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Nyamaa Ganbat
La MaMo galleria laboratorio sperimentale per le arti visive di via Plinio 46,Milano, presenta per la prima volta a Milano una mostra di Nyamaa Ganbat, pittore tradizionalista mongolo. All’inaugurazione giovedì 22 novembre alle ore 18,30 interverrà il Console Onorario di Mongolia signora Gantuya Tsevegdorj.
Comunicato stampa
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Ammirare le opere di Nyamaa Ganbat è come fare un tuffo nel passato, pur restando ben ancorati nel presente. Questo artista, infatti, nato nel 1970 a Ulaanbaatar, in Mongolia, ・uno dei pochi pittori che ha saputo fornire un contributo personale all’evoluzione della tradizionale forma pittorica del Mongol Zurag. Ganbat, che ・laureato presso l’Accademia delle Belle Arti di Ulaanbaatar, ha studiato per cinque anni questa antica tecnica pittorica, riproducendo le antiche opere degli Xiognu, dei Turchi, dei Chidan, degli Uiguri. E, partendo da qui, ha elaborato quadri contraddistinti da una tavolozza varia e brillante, con figure e paesaggi dalle linee incisive e accurate. Guardando i suoi lavori si pu・capire come vivevano in passato le popolazioni mongole, i loro usi e costumi. Il supporto su cui viene steso il colore è quello tradizionale, vale a dire di seta o di altri tessuti sottili, che vengono apprettati grazie alla stesura di vari strati di colla. Forse si deve anche a questo la particolare brillantezza cromatica delle opere.
La mostra, a cura di Valeria Modica e Alessandro Ghezzi, ・promossa dall’Associazione Culturale Soyombo per la diffusione della cultura mongola, di cui è segretario nazionale Carlo Venturi, in collaborazione con il Consolato Mongolo.
L’Associazione - che dal 1991 è la prima e unica finestra aperta sulla Mongolia - ha pubblicato tra l’altro il frasario italiano-mongolo, con oltre tremila voci e centinai di frasi con grafia cirillica e pronuncia in caratteri latini, per quanti vogliono immergersi nella straordinaria cultura dei discendenti del condottiero più grande di tutti i tempi: Gengis Khan. Il primo passo potrebbe proprio essere quello di “perdersi” davanti ai quadri di Nyamaa Ganbat, moderno interprete di un’arte dalle radici secolari.
La mostra, a cura di Valeria Modica e Alessandro Ghezzi, ・promossa dall’Associazione Culturale Soyombo per la diffusione della cultura mongola, di cui è segretario nazionale Carlo Venturi, in collaborazione con il Consolato Mongolo.
L’Associazione - che dal 1991 è la prima e unica finestra aperta sulla Mongolia - ha pubblicato tra l’altro il frasario italiano-mongolo, con oltre tremila voci e centinai di frasi con grafia cirillica e pronuncia in caratteri latini, per quanti vogliono immergersi nella straordinaria cultura dei discendenti del condottiero più grande di tutti i tempi: Gengis Khan. Il primo passo potrebbe proprio essere quello di “perdersi” davanti ai quadri di Nyamaa Ganbat, moderno interprete di un’arte dalle radici secolari.
22
novembre 2012
Nyamaa Ganbat
Dal 22 al 28 novembre 2012
arte contemporanea
Location
MAMO LABORATORIO PER LE ARTI VISIVE
Milano, Via Plinio, 46, (Milano)
Milano, Via Plinio, 46, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 15,30 alle 19,30
Vernissage
22 Novembre 2012, h 18.30-22
Autore
Curatore