale? Per definizione una malattia inibisce le naturali funzioni di una persona e tutto ciò porta alla ricerca di una terapia, per guarire e riprendere la propria vita come prima, ma con una nuova visione. Parliamo di incidenti di percorso che a seconda della gravità possono realmente cambiare l’ esistenza del paziente e di chi sta accanto, anche se apparentemente la nuova situazione viene vissuta come una forma obbligata di privazione e di limite, paradossalmente può regalare un metro di valutazione meno superficiale, proiettato, quindi a rifiutare luoghi comuni e burocrazie mentali, per superarli e agire secondo un orientamento più libero soggetto a una propria coscienza e sensibilità umana. A febbraio un componente del gruppo della Galleria d’arte Arte in Movimento viene colpito proprio sul lavoro da una grave patologia che cambia la sua vita, inevitabilmente il resto dello staff sensibilizzato maggiormente dall’accaduto apporta un mutamento alla propria mission. Si rallenta il ritmo lavorativo, il numero delle mostre, per valutare iniziative più sperimentali e orientate a scopi benefici e socialmente utili. Ci si allontana dalla tendenza comune di imbastire esposizioni fine a se stesse o da richiamo al solo fine pubblicitario, nasce così l’urgenza di cercare un modo di comunicazione diverso rivolto a un target più ricettivo alle novità. Insieme alla Fondazione dell’Arte Contemporanea ass. cult. i curatori della manifestazione Roberta Perucci ed Emanuela Orsini progettano un festival a più step, “Il Nuovo Festival delle Arti Contemporanee L’acqua, la natura e le donne” con diverse location proponendo artisti conosciuti e non, tutti provvisti di un comune denominatore: una profonda sensibilità alle fragilità umane, pronti a mettersi in gioco per scoprire nuove ricerche. Una sinergia fra arte e medicina, nella fattispecie la riabilitazione, nessuna pretesa a consacrare l’evento a festival accademico e di risonanza internazionale, standardizzarlo, ma ad articolarlo da un’esposizione scelta di opere dalla pittura, alla fotografia e installazione all’interno del Salone delle esposizioni a Forte dei Marmi in Via Trieste dal 25 agosto fino al 7 settembre, a un concorso interno rivolto a medici e fisioterapisti, dal titolo: “La donna nella sfumatura della riabilitazione”. Infatti i terapisti e alcuni medici del reparto di riabilitazione della Fondazione Opera San Camillo di Forte dei Marmi parteciperanno con i propri elaborati, sotto forma di componimenti poetici, dossier fotografici a vere e proprie tesi e racconti personali per interpretare la tematica del concorso, il tutto scandito da un ciclo di incontri fra addetti ai lavori e artisti che avrà termine con il terzo step. I curatori del progetto hanno invitato a partecipare con le loro opere il noto pittore lucchese Antonio Possenti, il fotografo americano Philip S. Doughty per offrire due linguaggi espressivi diversi e particolari, da un lato un mondo fantastico e onirico tanto conosciuto e amato dai collezionisti, per passare alla fotografia di impatto impressionista e dal timbro romantico. Si tratta di un progetto in continua evoluzione proprio perché i curatori vogliono conferire una dose di particolarità all’evento, così da ricercare la partecipazione straordinaria di grandi nomi del panorama artistico e culturale, come l’artista Luca Alinari che con la sua pittura fantastica ed evocativa da sempre ci fa vivere sensazioni legate a un mondo immaginario senza regole prospettiche e forse senza limitazioni. Inoltre citiamo gli altri artisti scelti in base al tipo di ricerca e tecniche adoperate dagli organizzatori: Carlo Battisti, Laura Bordi, Fausto Ferri, Maria Rita Ferrini, Freedom, Giuseppe Gusinu, Ersilia Leonini, Valentina Luciani, Annette Mancinelli, Manuela Merani, Sabrina Pantacchini, Francesca Pettinato e Pier Luigi Puccini, creando un pout- pourri di comunicazioni varie e a volte volutamente contrastanti. L’opening della mostra prenderà corpo sabato 25 agosto dalle ore 18.30 con la presentazione del programma della manifestazione a cura dei galleristi, il tutto accompagnato dalla partecipazione di alcuni degli artisti e personalità culturali. Un altro appuntamento degno di nota dove arte e terapia medica trovano un punto d’incontro è previsto per sabato 1 settembre alle ore 17 con l’illustrazione del progetto, dello scopo benefico a favore della ricerca medica e l’anteprima del concorso “La donna nella sfumatura della riabilitazione”, presenzieranno alcuni dei componenti dello staff del reparto di riabilitazione della Fondazione Opera San Camillo di Forte dei Marmi con interventi del responsabile Dr Ricci per l’area medica, in qualità di presidente del concorso, dell’artista Antonio Possenti per l’area artistica e di alcuni medici o fisioterapisti chiamati a partecipare all’evento, così da offrire nuove chiavi di lettura in campo artistico e medico, con una forte propensione a un linguaggio sperimentale .
25
agosto 2012
Nuovo Festival delle Arti Contemporanee L’acqua, la natura e le donne II° Step
Dal 25 agosto al 07 settembre 2012
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
da mercoledì a domenica dalle ore 17 alle ore 20
la mattina solo previo appuntamento
Vernissage
25 Agosto 2012, 18.30
Autore
Curatore