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Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis
L’esposizione vuole aprire finestre di pensiero su come l’oggetto di un discorso possa sconfinare in una
conceptual vision del tutto – o quasi – estranea al pensiero di partenza, oppure ancora,
come l’oggetto possa essere manipolato ad assolvere altra funzione.
Comunicato stampa
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Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis.
L’esposizione d’arte dal titolo Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, a cura di Nunzia Giugliano, e la direzione artistica di Michele Di Leo, sarà inaugurata martedì 7 gennaio 2025 alle ore 18:00 presso il Polo Espositivo dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Palazzo Ex Poste. La mostra, scrive la curatrice: «Vuole aprire finestre di pensiero su come l’oggetto di un discorso possa sconfinare in una conceptual vision del tutto – o quasi - estranea al pensiero di partenza, oppure ancora, come l’oggetto possa essere manipolato ad assolvere altra funzione. Con Marcel Duchamp e l’invenzione del ready-made siamo giunti a comprendere come l’oggetto pre-costruito perde la funzione d’origine per divenire opera d’arte varcata la soglia del Museo, quest’ultimo, in quanto istituzione costituita, trasforma in ‘arte’ tutto ciò che accoglie o detiene. Sebbene sia trascorso poco più di un secolo da Fontana, 1917, la pratica di de-funzionalizzazione è ancora argomento di discussione e incomprensione da parte di un pubblico ancorato all’equilibrio compositivo, stilistico e formale dell’opera, tipicamente, rinascimentale. Difficoltà che si amplifica nella lettura di opere concettuali, siano esse fisicamente presenti o attimi di una performance, alcuni esempi sono “Votiva” (edicole votive reinterpretate dall’espressione contemporanea in quanto strumenti di inclusione e aggregazione, Parabita - Lecce), o Comedian, popolarmente detta la ‘Banana’ di Cattelan, su cui è stato montato un vero e proprio caso mediatico – ‘Può una banana essere un’opera d’arte?’. Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, si propone il compito di smaterializzare la completezza di un pensiero su un elemento (conosciuto) ‘dischiuso al divenire in essere o all’essere stato, complementari o essenziali, il rovescio di una medaglia all’infinito’».
Gli artisti invitati, poliedriche figure del panorama contemporaneo, accomunati dall’interesse sulla versatilità dei materiali - tradizionali e non – e l’attenzione al segno linguistico, ossia l’unione del concetto/significato (idea di conoscenza di un oggetto) con un significante (immagine/forma acustica/uditiva), presenteranno all’interno di una narrazione corale opere/oggetti dalle discutibili caratteristiche simboliche-iconiche di un IO fortemente soggettivo, sia nell’occupazione fisica dello spazio che nell’astratta proiezione di una conoscenza e/o reminiscenza significativa di quel elemento/forma/materia un tempo noto per altro. Gli stessi, nella singolarità dell’esecuzione, per Giugliano « entrano in dialogo con eterogenee espressioni verbali, il cui caleidoscopio si costituisce in multipli di parlate diverse che sperimetrano in varianti di un baricentro, quale l’arte, in termini di Hub, raccolta e rete di transito per analisi logiche e alogiche di linguaggi disparati nella loro significazione ». In mostra le opere saranno approfondimenti di contenuti specifici di una ricerca che si spinge dal simulacro totemico alla percezione del sacro, dall’unicità alla sottrazione del prodotto industriale, da ideali di civilizzazione alla teatralità di un istante, dal memento mori al simbolismo di un percorso univoco di Terra-Uomo. Gli aspetti indagati e brevemente citati diventano proposizioni intuitive di un display che allarga i suoi orizzonti alla curiosità o necessità di ‘altro’ ad oggi.
Gli artisti in mostra: Salvatore Anelli; Roberto Comini; Costantino De Sario; Walter Gadda; Sabino Lerario; Pino Lauria; Giovanni Ronzoni; Tarshito.
L’esposizione Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, sarà fruibile dal 7 al 19 gennaio 2025, presso il Polo Espositivo dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Palazzo Ex Poste, via Cesare Battisti 1, Bari, nei seguenti orari: lunedì-venerdì 8:30/20:30 – sabato 8:30/18:00 - domenica 9:00/16:30.
L’esposizione d’arte dal titolo Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, a cura di Nunzia Giugliano, e la direzione artistica di Michele Di Leo, sarà inaugurata martedì 7 gennaio 2025 alle ore 18:00 presso il Polo Espositivo dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Palazzo Ex Poste. La mostra, scrive la curatrice: «Vuole aprire finestre di pensiero su come l’oggetto di un discorso possa sconfinare in una conceptual vision del tutto – o quasi - estranea al pensiero di partenza, oppure ancora, come l’oggetto possa essere manipolato ad assolvere altra funzione. Con Marcel Duchamp e l’invenzione del ready-made siamo giunti a comprendere come l’oggetto pre-costruito perde la funzione d’origine per divenire opera d’arte varcata la soglia del Museo, quest’ultimo, in quanto istituzione costituita, trasforma in ‘arte’ tutto ciò che accoglie o detiene. Sebbene sia trascorso poco più di un secolo da Fontana, 1917, la pratica di de-funzionalizzazione è ancora argomento di discussione e incomprensione da parte di un pubblico ancorato all’equilibrio compositivo, stilistico e formale dell’opera, tipicamente, rinascimentale. Difficoltà che si amplifica nella lettura di opere concettuali, siano esse fisicamente presenti o attimi di una performance, alcuni esempi sono “Votiva” (edicole votive reinterpretate dall’espressione contemporanea in quanto strumenti di inclusione e aggregazione, Parabita - Lecce), o Comedian, popolarmente detta la ‘Banana’ di Cattelan, su cui è stato montato un vero e proprio caso mediatico – ‘Può una banana essere un’opera d’arte?’. Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, si propone il compito di smaterializzare la completezza di un pensiero su un elemento (conosciuto) ‘dischiuso al divenire in essere o all’essere stato, complementari o essenziali, il rovescio di una medaglia all’infinito’».
Gli artisti invitati, poliedriche figure del panorama contemporaneo, accomunati dall’interesse sulla versatilità dei materiali - tradizionali e non – e l’attenzione al segno linguistico, ossia l’unione del concetto/significato (idea di conoscenza di un oggetto) con un significante (immagine/forma acustica/uditiva), presenteranno all’interno di una narrazione corale opere/oggetti dalle discutibili caratteristiche simboliche-iconiche di un IO fortemente soggettivo, sia nell’occupazione fisica dello spazio che nell’astratta proiezione di una conoscenza e/o reminiscenza significativa di quel elemento/forma/materia un tempo noto per altro. Gli stessi, nella singolarità dell’esecuzione, per Giugliano « entrano in dialogo con eterogenee espressioni verbali, il cui caleidoscopio si costituisce in multipli di parlate diverse che sperimetrano in varianti di un baricentro, quale l’arte, in termini di Hub, raccolta e rete di transito per analisi logiche e alogiche di linguaggi disparati nella loro significazione ». In mostra le opere saranno approfondimenti di contenuti specifici di una ricerca che si spinge dal simulacro totemico alla percezione del sacro, dall’unicità alla sottrazione del prodotto industriale, da ideali di civilizzazione alla teatralità di un istante, dal memento mori al simbolismo di un percorso univoco di Terra-Uomo. Gli aspetti indagati e brevemente citati diventano proposizioni intuitive di un display che allarga i suoi orizzonti alla curiosità o necessità di ‘altro’ ad oggi.
Gli artisti in mostra: Salvatore Anelli; Roberto Comini; Costantino De Sario; Walter Gadda; Sabino Lerario; Pino Lauria; Giovanni Ronzoni; Tarshito.
L’esposizione Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, sarà fruibile dal 7 al 19 gennaio 2025, presso il Polo Espositivo dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Palazzo Ex Poste, via Cesare Battisti 1, Bari, nei seguenti orari: lunedì-venerdì 8:30/20:30 – sabato 8:30/18:00 - domenica 9:00/16:30.
07
gennaio 2025
Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis
Dal 07 al 19 gennaio 2025
arte contemporanea
Location
Palazzo Ex Poste di Bari – Centro polifunzionale Studenti Uniba
Bari, Piazza Cesare Battisti, 1, (BA)
Bari, Piazza Cesare Battisti, 1, (BA)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì ore 8:30/20:30
sabato 8:30/18:00
domenica 9:00/16:30
Vernissage
7 Gennaio 2025, Ore 18:00
Autore
Curatore
Autore testo critico