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Occhiofatti. Idee e Visioni
Il progetto intende esplorare il luogo “non detto”, con la collaborazione e il contributo delle elaborazioni di interessanti artisti i quali da tempo esplorano l’invisibile, l’inconscio, la ragione del mistero creativo senza tempo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto coinvolge artisti internazionali di diverse esperienze espressive attraverso un evento che sostenga la simultaneità di pensiero e azione, raffigurandola come l’unità di res cogitans e res extensa. Per elevare la tecnica espressiva a complemento necessario dell’intelligenza, che prescinda dallo strumento per essere già valore estetico.
Si vuole presentare un percorso di idee e di colore come unici elementi del visibile che, sospendendo ogni altro versante immaginativo, introduca la distanza indefinita, che faccia dello spazio una cronaca, una memoria.
Prima della pittura, della visione, è l’idea il luogo ancora imprecisato di ogni relazione.
Il progetto intende esplorare questo luogo “non detto”, con la collaborazione e il contributo delle elaborazioni di interessanti artisti i quali da tempo esplorano l’invisibile, l’inconscio, la ragione del mistero creativo senza tempo.
Per capirne il procedimento intellettuale, la “forma mentis” e rivalutare la genesi dell’idea, ampliando la conoscenza analitica o strutturale della costruzione visiva.
Tutto ciò per sottolineare che la vera qualità dell’idea, la cultura nasce dalla fatica, dal lavoro, dall’applicazione costante e sensibile delle esperienze, che non sono il frutto di chissà quale intuito, ma di un metodo che si assimila nel tempo. Non per elaborare principi da seguire o per annoverare sostanziali evoluzioni, ma per cercare dentro noi stessi i veri motivi innovativi da seguire per tradurre l’idea in visioni.
Significativa appare, in questo senso, la definizione di “occhiofatti” derivata dal tradizionale termine di “manufatto”. In questo neologismo si condensa un orizzonte estetico che assume la centralità dell’ottica nella creazione artistica. Una dimensione intellettuale che pone il tatto in subordine rispetto all’orientamento visivo della percezione e che intende l’attività manuale come esito di una esemplare elaborazione mentale.
Si vuole presentare un percorso di idee e di colore come unici elementi del visibile che, sospendendo ogni altro versante immaginativo, introduca la distanza indefinita, che faccia dello spazio una cronaca, una memoria.
Prima della pittura, della visione, è l’idea il luogo ancora imprecisato di ogni relazione.
Il progetto intende esplorare questo luogo “non detto”, con la collaborazione e il contributo delle elaborazioni di interessanti artisti i quali da tempo esplorano l’invisibile, l’inconscio, la ragione del mistero creativo senza tempo.
Per capirne il procedimento intellettuale, la “forma mentis” e rivalutare la genesi dell’idea, ampliando la conoscenza analitica o strutturale della costruzione visiva.
Tutto ciò per sottolineare che la vera qualità dell’idea, la cultura nasce dalla fatica, dal lavoro, dall’applicazione costante e sensibile delle esperienze, che non sono il frutto di chissà quale intuito, ma di un metodo che si assimila nel tempo. Non per elaborare principi da seguire o per annoverare sostanziali evoluzioni, ma per cercare dentro noi stessi i veri motivi innovativi da seguire per tradurre l’idea in visioni.
Significativa appare, in questo senso, la definizione di “occhiofatti” derivata dal tradizionale termine di “manufatto”. In questo neologismo si condensa un orizzonte estetico che assume la centralità dell’ottica nella creazione artistica. Una dimensione intellettuale che pone il tatto in subordine rispetto all’orientamento visivo della percezione e che intende l’attività manuale come esito di una esemplare elaborazione mentale.
25
aprile 2014
Occhiofatti. Idee e Visioni
Dal 25 aprile al 04 maggio 2014
arte contemporanea
Location
E20 GAIA
Marsciano, Vocabolo Caprareccia-Papiano, 220, (Perugia)
Marsciano, Vocabolo Caprareccia-Papiano, 220, (Perugia)
Orario di apertura
da martedi a domenica ore 10-13 e 15-19
Vernissage
25 Aprile 2014, ore 17.00
Autore
Curatore