Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
O.I. – Obiettivo informale a Torino
scelta di fotografie dal workshop di reportage urbano con Pablo Balbontìn Arenas
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fotografia significa scrivere con la luce.
Il reportage urbano è de-scrivere con la luce l'urbe, riportare segni grafici, significativi e simbolici della città che ci proponiamo mostrare.
Queste sono le basi del lavoro che abbiamo realizzato durante il nostro piccolo workshop. Basi di partenza uguali per tutti i partecipanti, che però grazie alla diversità culturale che ci identifica come individui singoli si trasformano in segni grafici diversi. Le fotografie che oggi vi proponiamo non hanno la pretesa di essere unite come un corpo unico e unitario poiché la sensibilità dei singoli autori è differente e a volte molto distante da uno all'altro. Grazie a questa varietà dell'uomo la raccolta presentata oggi ci mostra l'animo e gli umori della città di Torino, la sua architettura, la sua luce e la sua gente, è come no, anche quella degli autori.
Buona visione,
Pablo Balbontin Arenas.
Torino, Settembre 2005.
Lungo le strade, nelle piazze, agli angoli delle vie, ovunque noi guardiamo la luce con le sue tonalità e il suo calore illumina le persone, le situazioni, che ci possono trasmettere delle emozioni, tocca a noi saperle cogliere con la nostra macchina fotografica e presentarle in modo nuovo agli occhi dello spettatore, ricreare un'altra realtà, che ha una vita propria e che ci sa sempre sorprendere.
Alberto Ceoloni
Dopo anni di automatismi ho scoperto l'uso della luce e il rispettoso contatto con le persone: l'etica del reportage.
Sergio Selvaggi
Scelgo di indagare la notte e le situazioni a me più vicine: le amicizie, le emozioni, i locali, i mercati, le tentazioni e i vizi. Luci calde, soffuse, sfocate, mosse, fredde ed intense colorano e segnano l'oscurità.
Danilo Pozzo
Il reportage è un viaggio nella realtà, nelle varietà della luce, una porta di accesso a quell'infinità di esistenze che, nella vita di tutti i giorni, ci scorrono accanto senza lasciare traccia.
Stefano Grippali
Il reportage urbano è de-scrivere con la luce l'urbe, riportare segni grafici, significativi e simbolici della città che ci proponiamo mostrare.
Queste sono le basi del lavoro che abbiamo realizzato durante il nostro piccolo workshop. Basi di partenza uguali per tutti i partecipanti, che però grazie alla diversità culturale che ci identifica come individui singoli si trasformano in segni grafici diversi. Le fotografie che oggi vi proponiamo non hanno la pretesa di essere unite come un corpo unico e unitario poiché la sensibilità dei singoli autori è differente e a volte molto distante da uno all'altro. Grazie a questa varietà dell'uomo la raccolta presentata oggi ci mostra l'animo e gli umori della città di Torino, la sua architettura, la sua luce e la sua gente, è come no, anche quella degli autori.
Buona visione,
Pablo Balbontin Arenas.
Torino, Settembre 2005.
Lungo le strade, nelle piazze, agli angoli delle vie, ovunque noi guardiamo la luce con le sue tonalità e il suo calore illumina le persone, le situazioni, che ci possono trasmettere delle emozioni, tocca a noi saperle cogliere con la nostra macchina fotografica e presentarle in modo nuovo agli occhi dello spettatore, ricreare un'altra realtà, che ha una vita propria e che ci sa sempre sorprendere.
Alberto Ceoloni
Dopo anni di automatismi ho scoperto l'uso della luce e il rispettoso contatto con le persone: l'etica del reportage.
Sergio Selvaggi
Scelgo di indagare la notte e le situazioni a me più vicine: le amicizie, le emozioni, i locali, i mercati, le tentazioni e i vizi. Luci calde, soffuse, sfocate, mosse, fredde ed intense colorano e segnano l'oscurità.
Danilo Pozzo
Il reportage è un viaggio nella realtà, nelle varietà della luce, una porta di accesso a quell'infinità di esistenze che, nella vita di tutti i giorni, ci scorrono accanto senza lasciare traccia.
Stefano Grippali
18
ottobre 2005
O.I. – Obiettivo informale a Torino
Dal 18 ottobre al 18 novembre 2005
fotografia
Location
AV ART GALLERIE DI FONDAZIONE ARTEVISION 1
Torino, Via Santa Giulia, 14, (Torino)
Torino, Via Santa Giulia, 14, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 15-19
Vernissage
18 Ottobre 2005, ore 19,30
Autore