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Odile Decq – Macro Micro
La mostra mette in luce il lavoro di ricerca dello studio ODBC (Odile Decq – Benoît Cornette). Un percorso basato sulla riflessione sull’« l’Hyper Tension » e sulla ricerca della sensualità dello spazio.
Comunicato stampa
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Per la prima volta in Italia, al MACRO, un’esposizione realizzata dall’Agenzia Francese di Azione Artistica (AFAA) presenta il lavoro dell’architetto francese Odile Decq, che ha firmato con Benoît Cornette il progetto di ampliamento dello stesso museo.
La mostra mette in luce il lavoro di ricerca dello studio ODBC (Odile Decq – Benoît Cornette). Un percorso basato sulla riflessione sull’« l’Hyper Tension » e sulla ricerca della sensualità dello spazio. Un approccio basato sul segno della sperimentazione.
Il concetto di « Macro-Micro » mette in luce le specificità di un lavoro aperto tanto alle grandi questioni dei mutamenti urbani quanto alla ricerca sul design: da un museo emblematico nel cuore di Roma, ai grandi progetti di urbanistica a Gennevilliers o a Rotterdam, passando per l’organizzazione della hall dell’Unesco a Parigi. Questa è la dimensione internazionale dello studio ODBC, Leone d’oro alla Biennale Architettura di Venezia nel 1996.
« Macro-Micro » tratta inoltre quattro scale di intervento: la città, l’architettura, il paesaggio, il design. L’esposizione è concepita sull’ itineranza. Montata su un supporto leggero e facilmente trasportabile, « Macro-Micro » mette in scena i lavori più impegnativi degli architetti Decq e Cornette, studi o progetti realizzati in Francia e all’estero. Le opere ed i progetti sono presentati attraverso proiezioni a grande formato oppure attraverso una serie di modelli contenuti in scatole trasparenti.
Accanto alla mostra, con il supporto dell’Assessorato alle Politiche della Programmazione Pianificazione del Territorio, si aprirà “La finestra sul cantiere”, che offrirà al pubblico la possibilità di vedere i lavori di ristrutturazione già in corso.
Odile Decq (1955) ha studiato architettura a Parigi dove si è laureata nel 1978. Nel 1988, con Benoît Cornette, vince il concorso per la sede del Centro amministrativo e sociale della Banque Populaire de l'Ouest Armorique a Rennes, progetto che le vale numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Sempre con Cornette, realizza architetture fortemente dinamiche di derivazione "high tech", tra le quali il porto di Osaka in Giappone e il Centro di ricerca Saint Gobain a Parigi nel 2000 e il MACRO di Roma, quest’ultimo con la collaborazione anche di Burkhard Morass.
In occasione della mostra, la casa editrice ELECTA pubblicherà una monografia nella collana Documenti di architettura; collana curata da Francesco Dal Cò.
La mostra mette in luce il lavoro di ricerca dello studio ODBC (Odile Decq – Benoît Cornette). Un percorso basato sulla riflessione sull’« l’Hyper Tension » e sulla ricerca della sensualità dello spazio. Un approccio basato sul segno della sperimentazione.
Il concetto di « Macro-Micro » mette in luce le specificità di un lavoro aperto tanto alle grandi questioni dei mutamenti urbani quanto alla ricerca sul design: da un museo emblematico nel cuore di Roma, ai grandi progetti di urbanistica a Gennevilliers o a Rotterdam, passando per l’organizzazione della hall dell’Unesco a Parigi. Questa è la dimensione internazionale dello studio ODBC, Leone d’oro alla Biennale Architettura di Venezia nel 1996.
« Macro-Micro » tratta inoltre quattro scale di intervento: la città, l’architettura, il paesaggio, il design. L’esposizione è concepita sull’ itineranza. Montata su un supporto leggero e facilmente trasportabile, « Macro-Micro » mette in scena i lavori più impegnativi degli architetti Decq e Cornette, studi o progetti realizzati in Francia e all’estero. Le opere ed i progetti sono presentati attraverso proiezioni a grande formato oppure attraverso una serie di modelli contenuti in scatole trasparenti.
Accanto alla mostra, con il supporto dell’Assessorato alle Politiche della Programmazione Pianificazione del Territorio, si aprirà “La finestra sul cantiere”, che offrirà al pubblico la possibilità di vedere i lavori di ristrutturazione già in corso.
Odile Decq (1955) ha studiato architettura a Parigi dove si è laureata nel 1978. Nel 1988, con Benoît Cornette, vince il concorso per la sede del Centro amministrativo e sociale della Banque Populaire de l'Ouest Armorique a Rennes, progetto che le vale numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Sempre con Cornette, realizza architetture fortemente dinamiche di derivazione "high tech", tra le quali il porto di Osaka in Giappone e il Centro di ricerca Saint Gobain a Parigi nel 2000 e il MACRO di Roma, quest’ultimo con la collaborazione anche di Burkhard Morass.
In occasione della mostra, la casa editrice ELECTA pubblicherà una monografia nella collana Documenti di architettura; collana curata da Francesco Dal Cò.
27
settembre 2003
Odile Decq – Macro Micro
Dal 27 settembre 2003 al 04 gennaio 2004
architettura
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Biglietti
intero € 5,20 ridotto € 4,20. Gratuito fino ai 18 anni e oltre i 65
Orario di apertura
da martedì a domenica 9.00 – 19.00; festività 9.00 - 14.00; (lunedì chiuso)
Vernissage
27 Settembre 2003, ore 18.30
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
MARIA BONMASSAR
Autore