Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Occhiomagico – L’ora sospesa
E’ un ciclo di opere che Occhiomagico ha iniziato a realizzare nel 2005 e qui
chiude il su percorso creando diverse sequenze di immagini che attraverso la
luce trasmettono un loro linguaggio semantico .
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 30 maggio inaugura la nuova sede della
galleria sabrina raffaghello arte contemporanea .
SR contemporary district
Antico Spedal Grande Chiesa SS Antonio e Biagio
via Treviso 17 Alessandria.
Lo spazio unico nel suo genere riporta alla luce uno dei luoghi più suggestivi della
città la chiesa settecentesca del complesso dello Spedal Grande degli Umiliati
dalla caratteristica volta ad ombrello.
Di questo antico complesso restano attualmente solo alcune parti prettamente
settecentesche e corrisponde all’antico reparto donne sito nella parte centrale
di via Treviso.
In questa chiesa aveva sede anche la confraternita di Sant’Antonio e Biagio istituita
da Papa Gregorio XIII con bolla del I febbraio 1585.
Sabrina raffaghello arte contemporanea con l’inaugurazione di sr contemporary
district che si va ad aggiungere a sr office e a sr project room di via pontida,
luogo deputato alle istallazioni e alle proposte giovani, inaugura una stagione
ove la fotografia, da anni scelta primaria della galleria, si affiancherà al concetto
innovativo di contemporaneità esteso a tutte le sperimentazioni artistiche al limite
con il design, il fashion, il cinema e l’editoria.
Evento d’apertura la personale di OCCHIOMAGICO “ L’ora sospesa” a cura
di Roberto Borghi.
E’ un ciclo di opere che OCCHIOMAGICO ha iniziato a realizzare nel 2005 e qui
chiude il su percorso creando diverse sequenze di immagini che attraverso la
luce trasmettono un loro linguaggio semantico .
Secondo il testo introduttivo di Roberto Borghi, il curatore della mostra,
OCCHIOMAGICO si è forse trovato nella medesima situazione del protagonista di
un “Racconto in sogno” nel quale Yves Bonnefoy immagina “l’artista dell’ultimo
giorno”. “Il mondo è sul punto di finire perché l’insieme delle immagini prodotte
dall’umanità sta per superare il numero delle creature viventi. L’artista dell’ultimo
giorno si trova a dover scegliere tra la possibilità di costruire attraverso le sue
creazioni un altro mondo, una dimensione del tutto iconica all’interno della quale
rifugiarsi, abbandonando del tutto la realtà, oppure di ‘spegnere ogni fonte di
luce”, di condurre ogni idioma al perfetto silenzio, lasciando in tal modo che il
reale sopravviva. OCCHIOMAGICO ha deciso di eludere questa alternativa e di
percorrere una via diversa da quelle tracciate. Ha creato opere taciturne ma
tutt’altro che azzittite, immagini che narrano una storia per frammenti, con un
tono quasi oracolare. Attraverso quel racconto, composto per lo più di simboli e
saturo di enigmi, ha cercato di fare in modo che la realtà sopravviva senza fare a
meno dell’arte”.
“L’ora sospesa” , si struttura attorno a quattro dimensioni:
1)Il silenzio
inteso come pulizia, essenzialità, rifiuto della ridondanza che caratterizza l’universo della
comunicazione. In termini visivi, questa accezione del silenzio prende forma attraverso
l’uso del bianco e nero (con una netta prevalenza del bianco) e all’evocazione di
un’atmosfera del tutto rarefatta. In una precedente serie di lavori, intitolata “Talking about
…”, Occhiomagico ha tentato di esprimere la babele iconica del presente e in qualche
modo di catturarla, di afferrarne il carattere mutevole e indifferenziato. “L’ora sospesa”
nasce in parte dal fallimento di questo tentativo, ma soprattutto dal bisogno di sottrarsi
al flusso di immagini sovraccariche, eloquenti e persino verbose che ha invaso la nostra
quotidianità. Occhiomagico però non cerca il silenzio come fine, ma come mezzo: come
sfondo per narrare un racconto più coinciso e più efficace, che si svolge attraverso l’uso
di simboli.
2)I simboli
sono sempre stati presenti nel lavoro di Occhiomagico, in modo più o meno diretto. Nel
caso de “L’ora sospesa” entrano in gioco in maniera esplicita. Nelle opere che
compongono il ciclo ci troviamo di fronte a sagome di serpenti composte da pietre,
occhi dalle superfici specchianti, conchiglie montate in strutture che si richiamano a
obelischi, e poi labirinti, stelle, carte da gioco, scale … Si tratta di un’iconografia simbolica
che si ricollega al pensiero ermetico, a quella tradizione in senso lato “esoterica” che
caratterizza avanguardie storiche come il Surrealismo, ma anche la ricerca di molti
esponenti della seconda avanguardia. Occhiomagico ha sempre coniugato il suo
personale surrealismo (e persino la sua tensione all’esoterismo) con uno sguardo curioso
sul presente, colto nei suoi aspetti apparentemente più effimeri, come la moda e il design.
Nel lavori che compongono “L’ora sospesa” il presente (il richiamo all’attualità) sembra
essersi eclissato, oppure (più probabilmente) essersi depurato di orpelli ed essersi reso a
suo modo eterno.
3) La sospensione del tempo
è il fulcro della più recente ricerca di Occhiomagico. “Come quando si sogna, che
sembra di essere in un universo parallelo … Come stare in un paese che non c’è.” La
sospensione, nelle parole dell’artista, è necessaria per “stare davanti al mistero del tempo,
non contare le ore. Essere proiettati verso il centro delle cose”. Si tratta di un’evidente
tensione metafisica che, nelle opere, prende forma attraverso il sabotaggio del consueto
ordine cronologico. La maggior parte dei lavori che compongono “L’ora sospesa” è
infatti realizzata sovrapponendo vari fotogrammi scattati in diversi momenti del giorno,
così da creare un tempo irrealistico e sostanzialmente immobile.
4) Il paesaggio
“io”, afferma Occhiomagico,”lo subisco: esso è inevitabilmente presente e prima o poi
finisce dentro un fotogramma”. Nelle opere più recenti de “L’ora sospesa”, il paesaggio
è quasi il protagonista assoluto dell’immagine. Si tratta di squarci di cielo colti all’alba, o
in momenti particolarmente suggestivi del giorno. “Salire fino al cielo per vedere oltre le
nuvole, oppure: stare sulle nuvole.” Il paesaggio (gli effetti di luce che si riverberano al
suo interno) sembra una dimensione in cui cogliere il tempo in un momento di sospensione
spontanea, non indotta da operazioni di sabotaggio iconico. Guardando queste foto,
Occhiomagico afferma con tono scherzoso che “il suo lavoro si sta pericolosamente
avvicinando a Dio”: e se non stesse scherzando?
special project
INFINITO RELATIVO
Infinito relativo è un progetto di un libro d’atista in edizione limitata
con interventi manuali su fotografie originali.
l’opera rappresenta un viaggio attraverso una simbologia destrutturata
tendente all’infinito del se’ medesimo,organizzata attraverso il numero
8.
Otto le edizioni otto le tavole che lo compongono.
Protagonistiedelle immagini figure metaforiche a rapersentazione di
una simbologia escatologica .
Un anomalo equilibrita, un oracolo che fornisce solo responsi
menzogneri, tre donne che sul tema dantesco : “tre donne son venute
...” incontrano l’artista incarnando in sequenza l’impossibilità,l’odio e
il disequilibrio.
L’antidoto aqueste tre controvirtù è l’esercizio del pensiero visivo
attuabile solo attraverso l’esegesi compoposita dell’artista.
OCCHIOMAGICO infinito relativo
a cura di roberto borghi
sabrina raffaghello arte contemporanea
ed. 8
edizionigli alberi
OCCHIOMAGICO
Il Castello di carte 2006 St. B/N 39X158 cm Ed.1/5
Icaro 2006 St. B/N 41X158 cm Ed. 1/5
La fortuna 2006 St.B/N 39X158 cm Ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
La Serpe Narcisa 2006 St. B/N 67X180 cm Ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
Conchiglia 2006 St. B/N 76X120 cm Ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
Wargame is over 2006 L.B, 60X24X12 cm. ed. 2/5
Warldgame is over 2006 L.B, 60X24X12 cm. ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
Principali Personali
2008
“Mi vida” SR project room Alessandria
2007
“Cuore Arso”, Heartgallery, Verona
2006
“Interiors”, Galleria Bel Vedere, Milano
“Mivida”, ArteF, Zürich
2005
“ Talking about…”, Costantini Arte contemporanea, Milano
(a cura di Luca Beatrice)
2004
“Mivida”, FusionArtGallery, Torino
“Retrospettiva 1999-2003”, Scuderie del Castello, Castel Arquato (PC)
“Mivida”, Costantini Arte contemporanea, Milano
2003
“Mivida”, Galleria Joice & Co, Genova
2002
“Mivida”, Galleria Daniela Facchinato, Bologna
2001
“Retrospettiva 1986-2000”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Mantova
2000
“Paesaggi di Finzione”, “Falso Movimento”, Galleria Paolo Curti & Co, Milano
1999
“Retrospektive 1979-1986”, Galerie Objekte, München
“Falso Movimento”, Rencontres Internationales de la Photographie, Arles; Museo Ken
Damy, Brescia; Oratorio di Palazzo Mezzabarba, Pavia
“Covers”, Palazzo dei Sette, Orvieto
1998
“Io non sono io, evidentemente”, Villa Rusconi, Rescalda
1997
“Tornando a casa”, Chiesa di Santa Maria Gualtieri, Pavia
1994
“Io non sono io, evidentemente”, Galleria Cons Arc, Chiasso; Galleria, Palazzina
Mangani, Fiesole
“Le violon d’Ingres revient au lit”, evento multimediale con Augusto Concato, Marac,
Cantù
1993,
“Falso movimento”Photosynkyria, Salonicco
“Aldiquà, Aldilà”, Galleria Dry Photo, Prato
Workshop “Estetica ed Estasi” Teatro Etrusco, Fiesole
1992
“Falso movimento” , Museo Ken Damy, Brescia
1988
“30 Fotografie Fantastiche”, Fantafestival, Mostra Internazionale del Cinema
Fantastico, Roma
“12 Ambienti Neo-Moderni e 12 Ritratti Simbionici”, Groningen Museum, Groningen
1986
RAI- Radio Televisione Italiana
Mixer - RAI 2. Sigle TV
“Rosa del Mediterraneo”, Performance Occhiomagico, Ida Travi, Studio Corrado Levi,
Milano
1985
“Arazzo Luminoso”, Rotterdamse Kunst Stichting, Rotterdam
“Ritratto fotografico tridimensionale”, Affinità Elettive,Triennale Milano
Collettive
2008
“Biennale di Alessandria”( a cura di Sabrina Raffaghello)
“Mi vida” SR project room Alessandria
2007
“Interrotti Transiti” , Loggia della Mercanzia, Genova( a cura di Fabrizio Boggiano)
“Linee all’orizzonte”, Galleria d’Arte Moderna, Genova ( a cura di Maurizio Sciaccaluga.)
2006
“Sound & Vision”, Palazzo della Penna, Perugia (a cura di Luca Beatrice)
“Naturale”, Museo di fotografia contemporanea di Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo (a cura di
Roberta Valtorta)
“Suoni e Visioni”, Istituto Italiano di Cultura, Hamburg; Villa Croce, Museo Arte
Contemporanea, Genova;Istituto Italiano di Cultura , København; Galleria della Segreteria di
Stato d’Arte Contemporanea, S. Marino (a cura di Fabrizio Boggiano)
2005
“Lo sguardo Italiano”, Rotonda della Besana, Milano
“Chakra”, Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato, (a cura di Cristina Trivellin)
2002
“Angeli e Demoni”, Sala Civica S. Allende, Savignano sul Rubicone (a cura di Denis Curti)
2001
“800, 900 la fotografia”, Palazzo Bonolis, Brescia (a cura di Ken Damy)
“Indagare sul presente”, Museum of Contemporary Art, Bratislava
2000
“Il chiaroscuro delle violenze”,Triennale, Milano
1999
“Digital Collection”, Museo Ken Damy, Brescia
1998
“Revolution”, Galleria Bianca Pilat, Milano (a cura di Gianni Romano)
“Intorno alla fotografia”, Association J.Vodoz et B. Danese, Milano
1997
“Itinerarium”, Chiesa di Sant’Alessandro, Fiesole
1996
“Il Corpo e lo Spirito”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
1995/1996
“L’Io e il suo doppio, un secolo di ritratto in Italia”, Biennale di Venezia,Padiglione Italia,
Venezia , Museo di storia della Fotografia F.lli Alinari Firenze.
1995
“Paradiso”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
1992
“L’invisibile ripreso”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
“Attacca Bottone”, Memphis (a cura di Giuseppe Di Somma)
“Affacciarsi sull’Abisso”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
1989
“6 Rayographs” International Centre of Photography, New York
1986
“Shining”, Studio Corrado Levi, Milano (a cura di Giulio Ciavoiello)
1983
“Inseminazione artificiale”, Galleria Luciano Inga-Pin, Milano
1978
“La Porta di Niepce”, Galleria il Diaframma/Canon, Milano
sabrina raffaghello arte contemporanea
Sin dalla sua apertura nel 2003 la Galleria svolge un lavoro di approfondimento e di studio delle
principali tendenze dell’arte contemporanea, soffermandosi sia sul lavoro di artisti storici sia sul
panorama dei giovani, cui è dedicata particolare attenzione.
Una linea di ricerca che attraverso la fotografia, cerca una lettura psicologica dell’uomo
contemporaneo e della sua corporalità e dell’ambiente in cui vive viene sviluppata da artisti come
Barbara La Ragione, Ivan Piano, Occhiomagico, Casaluce-Geiger,Silvia Camporesi,Francesca Galliani,
Maurizio Galimberti, Mataro Da Vergato, Luisa Raffaelli e Mara Mayer, Michel Kirch, Jean Marc
Caimi,Dominique Laugé, Roberto Kusterle, Alessia de Montis.
Vittorio Valente e Urano Palma invece, seppur in maniera molto diversa, sono legati alle tensioni
della materia e del volume, per questo la loro indagine va inserita in un contesto legato alla
scultura, mentre Sofia Rocchetti e Vito Boggeri utilizzano la pittura come lente d’ingrandimento
sulla personalità dell’uomo e del suo mondo di appartenenza. Alzek Misheff con il suo percorso
concettuale e con la pittura sonora interpreta in modo unico le tensioni del contemporaneo volte
alla continua ricerca artistica e stilistica.
Oltre a queste realtà, la Galleria ha cominciato a rivolgere il proprio interesse anche verso il lavoro
di artisti italiani e internazionali maggiormente storicizzati (Pipilotti Rist, Kiky Smith, Anton Corbjin,
Nan Goldin, Sandy Skoglund,Roni Horn, Julie Ann, Mona Hatoum, Nobuyoshi Araki, Shirin
Neshat,Paul Mc Carthy e altri) che segue non solo a livello commerciale ma anche e specialmente
espositivo e culturale.
La Galleria si occupa di creare, sostenere e far crescere il mercato degli artisti con cui lavora
tramite la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali, e di far circolare le opere attraverso
una fitta rete di contatti con spazi espositivi pubblico-istituzionali e privati. Lo scopo più urgente è
la diffusione di un linguaggio artistico contemporaneo, per questo, ogni esposizione è accompagnata
da una accurata pubblicazione che serve come strumento non solo descrittivo dell’evento in sé,
ma piuttosto come fonte di approfondimento sul lavoro degli artisti stessi.
Inoltre segue e costruisce collezioni d’arte in stretta collaborazione con la committenza
spaziando dal repertorio storico fino a quello delle più estreme avanguardie.
Il rapporto instaurato con i collezionisti porta a considerare sia la valenza storico artistica nella sua
estetica di primo livello, sia a non prescindere mai dal discorso di opera d’arte come investimento
di capitali.
Per questo gli artisti e le opere da noi trattate seguono un percorso di rivalutazione costante nel
tempo .
Importante è il servizio di consulenza offerto ad un referente pubblico o privato rivolto alla
valorizzazione e costruzione di eventi , mostre e cataloghi.
Altri aspetti che la galleria segue con particolare attenzione dal 2005 è quello di una sezione
dedicata al design e ai mobili d’artista concepiti per soluzioni grande prestigio, all’editoria d’arte
e ai libri d’artista.
La galleria è presente alle principali fiere d’arte contemporanea nazionali ed internazionali.
MOSTRE REALIZZATE E PROGETTI ARTISTICI
Jacques Doucet le CoBrA oublié ,Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea , Loggia di San Sebastiano,Ovada , con
il patrocinio di Regione Piemonte Provincia di Alessandria, Città di Ovada e Ambasciatore di Francia in Italia. 2003
Asmat, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea Ovada a cura di Sabrina Raffghello, maggio 2003.
Uomini et Cose ,personale di Vito Boggeri, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea e Loggia di San Sebastiano,
Ovada, con il patrocinio città di Ovada,Provincia di Alessandria e Fondazione CRT per l’arte Contemporanea, 2004.
Naturalia , parco storico di Villa Gabrieli Ovada ,2004.
Videos (INCONTEMPORANEA ANTEPRIMA),Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea e Loggia di San Sebastiano, con
il patrocinio di Provincia di Alessandria , Regione Piemonte e Città di Ovada ,2004.
Boggeri Mayer Valente, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea,Ovada 2004.
Cromosoma x, a cura di F. Boggiano, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea e Loggia di San
Sebastiano, dicembre 2004 – gennaio 2005 e Centro Nazionale di Fotografia di Padova. Con il Patrocinio della
Regione Piemonte della Provincia di Alessandria e della Città di Ovada e del Comune di Padova.
Ecce Homo, a cura di sabrina Raffaghello e Fabrizio Boggiano, castello di san Pietro in Cerro in collaborazione con
il MIM (museum in motion) con il patrocinio di comune di San Pietro in Cerro, Provincia di Piacenza,Regione Emiglia
Romagna , Fondazione Musei Piacentini.2005
Vittorio Valente, Contenitori di corpi, a cura di E. Di Mauro, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea,
Ovada, 2005.
Giovanna Torresin, Il rosso e il nero, a cura di F. Giromini, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea,
Ovada, 2005 .
Barabara La Ragione, Lost, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada, 2005/ 2006
.
Out of control, collettiva a cura di S. Raffaghello, L. Costa, E. Forin, Genova Palazzo Esposizioni , gennaio 2006.
Dario Colombo, Dario Colombo, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada,
febbraio 2006 .
Barbara La Ragione e Giovanna Torresin, Identità mutanti, a cura di E. Gusella, Centro nazionale di fotografia,
Padova, marzo – aprile 2006 .
Ivan Piano, Metamorphosis Factory, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada,
aprile 2006 .
Mara Mayer, D come Donne, Diritti, Doveri, a cura di S. Raffaghello ed E. Forin, Galleria Carlo Carrà, Palazzo
Guasco, Alessandria, giugno 2006, con il patrocinio della Regione Piemonte della Provincia di Alessandria .
Theo Gallino, Fumetto protetto Passione, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada,
luglio – agosto 2006 con il Patrocinio della Regione Piemonte della Provincia di Alessandria e della Città di Ovada.
Marilena Sassi ,Passione, a cura di Red Ronnie, galleria Sabrina Raffaghello Arte Conetmpoarnea Ovada, Dicembre 2006.
sabrina raffaghello arte contemporanea
Marzo – Aprile 2007, e al Centro Nazionale di Fotografia di Padova mostra personale di Luisa Raffaelli ,
attraversamenti.
Maggio 2007, in Galleria,Women collettiva di artiste donne a cura di Sabrina Raffaghello.
Luglio 2007, ossessioni, collettiva sul tema dell’ossesione sviluppato da 30 artisti internazionali, a cura di Elena Forin
e Sabrina Raffaghello in Galleria e alla Loggia di San Sebastiano,Ovada con il patrocinio della Regione Piemonte della
Provincia di Alessandria e della Città di Ovada.
Settembre 2007 sguardi interiori collettiva di artiste donne al Centro nazionale di Fotografia di Padova a cura di
Sabrina Raffaghello e Enrico Gusella.
Novembre 2007 il muro e il tempo verso la biennale, Alessandria Spazi Civici a cura di Sabrina Raffaghello.
Novembre 2007 I non luoghi – project room spazio artechiara Alessandria, a cura di sabrina raffaghello e Roberto
Borghi.
Febbraio 2008 Cartoni vb –project room spazio artechiara Alessandria , a cura di Sabrina Raffaghello.
Maggio 2008 biennale di videofotografia contemporanea “Shapes of time” Città di Alessandria direzione artistica
e curatela delle sezioni “Histoires du temps” e “Il tempo dell’uomo e il tempo di Dio”.
Progetti editoriali:
2006 kurdistan nel cuore percorso fotografico attraverso il Kurdistan.
D come Donne, Diritti, Doveri. Vanilla edizioni
2007 Mara Mayer Cancro prendiamolo di petto.
Mara Mayer Madagascar( diario di viaggio).
2008 Biennale di Alessandria “Shapes of Time”. vanillaedizioni
cataloghi
2006 Identità mutanti,
2006 D come Donne, Diritti, Doveri.
2006 Passione.
2006 Fumetto protetto.
2007 Luisa Raffaelli , attraversamenti.
2007 Ossessioni.
2007 Sguardi interiori.
2008 biennale di videofotografia contemporanea “Shapes of time”.
2003 Jacques Doucet le CoBrA oublié .
2003 Uomini et Cose.
2004 Cromosoma x.
2005 Ecce Homo.
2005 Contenitori di corpi.
2005 Il rosso e il nero.
2005 Lost.
2006 Dario Colombo.
galleria sabrina raffaghello arte contemporanea .
SR contemporary district
Antico Spedal Grande Chiesa SS Antonio e Biagio
via Treviso 17 Alessandria.
Lo spazio unico nel suo genere riporta alla luce uno dei luoghi più suggestivi della
città la chiesa settecentesca del complesso dello Spedal Grande degli Umiliati
dalla caratteristica volta ad ombrello.
Di questo antico complesso restano attualmente solo alcune parti prettamente
settecentesche e corrisponde all’antico reparto donne sito nella parte centrale
di via Treviso.
In questa chiesa aveva sede anche la confraternita di Sant’Antonio e Biagio istituita
da Papa Gregorio XIII con bolla del I febbraio 1585.
Sabrina raffaghello arte contemporanea con l’inaugurazione di sr contemporary
district che si va ad aggiungere a sr office e a sr project room di via pontida,
luogo deputato alle istallazioni e alle proposte giovani, inaugura una stagione
ove la fotografia, da anni scelta primaria della galleria, si affiancherà al concetto
innovativo di contemporaneità esteso a tutte le sperimentazioni artistiche al limite
con il design, il fashion, il cinema e l’editoria.
Evento d’apertura la personale di OCCHIOMAGICO “ L’ora sospesa” a cura
di Roberto Borghi.
E’ un ciclo di opere che OCCHIOMAGICO ha iniziato a realizzare nel 2005 e qui
chiude il su percorso creando diverse sequenze di immagini che attraverso la
luce trasmettono un loro linguaggio semantico .
Secondo il testo introduttivo di Roberto Borghi, il curatore della mostra,
OCCHIOMAGICO si è forse trovato nella medesima situazione del protagonista di
un “Racconto in sogno” nel quale Yves Bonnefoy immagina “l’artista dell’ultimo
giorno”. “Il mondo è sul punto di finire perché l’insieme delle immagini prodotte
dall’umanità sta per superare il numero delle creature viventi. L’artista dell’ultimo
giorno si trova a dover scegliere tra la possibilità di costruire attraverso le sue
creazioni un altro mondo, una dimensione del tutto iconica all’interno della quale
rifugiarsi, abbandonando del tutto la realtà, oppure di ‘spegnere ogni fonte di
luce”, di condurre ogni idioma al perfetto silenzio, lasciando in tal modo che il
reale sopravviva. OCCHIOMAGICO ha deciso di eludere questa alternativa e di
percorrere una via diversa da quelle tracciate. Ha creato opere taciturne ma
tutt’altro che azzittite, immagini che narrano una storia per frammenti, con un
tono quasi oracolare. Attraverso quel racconto, composto per lo più di simboli e
saturo di enigmi, ha cercato di fare in modo che la realtà sopravviva senza fare a
meno dell’arte”.
“L’ora sospesa” , si struttura attorno a quattro dimensioni:
1)Il silenzio
inteso come pulizia, essenzialità, rifiuto della ridondanza che caratterizza l’universo della
comunicazione. In termini visivi, questa accezione del silenzio prende forma attraverso
l’uso del bianco e nero (con una netta prevalenza del bianco) e all’evocazione di
un’atmosfera del tutto rarefatta. In una precedente serie di lavori, intitolata “Talking about
…”, Occhiomagico ha tentato di esprimere la babele iconica del presente e in qualche
modo di catturarla, di afferrarne il carattere mutevole e indifferenziato. “L’ora sospesa”
nasce in parte dal fallimento di questo tentativo, ma soprattutto dal bisogno di sottrarsi
al flusso di immagini sovraccariche, eloquenti e persino verbose che ha invaso la nostra
quotidianità. Occhiomagico però non cerca il silenzio come fine, ma come mezzo: come
sfondo per narrare un racconto più coinciso e più efficace, che si svolge attraverso l’uso
di simboli.
2)I simboli
sono sempre stati presenti nel lavoro di Occhiomagico, in modo più o meno diretto. Nel
caso de “L’ora sospesa” entrano in gioco in maniera esplicita. Nelle opere che
compongono il ciclo ci troviamo di fronte a sagome di serpenti composte da pietre,
occhi dalle superfici specchianti, conchiglie montate in strutture che si richiamano a
obelischi, e poi labirinti, stelle, carte da gioco, scale … Si tratta di un’iconografia simbolica
che si ricollega al pensiero ermetico, a quella tradizione in senso lato “esoterica” che
caratterizza avanguardie storiche come il Surrealismo, ma anche la ricerca di molti
esponenti della seconda avanguardia. Occhiomagico ha sempre coniugato il suo
personale surrealismo (e persino la sua tensione all’esoterismo) con uno sguardo curioso
sul presente, colto nei suoi aspetti apparentemente più effimeri, come la moda e il design.
Nel lavori che compongono “L’ora sospesa” il presente (il richiamo all’attualità) sembra
essersi eclissato, oppure (più probabilmente) essersi depurato di orpelli ed essersi reso a
suo modo eterno.
3) La sospensione del tempo
è il fulcro della più recente ricerca di Occhiomagico. “Come quando si sogna, che
sembra di essere in un universo parallelo … Come stare in un paese che non c’è.” La
sospensione, nelle parole dell’artista, è necessaria per “stare davanti al mistero del tempo,
non contare le ore. Essere proiettati verso il centro delle cose”. Si tratta di un’evidente
tensione metafisica che, nelle opere, prende forma attraverso il sabotaggio del consueto
ordine cronologico. La maggior parte dei lavori che compongono “L’ora sospesa” è
infatti realizzata sovrapponendo vari fotogrammi scattati in diversi momenti del giorno,
così da creare un tempo irrealistico e sostanzialmente immobile.
4) Il paesaggio
“io”, afferma Occhiomagico,”lo subisco: esso è inevitabilmente presente e prima o poi
finisce dentro un fotogramma”. Nelle opere più recenti de “L’ora sospesa”, il paesaggio
è quasi il protagonista assoluto dell’immagine. Si tratta di squarci di cielo colti all’alba, o
in momenti particolarmente suggestivi del giorno. “Salire fino al cielo per vedere oltre le
nuvole, oppure: stare sulle nuvole.” Il paesaggio (gli effetti di luce che si riverberano al
suo interno) sembra una dimensione in cui cogliere il tempo in un momento di sospensione
spontanea, non indotta da operazioni di sabotaggio iconico. Guardando queste foto,
Occhiomagico afferma con tono scherzoso che “il suo lavoro si sta pericolosamente
avvicinando a Dio”: e se non stesse scherzando?
special project
INFINITO RELATIVO
Infinito relativo è un progetto di un libro d’atista in edizione limitata
con interventi manuali su fotografie originali.
l’opera rappresenta un viaggio attraverso una simbologia destrutturata
tendente all’infinito del se’ medesimo,organizzata attraverso il numero
8.
Otto le edizioni otto le tavole che lo compongono.
Protagonistiedelle immagini figure metaforiche a rapersentazione di
una simbologia escatologica .
Un anomalo equilibrita, un oracolo che fornisce solo responsi
menzogneri, tre donne che sul tema dantesco : “tre donne son venute
...” incontrano l’artista incarnando in sequenza l’impossibilità,l’odio e
il disequilibrio.
L’antidoto aqueste tre controvirtù è l’esercizio del pensiero visivo
attuabile solo attraverso l’esegesi compoposita dell’artista.
OCCHIOMAGICO infinito relativo
a cura di roberto borghi
sabrina raffaghello arte contemporanea
ed. 8
edizionigli alberi
OCCHIOMAGICO
Il Castello di carte 2006 St. B/N 39X158 cm Ed.1/5
Icaro 2006 St. B/N 41X158 cm Ed. 1/5
La fortuna 2006 St.B/N 39X158 cm Ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
La Serpe Narcisa 2006 St. B/N 67X180 cm Ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
Conchiglia 2006 St. B/N 76X120 cm Ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
Wargame is over 2006 L.B, 60X24X12 cm. ed. 2/5
Warldgame is over 2006 L.B, 60X24X12 cm. ed. 1/5
courtesy sabrina raffaghello arte contemporanea
OCCHIOMAGICO
Principali Personali
2008
“Mi vida” SR project room Alessandria
2007
“Cuore Arso”, Heartgallery, Verona
2006
“Interiors”, Galleria Bel Vedere, Milano
“Mivida”, ArteF, Zürich
2005
“ Talking about…”, Costantini Arte contemporanea, Milano
(a cura di Luca Beatrice)
2004
“Mivida”, FusionArtGallery, Torino
“Retrospettiva 1999-2003”, Scuderie del Castello, Castel Arquato (PC)
“Mivida”, Costantini Arte contemporanea, Milano
2003
“Mivida”, Galleria Joice & Co, Genova
2002
“Mivida”, Galleria Daniela Facchinato, Bologna
2001
“Retrospettiva 1986-2000”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Mantova
2000
“Paesaggi di Finzione”, “Falso Movimento”, Galleria Paolo Curti & Co, Milano
1999
“Retrospektive 1979-1986”, Galerie Objekte, München
“Falso Movimento”, Rencontres Internationales de la Photographie, Arles; Museo Ken
Damy, Brescia; Oratorio di Palazzo Mezzabarba, Pavia
“Covers”, Palazzo dei Sette, Orvieto
1998
“Io non sono io, evidentemente”, Villa Rusconi, Rescalda
1997
“Tornando a casa”, Chiesa di Santa Maria Gualtieri, Pavia
1994
“Io non sono io, evidentemente”, Galleria Cons Arc, Chiasso; Galleria, Palazzina
Mangani, Fiesole
“Le violon d’Ingres revient au lit”, evento multimediale con Augusto Concato, Marac,
Cantù
1993,
“Falso movimento”Photosynkyria, Salonicco
“Aldiquà, Aldilà”, Galleria Dry Photo, Prato
Workshop “Estetica ed Estasi” Teatro Etrusco, Fiesole
1992
“Falso movimento” , Museo Ken Damy, Brescia
1988
“30 Fotografie Fantastiche”, Fantafestival, Mostra Internazionale del Cinema
Fantastico, Roma
“12 Ambienti Neo-Moderni e 12 Ritratti Simbionici”, Groningen Museum, Groningen
1986
RAI- Radio Televisione Italiana
Mixer - RAI 2. Sigle TV
“Rosa del Mediterraneo”, Performance Occhiomagico, Ida Travi, Studio Corrado Levi,
Milano
1985
“Arazzo Luminoso”, Rotterdamse Kunst Stichting, Rotterdam
“Ritratto fotografico tridimensionale”, Affinità Elettive,Triennale Milano
Collettive
2008
“Biennale di Alessandria”( a cura di Sabrina Raffaghello)
“Mi vida” SR project room Alessandria
2007
“Interrotti Transiti” , Loggia della Mercanzia, Genova( a cura di Fabrizio Boggiano)
“Linee all’orizzonte”, Galleria d’Arte Moderna, Genova ( a cura di Maurizio Sciaccaluga.)
2006
“Sound & Vision”, Palazzo della Penna, Perugia (a cura di Luca Beatrice)
“Naturale”, Museo di fotografia contemporanea di Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo (a cura di
Roberta Valtorta)
“Suoni e Visioni”, Istituto Italiano di Cultura, Hamburg; Villa Croce, Museo Arte
Contemporanea, Genova;Istituto Italiano di Cultura , København; Galleria della Segreteria di
Stato d’Arte Contemporanea, S. Marino (a cura di Fabrizio Boggiano)
2005
“Lo sguardo Italiano”, Rotonda della Besana, Milano
“Chakra”, Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato, (a cura di Cristina Trivellin)
2002
“Angeli e Demoni”, Sala Civica S. Allende, Savignano sul Rubicone (a cura di Denis Curti)
2001
“800, 900 la fotografia”, Palazzo Bonolis, Brescia (a cura di Ken Damy)
“Indagare sul presente”, Museum of Contemporary Art, Bratislava
2000
“Il chiaroscuro delle violenze”,Triennale, Milano
1999
“Digital Collection”, Museo Ken Damy, Brescia
1998
“Revolution”, Galleria Bianca Pilat, Milano (a cura di Gianni Romano)
“Intorno alla fotografia”, Association J.Vodoz et B. Danese, Milano
1997
“Itinerarium”, Chiesa di Sant’Alessandro, Fiesole
1996
“Il Corpo e lo Spirito”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
1995/1996
“L’Io e il suo doppio, un secolo di ritratto in Italia”, Biennale di Venezia,Padiglione Italia,
Venezia , Museo di storia della Fotografia F.lli Alinari Firenze.
1995
“Paradiso”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
1992
“L’invisibile ripreso”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
“Attacca Bottone”, Memphis (a cura di Giuseppe Di Somma)
“Affacciarsi sull’Abisso”, Galleria San Fedele, Milano (a cura di Roberto Mutti)
1989
“6 Rayographs” International Centre of Photography, New York
1986
“Shining”, Studio Corrado Levi, Milano (a cura di Giulio Ciavoiello)
1983
“Inseminazione artificiale”, Galleria Luciano Inga-Pin, Milano
1978
“La Porta di Niepce”, Galleria il Diaframma/Canon, Milano
sabrina raffaghello arte contemporanea
Sin dalla sua apertura nel 2003 la Galleria svolge un lavoro di approfondimento e di studio delle
principali tendenze dell’arte contemporanea, soffermandosi sia sul lavoro di artisti storici sia sul
panorama dei giovani, cui è dedicata particolare attenzione.
Una linea di ricerca che attraverso la fotografia, cerca una lettura psicologica dell’uomo
contemporaneo e della sua corporalità e dell’ambiente in cui vive viene sviluppata da artisti come
Barbara La Ragione, Ivan Piano, Occhiomagico, Casaluce-Geiger,Silvia Camporesi,Francesca Galliani,
Maurizio Galimberti, Mataro Da Vergato, Luisa Raffaelli e Mara Mayer, Michel Kirch, Jean Marc
Caimi,Dominique Laugé, Roberto Kusterle, Alessia de Montis.
Vittorio Valente e Urano Palma invece, seppur in maniera molto diversa, sono legati alle tensioni
della materia e del volume, per questo la loro indagine va inserita in un contesto legato alla
scultura, mentre Sofia Rocchetti e Vito Boggeri utilizzano la pittura come lente d’ingrandimento
sulla personalità dell’uomo e del suo mondo di appartenenza. Alzek Misheff con il suo percorso
concettuale e con la pittura sonora interpreta in modo unico le tensioni del contemporaneo volte
alla continua ricerca artistica e stilistica.
Oltre a queste realtà, la Galleria ha cominciato a rivolgere il proprio interesse anche verso il lavoro
di artisti italiani e internazionali maggiormente storicizzati (Pipilotti Rist, Kiky Smith, Anton Corbjin,
Nan Goldin, Sandy Skoglund,Roni Horn, Julie Ann, Mona Hatoum, Nobuyoshi Araki, Shirin
Neshat,Paul Mc Carthy e altri) che segue non solo a livello commerciale ma anche e specialmente
espositivo e culturale.
La Galleria si occupa di creare, sostenere e far crescere il mercato degli artisti con cui lavora
tramite la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali, e di far circolare le opere attraverso
una fitta rete di contatti con spazi espositivi pubblico-istituzionali e privati. Lo scopo più urgente è
la diffusione di un linguaggio artistico contemporaneo, per questo, ogni esposizione è accompagnata
da una accurata pubblicazione che serve come strumento non solo descrittivo dell’evento in sé,
ma piuttosto come fonte di approfondimento sul lavoro degli artisti stessi.
Inoltre segue e costruisce collezioni d’arte in stretta collaborazione con la committenza
spaziando dal repertorio storico fino a quello delle più estreme avanguardie.
Il rapporto instaurato con i collezionisti porta a considerare sia la valenza storico artistica nella sua
estetica di primo livello, sia a non prescindere mai dal discorso di opera d’arte come investimento
di capitali.
Per questo gli artisti e le opere da noi trattate seguono un percorso di rivalutazione costante nel
tempo .
Importante è il servizio di consulenza offerto ad un referente pubblico o privato rivolto alla
valorizzazione e costruzione di eventi , mostre e cataloghi.
Altri aspetti che la galleria segue con particolare attenzione dal 2005 è quello di una sezione
dedicata al design e ai mobili d’artista concepiti per soluzioni grande prestigio, all’editoria d’arte
e ai libri d’artista.
La galleria è presente alle principali fiere d’arte contemporanea nazionali ed internazionali.
MOSTRE REALIZZATE E PROGETTI ARTISTICI
Jacques Doucet le CoBrA oublié ,Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea , Loggia di San Sebastiano,Ovada , con
il patrocinio di Regione Piemonte Provincia di Alessandria, Città di Ovada e Ambasciatore di Francia in Italia. 2003
Asmat, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea Ovada a cura di Sabrina Raffghello, maggio 2003.
Uomini et Cose ,personale di Vito Boggeri, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea e Loggia di San Sebastiano,
Ovada, con il patrocinio città di Ovada,Provincia di Alessandria e Fondazione CRT per l’arte Contemporanea, 2004.
Naturalia , parco storico di Villa Gabrieli Ovada ,2004.
Videos (INCONTEMPORANEA ANTEPRIMA),Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea e Loggia di San Sebastiano, con
il patrocinio di Provincia di Alessandria , Regione Piemonte e Città di Ovada ,2004.
Boggeri Mayer Valente, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea,Ovada 2004.
Cromosoma x, a cura di F. Boggiano, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea e Loggia di San
Sebastiano, dicembre 2004 – gennaio 2005 e Centro Nazionale di Fotografia di Padova. Con il Patrocinio della
Regione Piemonte della Provincia di Alessandria e della Città di Ovada e del Comune di Padova.
Ecce Homo, a cura di sabrina Raffaghello e Fabrizio Boggiano, castello di san Pietro in Cerro in collaborazione con
il MIM (museum in motion) con il patrocinio di comune di San Pietro in Cerro, Provincia di Piacenza,Regione Emiglia
Romagna , Fondazione Musei Piacentini.2005
Vittorio Valente, Contenitori di corpi, a cura di E. Di Mauro, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea,
Ovada, 2005.
Giovanna Torresin, Il rosso e il nero, a cura di F. Giromini, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea,
Ovada, 2005 .
Barabara La Ragione, Lost, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada, 2005/ 2006
.
Out of control, collettiva a cura di S. Raffaghello, L. Costa, E. Forin, Genova Palazzo Esposizioni , gennaio 2006.
Dario Colombo, Dario Colombo, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada,
febbraio 2006 .
Barbara La Ragione e Giovanna Torresin, Identità mutanti, a cura di E. Gusella, Centro nazionale di fotografia,
Padova, marzo – aprile 2006 .
Ivan Piano, Metamorphosis Factory, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada,
aprile 2006 .
Mara Mayer, D come Donne, Diritti, Doveri, a cura di S. Raffaghello ed E. Forin, Galleria Carlo Carrà, Palazzo
Guasco, Alessandria, giugno 2006, con il patrocinio della Regione Piemonte della Provincia di Alessandria .
Theo Gallino, Fumetto protetto Passione, a cura di E. Forin, Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada,
luglio – agosto 2006 con il Patrocinio della Regione Piemonte della Provincia di Alessandria e della Città di Ovada.
Marilena Sassi ,Passione, a cura di Red Ronnie, galleria Sabrina Raffaghello Arte Conetmpoarnea Ovada, Dicembre 2006.
sabrina raffaghello arte contemporanea
Marzo – Aprile 2007, e al Centro Nazionale di Fotografia di Padova mostra personale di Luisa Raffaelli ,
attraversamenti.
Maggio 2007, in Galleria,Women collettiva di artiste donne a cura di Sabrina Raffaghello.
Luglio 2007, ossessioni, collettiva sul tema dell’ossesione sviluppato da 30 artisti internazionali, a cura di Elena Forin
e Sabrina Raffaghello in Galleria e alla Loggia di San Sebastiano,Ovada con il patrocinio della Regione Piemonte della
Provincia di Alessandria e della Città di Ovada.
Settembre 2007 sguardi interiori collettiva di artiste donne al Centro nazionale di Fotografia di Padova a cura di
Sabrina Raffaghello e Enrico Gusella.
Novembre 2007 il muro e il tempo verso la biennale, Alessandria Spazi Civici a cura di Sabrina Raffaghello.
Novembre 2007 I non luoghi – project room spazio artechiara Alessandria, a cura di sabrina raffaghello e Roberto
Borghi.
Febbraio 2008 Cartoni vb –project room spazio artechiara Alessandria , a cura di Sabrina Raffaghello.
Maggio 2008 biennale di videofotografia contemporanea “Shapes of time” Città di Alessandria direzione artistica
e curatela delle sezioni “Histoires du temps” e “Il tempo dell’uomo e il tempo di Dio”.
Progetti editoriali:
2006 kurdistan nel cuore percorso fotografico attraverso il Kurdistan.
D come Donne, Diritti, Doveri. Vanilla edizioni
2007 Mara Mayer Cancro prendiamolo di petto.
Mara Mayer Madagascar( diario di viaggio).
2008 Biennale di Alessandria “Shapes of Time”. vanillaedizioni
cataloghi
2006 Identità mutanti,
2006 D come Donne, Diritti, Doveri.
2006 Passione.
2006 Fumetto protetto.
2007 Luisa Raffaelli , attraversamenti.
2007 Ossessioni.
2007 Sguardi interiori.
2008 biennale di videofotografia contemporanea “Shapes of time”.
2003 Jacques Doucet le CoBrA oublié .
2003 Uomini et Cose.
2004 Cromosoma x.
2005 Ecce Homo.
2005 Contenitori di corpi.
2005 Il rosso e il nero.
2005 Lost.
2006 Dario Colombo.
30
maggio 2009
Occhiomagico – L’ora sospesa
Dal 30 maggio al 26 luglio 2009
arte contemporanea
Location
SABRINA RAFFAGHELLO ARTE CONTEMPORANEA – SR DISTRICT
Alessandria, Via Treviso, 17, (Alessandria)
Alessandria, Via Treviso, 17, (Alessandria)
Vernissage
30 Maggio 2009, ore 18
Autore
Curatore