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Oki Izumi / Gianni Pezzani – Tra l’acqua e il cielo
Le opere in vetro dell’artista giapponese Ōki Izumi, caratterizzate da un’impalpabile leggerezza, dialogano con gli scatti del fotografo Gianni Pezzani, che rielabora la realtà attraverso l’invenzione di nuove forme e contenuti, nella mostra Tra l’Acqua e il cielo, pensata da Afra Canali.
Comunicato stampa
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TRA L’ACQUA E IL CIELO
ŌKI IZUMI / GIANNI PEZZANI
15 aprile_1 giugno 2021
Le opere in vetro dell’artista giapponese Ōki Izumi in dialogo con gli scatti del fotografo Gianni Pezzani e i suoi lavori della piuttosto recente serie Magnetica, sono il fulcro della mostra Tra l’Acqua e il cielo, pensata da Afra Canali.
Le sculture in vetro di Ōki Izumi, caratterizzate da un’apparente leggerezza, si circondano di un’aurea intoccabile che le rende di una delicatezza impalpabile, grazie all’ armonia che si viene a creare con il vedere fotografico di Gianni che quasi mai si ferma al dato reale rielaborando in un immaginario del tutto personale che, in Magnetica, esplode e s’identifica nell’invenzione di nuove forme e contenuti.
Le opere di Ōki Izumi si guardano in altri modi. Il materiale usato è trasparente e incolore, si vede attraverso, in certe opere si vedono forme sinuose che in realtà sono fatte di aria, vuoti d’aria che si percepiscono formalmente come un oggetto tridimensionale. Ōki non usa materie opache, usa una materia invisibile e fredda, usa il vetro in lastra. Compone dei plastici dove lo sguardo può penetrare all’interno e, addirittura vedere anche la parte opposta, è un altro modo di comporre e di percepire. Questa materia durissima, fredda e impenetrabile, permette di percepire l’esterno e l’interno di un’opera, la sua struttura, l’insieme degli elementi sempre trasparenti che la formano.
(Bruno Munari_1994)
E’ la grammatica della geometria che mi interessa. È l'emozione verso la tecnologia che mi commuove. Il viaggio di Gianni Pezzani nel mondo della fotografia è formidabile. È sospeso nel tempo. Appartiene ad un altro secolo, ma non del passato, del futuro. (…) Di fronte agli occhi una serie fotografica che interpreta il tema della materia e della fisicità. Nel cuore l’idea di un nuovo paesaggio. Un orizzonte corto che l’autore reinventa e produce con la sperimentazione della tecnica digitale, delle lunghe esposizioni e, incredibilmente, con l’ausilio di un apparecchio a repulsione magnetica. Per essere più precisi e descrittivi, gli oggetti che si vedono nelle fotografie, non esistono. O meglio, iniziano ad esistere quando prende il via il movimento circolare di triangoli di carta sospesi in aria.
(da un estratto di Denis Curti_2015_greta ed.)
kanalidarte
galleria in brescia
ŌKI IZUMI / GIANNI PEZZANI
15 aprile_1 giugno 2021
Le opere in vetro dell’artista giapponese Ōki Izumi in dialogo con gli scatti del fotografo Gianni Pezzani e i suoi lavori della piuttosto recente serie Magnetica, sono il fulcro della mostra Tra l’Acqua e il cielo, pensata da Afra Canali.
Le sculture in vetro di Ōki Izumi, caratterizzate da un’apparente leggerezza, si circondano di un’aurea intoccabile che le rende di una delicatezza impalpabile, grazie all’ armonia che si viene a creare con il vedere fotografico di Gianni che quasi mai si ferma al dato reale rielaborando in un immaginario del tutto personale che, in Magnetica, esplode e s’identifica nell’invenzione di nuove forme e contenuti.
Le opere di Ōki Izumi si guardano in altri modi. Il materiale usato è trasparente e incolore, si vede attraverso, in certe opere si vedono forme sinuose che in realtà sono fatte di aria, vuoti d’aria che si percepiscono formalmente come un oggetto tridimensionale. Ōki non usa materie opache, usa una materia invisibile e fredda, usa il vetro in lastra. Compone dei plastici dove lo sguardo può penetrare all’interno e, addirittura vedere anche la parte opposta, è un altro modo di comporre e di percepire. Questa materia durissima, fredda e impenetrabile, permette di percepire l’esterno e l’interno di un’opera, la sua struttura, l’insieme degli elementi sempre trasparenti che la formano.
(Bruno Munari_1994)
E’ la grammatica della geometria che mi interessa. È l'emozione verso la tecnologia che mi commuove. Il viaggio di Gianni Pezzani nel mondo della fotografia è formidabile. È sospeso nel tempo. Appartiene ad un altro secolo, ma non del passato, del futuro. (…) Di fronte agli occhi una serie fotografica che interpreta il tema della materia e della fisicità. Nel cuore l’idea di un nuovo paesaggio. Un orizzonte corto che l’autore reinventa e produce con la sperimentazione della tecnica digitale, delle lunghe esposizioni e, incredibilmente, con l’ausilio di un apparecchio a repulsione magnetica. Per essere più precisi e descrittivi, gli oggetti che si vedono nelle fotografie, non esistono. O meglio, iniziano ad esistere quando prende il via il movimento circolare di triangoli di carta sospesi in aria.
(da un estratto di Denis Curti_2015_greta ed.)
kanalidarte
galleria in brescia
15
aprile 2021
Oki Izumi / Gianni Pezzani – Tra l’acqua e il cielo
Dal 15 aprile al primo giugno 2021
architettura
arte contemporanea
design
doppia personale
fotografia
arte contemporanea
design
doppia personale
fotografia
Location
KANALIDARTE
Brescia, Via Alberto Mario, 55, (Brescia)
Brescia, Via Alberto Mario, 55, (Brescia)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-18
Sito web
Autore
Curatore