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Oci su Luisa Menazzi Moretti e Elio Ciol
Si propone un approfondimento alla presenza degli autori, Luisa Menazzi Moretti e Elio Ciol, con differenti approcci alla fotografia. Un fotografo “classico”, E.Ciol, con fotografie in bianco e nero e L. Menazzi Moretti, con l’intensità dei colori e la contrapposizione tra l’immagine e la realtà.
Comunicato stampa
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La Salizada Galleria propone un approfondimento dei due autori, Luisa Menazzi Moretti e Elio Ciol, che sono stati esposti dalla galleria per la mostra, Tre Oci Tre Mostre, alla Giudecca.
L'intento è quello di rappresentare la duplice prerogativa della galleria stessa, quella di trovare nella fotografia classica la base per una nuova e animata ricerca della contemporanea espressione fotografica.
L'itinerario proposto è quello di osservare le forme e gli oggetti da una prospettiva che si snoda attraverso il rigore dei bianchi e neri del maestro Ciol per giungere alla sonorità della contrapposizione cromatica dell'artista Menazzi Moretti.
Un fotografo “classico”, Elio Ciol, con fotografie in bianco e nero, realizzate nei suoi primi anni di studio del paesaggio e di sperimentazione con la foto all'infrarosso. In queste poche immagini scattate tra gli anni ‘50 e ‘60, si intravede la freschezza del suo sguardo e la grande capacità di catturare, con elementi essenziali, la natura circostante. Scatti nei quali maturano i tratti distintivi che anticipano e caratterizzano la coerente opera dell'artista: la luce e la composizione, armoniosamente combinate tra loro.
Dal “classico” al “contemporaneo” con le fotografie di Luisa Menazzi Moretti. Le immagini della serie “Cose di natura”, mettono a nudo il rapporto dell'artista con la natura, colta intimamente con personale sentimento poetico. L'intensità del colore e la contrapposizione tra l'immagine e la realtà che si percepisce vanno al di là dell'oggetto ripreso. Le inquadrature ed i dettagli risaltano l'equilibrio della forma. Ne emerge una visione della realtà al limite del surreale. La fotografia di Luisa Menazzi Moretti è come un linguaggio che rappresenta la realtà attraverso l’utilizzo di figure retoriche.
L'intento è quello di rappresentare la duplice prerogativa della galleria stessa, quella di trovare nella fotografia classica la base per una nuova e animata ricerca della contemporanea espressione fotografica.
L'itinerario proposto è quello di osservare le forme e gli oggetti da una prospettiva che si snoda attraverso il rigore dei bianchi e neri del maestro Ciol per giungere alla sonorità della contrapposizione cromatica dell'artista Menazzi Moretti.
Un fotografo “classico”, Elio Ciol, con fotografie in bianco e nero, realizzate nei suoi primi anni di studio del paesaggio e di sperimentazione con la foto all'infrarosso. In queste poche immagini scattate tra gli anni ‘50 e ‘60, si intravede la freschezza del suo sguardo e la grande capacità di catturare, con elementi essenziali, la natura circostante. Scatti nei quali maturano i tratti distintivi che anticipano e caratterizzano la coerente opera dell'artista: la luce e la composizione, armoniosamente combinate tra loro.
Dal “classico” al “contemporaneo” con le fotografie di Luisa Menazzi Moretti. Le immagini della serie “Cose di natura”, mettono a nudo il rapporto dell'artista con la natura, colta intimamente con personale sentimento poetico. L'intensità del colore e la contrapposizione tra l'immagine e la realtà che si percepisce vanno al di là dell'oggetto ripreso. Le inquadrature ed i dettagli risaltano l'equilibrio della forma. Ne emerge una visione della realtà al limite del surreale. La fotografia di Luisa Menazzi Moretti è come un linguaggio che rappresenta la realtà attraverso l’utilizzo di figure retoriche.
26
febbraio 2015
Oci su Luisa Menazzi Moretti e Elio Ciol
Dal 26 febbraio al 30 marzo 2015
fotografia
Location
LA SALIZADA
Venezia, San Marco, 3448, (Venezia)
Venezia, San Marco, 3448, (Venezia)
Orario di apertura
10–13 e 15–19
Vernissage
26 Febbraio 2015, ore 18
Autore