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Okay. I have had enough what else can you show me?
in mostra una selezione video di giovani artisti internazionali, accomunati dall’uso del found footage come materiale di partenza per il loro lavoro.
Comunicato stampa
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Careof DOCVA presenta Okay, I have had enough, what else can you show me? una selezione video di giovani artisti internazionali, accomunati dall’uso del found footage come materiale di partenza per il loro lavoro. A seguito di uno screening serale in programma il 5 luglio alle ore 21, i video rimarranno visibili presso il DOCVA fino al 17 luglio 2010, per entrare poi a far parte dell’Archivio Video DOCVA.
La selezione dei video a cura di Barbara Meneghel è stata realizzata in collaborazione con Francesca di Nardo e l’archivio Art Hub, un osservatorio permanente dedicato ai giovani artisti che operano con il video e la sound art. Art Hub offre loro opportunità di formazione, mobilità e studio e ne promuove le opere attraverso un archivio online (www.arthub.it).
È evidente come – negli ultimi anni – si sia radicata tra le generazioni emergenti di artisti uno sguardo al passato e una tendenza al recupero di una ‘estetica d’archivio’. Questo interesse - particolarmente presente in Italia e in area mitteleuropea - è stato ormai legittimato da numerose mostre tematiche, talk, screening e definizioni teorico-critiche.
La selezione proposta approfondisce questi temi concentrandosi in particolare su un aspetto specifico: l’utilizzo del found footage come vera e propria scelta estetico-formale oltre, e al di là, del suo aspetto contenutistico e narrativo. Il titolo, tratto da un brano di Bob Dylan, rimanda dunque alla pratica di reinterpretazione di materiali già utilizzati, cercando di rileggerli da prospettive diverse.
Tra gli artisti selezionati, alcuni si rifanno a un filone di ispirazione scientifica, recuperando materiale didattico degli anni ‘50-‘70 e rimandi alla scienza positivistica, altri concentrano l’attenzione sull’ambito cinematografico, con uno sguardo nostalgico verso la produzione filmica del XX secolo. Altri ancora, con un approccio privato e autobiografico, recuperano la tradizione dell’home movie degli anni Sessanta o storico-archivistica, con un attenzione esplicita alla storia e ai fatti politici alla politici.
Video presentati:
- Francesco Bertocco, Gravity’s Rainbow (Landscape), 2010
- Mario Ciaramitaro, The Mechanical Eye, 2008
- Ryan Gander, Cosmic Cosmology, 2005
- Annabel Garriga, Vader en Zussen, 2007
- Heinrich Gresbeck, Viandante in un mare di nebbia, 2005
- Jacopo Mazzonelli, Doors, 2008
- Jacopo Miliani, Aurora, 2009
- Maria Pecchioli, Play ‘77, 2008
- Mariateresa Sartori, Le ragioni della scienza, 2001
- Mirko Smerdel, Home Is Where Nobody Is, 2009
- Pierfrancesco Solimene, Senza Titolo, 2009
- Marco Strappato, B(m), 2010
Art Hub è un progetto dell'Associazione freeUnDo realizzato in collaborazione con UnDo.Net ed il contributo di Fondazione Cariplo.
///
La presentazione Okay, I have had enough, what else can you show me? è ospitata da Careof a chiusura del ciclo di incontri Fotografia? un progetto di Careof DOCVA e Museo di Fotografia Contemporanea a cura di Chiara Agnello e Matteo Balduzzi presso gli spazi di Careof alla Fabbrica del Vapore, in cui critici, artisti e docenti di corsi di fotografia presentano il percorso di alcuni degli studenti dei recenti anni di corso.
La selezione dei video a cura di Barbara Meneghel è stata realizzata in collaborazione con Francesca di Nardo e l’archivio Art Hub, un osservatorio permanente dedicato ai giovani artisti che operano con il video e la sound art. Art Hub offre loro opportunità di formazione, mobilità e studio e ne promuove le opere attraverso un archivio online (www.arthub.it).
È evidente come – negli ultimi anni – si sia radicata tra le generazioni emergenti di artisti uno sguardo al passato e una tendenza al recupero di una ‘estetica d’archivio’. Questo interesse - particolarmente presente in Italia e in area mitteleuropea - è stato ormai legittimato da numerose mostre tematiche, talk, screening e definizioni teorico-critiche.
La selezione proposta approfondisce questi temi concentrandosi in particolare su un aspetto specifico: l’utilizzo del found footage come vera e propria scelta estetico-formale oltre, e al di là, del suo aspetto contenutistico e narrativo. Il titolo, tratto da un brano di Bob Dylan, rimanda dunque alla pratica di reinterpretazione di materiali già utilizzati, cercando di rileggerli da prospettive diverse.
Tra gli artisti selezionati, alcuni si rifanno a un filone di ispirazione scientifica, recuperando materiale didattico degli anni ‘50-‘70 e rimandi alla scienza positivistica, altri concentrano l’attenzione sull’ambito cinematografico, con uno sguardo nostalgico verso la produzione filmica del XX secolo. Altri ancora, con un approccio privato e autobiografico, recuperano la tradizione dell’home movie degli anni Sessanta o storico-archivistica, con un attenzione esplicita alla storia e ai fatti politici alla politici.
Video presentati:
- Francesco Bertocco, Gravity’s Rainbow (Landscape), 2010
- Mario Ciaramitaro, The Mechanical Eye, 2008
- Ryan Gander, Cosmic Cosmology, 2005
- Annabel Garriga, Vader en Zussen, 2007
- Heinrich Gresbeck, Viandante in un mare di nebbia, 2005
- Jacopo Mazzonelli, Doors, 2008
- Jacopo Miliani, Aurora, 2009
- Maria Pecchioli, Play ‘77, 2008
- Mariateresa Sartori, Le ragioni della scienza, 2001
- Mirko Smerdel, Home Is Where Nobody Is, 2009
- Pierfrancesco Solimene, Senza Titolo, 2009
- Marco Strappato, B(m), 2010
Art Hub è un progetto dell'Associazione freeUnDo realizzato in collaborazione con UnDo.Net ed il contributo di Fondazione Cariplo.
///
La presentazione Okay, I have had enough, what else can you show me? è ospitata da Careof a chiusura del ciclo di incontri Fotografia? un progetto di Careof DOCVA e Museo di Fotografia Contemporanea a cura di Chiara Agnello e Matteo Balduzzi presso gli spazi di Careof alla Fabbrica del Vapore, in cui critici, artisti e docenti di corsi di fotografia presentano il percorso di alcuni degli studenti dei recenti anni di corso.
05
luglio 2010
Okay. I have had enough what else can you show me?
Dal 05 al 17 luglio 2010
arte contemporanea
Location
DOCVA – DOCUMENTATION CENTER FOR VISUAL ARTS
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00, sabato dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
5 Luglio 2010, ore 21
Sito web
www.arthub.it
Autore
Curatore