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Off scene. Wim e Donata Wenders
L’esposizione, che conta più di 300 immagini scattate da Wenders con la moglie Donata, rappresenta un vero e proprio diario personale che ripercorre la fervida ed eclettica esperienza artistica del regista tedesco.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Salvatore Ferragamo Italia in occasione della 66esima edizione di Pitti Immagine Uomo
e della presentazione della propria collezione Uomo primavera-estate 2005, porterà a Firenze la mostra antologica firmata da Wim e Donata Wenders dal titolo Off scene. Wim e Donata Wenders.
Salvatore Ferragamo incontra Wim e Donata Wenders sotto la superficie delle cose. Un dialogo privilegiato con l’individuo dal quale emerge, con forza, l’essenza delle relazioni. Ferragamo esalta il concetto di un’eleganza personale che colpisce perché vera e non artificio dell’immagine. Viene messo in risalto il lato intimo della bellezza. Una bellezza in movimento che rifiuta la rigidità dell’espressione formale.
Salvatore Ferragamo e Wenders sono interpreti di questo mondo.
Salvatore Ferragamo apre le porte del proprio Museo a Palazzo Spini Feroni di Firenze alla mostra Off scene. Wim e Donata Wenders.
La mostra, realizzata in collaborazione con Mediaeventi, è la prima e più grande antologica mai realizzata sull’opera artistica di Wim Wenders.
L’esposizione, che conta più di 300 immagini scattate da Wenders con la moglie Donata, rappresenta un vero e proprio diario personale che ripercorre la fervida ed eclettica esperienza artistica del regista tedesco.
L’evento si propone di celebrare il punto d’incontro tra arte, cinema e moda, un viaggio fisico e mentale (una delle tematiche centrali del lavoro di Wenders) che intende confermare quel ruolo di indagine esplorativa mirato a scoprire e svelare l'arte del nostro tempo, dove il cinema, archivio di immagini in movimento, immobilizzato dallo scatto fotografico, diventa momento di riflessione e scoperta; dietro le quinte il regista fotografato al lavoro, diventa esso stesso protagonista inconsapevole di un paradosso che svela il "disordine" delle strutture narrative e riafferma il cruciale momento del passaggio tra pensiero e azione.
Il percorso della mostra si articola in sette sezioni per la prima volta riunite insieme in un’unica esposizione: partendo dalla dimensione del viaggio, una delle principali caratteristiche della personalità e dell’arte di Wim Wenders, prende forma nelle immagini e nei testi che l’artista ha realizzato nei vari luoghi visitati e scaturite dall’incontro con personaggi noti o sconosciuti.
Prosegue poi attraverso la cronaca intensa e personale che prende corpo dalle foto a colori scattate dallo stesso Wim Wenders e in bianco e nero da Donata Wenders, durante le riprese a quattro mani con Michelangelo Antonioni del film Al di là delle nuvole e di quelle enigmatiche, sensuali dei mitici musicisti del Buena Vista Social Club, fino a una serie di immagini manipolate con programmi grafici e montate su light box, create per il film Fino alla fine del mondo.
La sezione Panoramas racconta il paesaggio australiano, catturato per mezzo di
un particolare apparecchio fotografico che permette inquadrature panoramiche senza deformarne la resa visiva.
Le sezioni Inside the Million Dollar Hotel e The End of Violence presenta una raccolta d’immagini dove Wenders prende spunto a tratti dalla pittura di Edward Hopper: foto che rimangono un’espressione artistica autonoma ancorché idealmente generate dai due films.
e della presentazione della propria collezione Uomo primavera-estate 2005, porterà a Firenze la mostra antologica firmata da Wim e Donata Wenders dal titolo Off scene. Wim e Donata Wenders.
Salvatore Ferragamo incontra Wim e Donata Wenders sotto la superficie delle cose. Un dialogo privilegiato con l’individuo dal quale emerge, con forza, l’essenza delle relazioni. Ferragamo esalta il concetto di un’eleganza personale che colpisce perché vera e non artificio dell’immagine. Viene messo in risalto il lato intimo della bellezza. Una bellezza in movimento che rifiuta la rigidità dell’espressione formale.
Salvatore Ferragamo e Wenders sono interpreti di questo mondo.
Salvatore Ferragamo apre le porte del proprio Museo a Palazzo Spini Feroni di Firenze alla mostra Off scene. Wim e Donata Wenders.
La mostra, realizzata in collaborazione con Mediaeventi, è la prima e più grande antologica mai realizzata sull’opera artistica di Wim Wenders.
L’esposizione, che conta più di 300 immagini scattate da Wenders con la moglie Donata, rappresenta un vero e proprio diario personale che ripercorre la fervida ed eclettica esperienza artistica del regista tedesco.
L’evento si propone di celebrare il punto d’incontro tra arte, cinema e moda, un viaggio fisico e mentale (una delle tematiche centrali del lavoro di Wenders) che intende confermare quel ruolo di indagine esplorativa mirato a scoprire e svelare l'arte del nostro tempo, dove il cinema, archivio di immagini in movimento, immobilizzato dallo scatto fotografico, diventa momento di riflessione e scoperta; dietro le quinte il regista fotografato al lavoro, diventa esso stesso protagonista inconsapevole di un paradosso che svela il "disordine" delle strutture narrative e riafferma il cruciale momento del passaggio tra pensiero e azione.
Il percorso della mostra si articola in sette sezioni per la prima volta riunite insieme in un’unica esposizione: partendo dalla dimensione del viaggio, una delle principali caratteristiche della personalità e dell’arte di Wim Wenders, prende forma nelle immagini e nei testi che l’artista ha realizzato nei vari luoghi visitati e scaturite dall’incontro con personaggi noti o sconosciuti.
Prosegue poi attraverso la cronaca intensa e personale che prende corpo dalle foto a colori scattate dallo stesso Wim Wenders e in bianco e nero da Donata Wenders, durante le riprese a quattro mani con Michelangelo Antonioni del film Al di là delle nuvole e di quelle enigmatiche, sensuali dei mitici musicisti del Buena Vista Social Club, fino a una serie di immagini manipolate con programmi grafici e montate su light box, create per il film Fino alla fine del mondo.
La sezione Panoramas racconta il paesaggio australiano, catturato per mezzo di
un particolare apparecchio fotografico che permette inquadrature panoramiche senza deformarne la resa visiva.
Le sezioni Inside the Million Dollar Hotel e The End of Violence presenta una raccolta d’immagini dove Wenders prende spunto a tratti dalla pittura di Edward Hopper: foto che rimangono un’espressione artistica autonoma ancorché idealmente generate dai due films.
24
giugno 2004
Off scene. Wim e Donata Wenders
Dal 24 giugno al 30 settembre 2004
fotografia
Location
PALAZZO SPINI FERONI
Firenze, Piazza Di Santa Trinita, 5R, (Firenze)
Firenze, Piazza Di Santa Trinita, 5R, (Firenze)
Biglietti
euro 9,00 - ridotto euro 7,00
Orario di apertura
tutti i giorni, 10.00 - 19.00, chiuso il martedì
Vernissage
24 Giugno 2004, dalle ore 17.00 alle ore 21.00
Sito web
www.salvatoreferragamo.com