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Oleg Kulik – PRIMADELLABIENNALE. THE RUSSIAN
In mostra l’intero progetto THE RUSSIAN: 10 serigrafie dell’omonima serie dove Kulik rende omaggio alla “grande madre Russia”, suo paese d’origine, con uno stile assolutamente personale che non manca di irriverenza e provocazione con continui riferimenti ad una serie di icone tipiche del suo paese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARMADILLO PROJECT E 18DIVIASULIS
PRESENTANO
OLEG KULIK
PRIMADELLABIENNALE
THE RUSSIAN
in collaborazione con: Galleria Pack, Milano e Antonio Manca
a cura di: Cristiana Giglio
18DIVIASULIS - Via Sulis 18, 09100 Cagliari
OPENING: giovedì 9 giugno 2011- Ore 19
APERTURA: dal 10 giugno al 30 giugno 2011
ORARI: dal martedì al sabato - dalle 17.00 alle 21.00
18DIVIASULIS è orgogliosa di presentare la prima mostra in Sardegna dell’artista russo Oleg
Kulik.
PRIMADELLABIENNALE - THE RUSSIAN, questo il titolo della mostra, sarà presentata in
contemporanea a 2 grandi progetti che coinvolgono l’artista durante la Biennale di Venezia.
Negli spazi di via Sulis, a Cagliari, verrà esposto l’intero progetto THE RUSSIAN: 10
serigrafie dell’omonima serie dove Kulik rende omaggio alla “grande madre Russia”, suo
paese d'origine, con uno stile assolutamente personale che non manca di irriverenza e
provocazione con continui riferimenti ad una serie di icone tipiche del suo paese (La piazza
Rossa, il mausoleo di Lenin, la libreria di Lenin, la Cattedrale, la neve che ricopre le pianure).
Cliches che l’artista utilizza quale sfondo per una narrazione fatta di storie incredibili,
avventure fantastiche al limite del farsesco: una sposa che è allo stesso tempo una donna o
un cane; l’artista che viene allattato da un bulldog grande quanto una mucca o che schiva i
proiettili di due guardie e di un’altra figura che sembra Nabokov. La serie The Russian è in
questo sommamente letteraria, allegorica e allo stesso tempo densa di uno schietto e
Noto per le sue performance al limite dell'animalesco, come quando interpreta l’uomo-cane e
abbaia contro la folla o mentre si fa tenere al guinzaglio in occasione del vernissage delle sue
mostre e cerca di impedire l'ingresso ai visitatori, Kulik, nel progetto THE RUSSIAN, affonda
le radici della sua poetica nel contesto socio-culturale della Russia sovietica e post-sovietica.
Attraverso continui riferimenti storici, esprime tutto il suo dissenso nei confronti del processo
di civilizzazione che ha travolto l'uomo il cui esito incontrovertibile è per lui un profondo
conflitto tra cultura e natura davanti al quale l'uomo contemporaneo è impotente.
Artista visivo, performer, fotografo poliedrico e provocatorio, riconosciuto internazionalmente
come uno tra i più autorevoli rappresentanti dell'arte russa contemporanea, Oleg Kulik sarà
contemporaneamente a Venezia in uno dei più interessanti eventi collaterali della Biennale.
Con la sua partecipazione a Glasstress 2011, a cura di Lidewij Edelkoort, Peter Noever e
Demetrio Paparoni, l’artista partecipa in prima persona alla mobilitazione in difesa di Ai
Weiwei, artista cinese incarcerato dal regime per le proprie idee. Kulik denuncia la perdita
della libertà di parola e azione che il regime cinese impone ai propri dissidenti con una
scultura in vetro, il cui ricavato della vendita andrà ad una delle organizzazioni che
sostengono Ai Weiwei, che raffigura l’artista cinese Zhang Huan (secondo Kulik sostenuto dal
regime) che, ricoperto di bistecche (come nella sua celebre performance del Whitney
Museum), tiene al guinzaglio Ai Weiwei, raffigurato con il corpo di Budda e con un seme di
girasole al posto del cuore.
Sempre a Venezia dal 1 al 15 giugno una sua imponente video installazione, tratta dai Vespri
della Beata Vergine di Monteverdi, sarà ospitata nella magnifica sede della Scuola Grande di
San Rocco, universalmente conosciuta per la collezione di dipinti del Tintoretto.
L'installazione ripropone, in forma di film, la produzione teatrale dei Vespri monteverdiani di
cui l’artista ha curato la scenografia, svoltasi nel gennaio del 2009 al Théâtre du Châtelet di
Parigi.
info:
18DIVIASULIS
Via Sulis 18, Cagliari
TEL: 070/7548987
mailto:18diviasulis@tiscali.it
PRESENTANO
OLEG KULIK
PRIMADELLABIENNALE
THE RUSSIAN
in collaborazione con: Galleria Pack, Milano e Antonio Manca
a cura di: Cristiana Giglio
18DIVIASULIS - Via Sulis 18, 09100 Cagliari
OPENING: giovedì 9 giugno 2011- Ore 19
APERTURA: dal 10 giugno al 30 giugno 2011
ORARI: dal martedì al sabato - dalle 17.00 alle 21.00
18DIVIASULIS è orgogliosa di presentare la prima mostra in Sardegna dell’artista russo Oleg
Kulik.
PRIMADELLABIENNALE - THE RUSSIAN, questo il titolo della mostra, sarà presentata in
contemporanea a 2 grandi progetti che coinvolgono l’artista durante la Biennale di Venezia.
Negli spazi di via Sulis, a Cagliari, verrà esposto l’intero progetto THE RUSSIAN: 10
serigrafie dell’omonima serie dove Kulik rende omaggio alla “grande madre Russia”, suo
paese d'origine, con uno stile assolutamente personale che non manca di irriverenza e
provocazione con continui riferimenti ad una serie di icone tipiche del suo paese (La piazza
Rossa, il mausoleo di Lenin, la libreria di Lenin, la Cattedrale, la neve che ricopre le pianure).
Cliches che l’artista utilizza quale sfondo per una narrazione fatta di storie incredibili,
avventure fantastiche al limite del farsesco: una sposa che è allo stesso tempo una donna o
un cane; l’artista che viene allattato da un bulldog grande quanto una mucca o che schiva i
proiettili di due guardie e di un’altra figura che sembra Nabokov. La serie The Russian è in
questo sommamente letteraria, allegorica e allo stesso tempo densa di uno schietto e
Noto per le sue performance al limite dell'animalesco, come quando interpreta l’uomo-cane e
abbaia contro la folla o mentre si fa tenere al guinzaglio in occasione del vernissage delle sue
mostre e cerca di impedire l'ingresso ai visitatori, Kulik, nel progetto THE RUSSIAN, affonda
le radici della sua poetica nel contesto socio-culturale della Russia sovietica e post-sovietica.
Attraverso continui riferimenti storici, esprime tutto il suo dissenso nei confronti del processo
di civilizzazione che ha travolto l'uomo il cui esito incontrovertibile è per lui un profondo
conflitto tra cultura e natura davanti al quale l'uomo contemporaneo è impotente.
Artista visivo, performer, fotografo poliedrico e provocatorio, riconosciuto internazionalmente
come uno tra i più autorevoli rappresentanti dell'arte russa contemporanea, Oleg Kulik sarà
contemporaneamente a Venezia in uno dei più interessanti eventi collaterali della Biennale.
Con la sua partecipazione a Glasstress 2011, a cura di Lidewij Edelkoort, Peter Noever e
Demetrio Paparoni, l’artista partecipa in prima persona alla mobilitazione in difesa di Ai
Weiwei, artista cinese incarcerato dal regime per le proprie idee. Kulik denuncia la perdita
della libertà di parola e azione che il regime cinese impone ai propri dissidenti con una
scultura in vetro, il cui ricavato della vendita andrà ad una delle organizzazioni che
sostengono Ai Weiwei, che raffigura l’artista cinese Zhang Huan (secondo Kulik sostenuto dal
regime) che, ricoperto di bistecche (come nella sua celebre performance del Whitney
Museum), tiene al guinzaglio Ai Weiwei, raffigurato con il corpo di Budda e con un seme di
girasole al posto del cuore.
Sempre a Venezia dal 1 al 15 giugno una sua imponente video installazione, tratta dai Vespri
della Beata Vergine di Monteverdi, sarà ospitata nella magnifica sede della Scuola Grande di
San Rocco, universalmente conosciuta per la collezione di dipinti del Tintoretto.
L'installazione ripropone, in forma di film, la produzione teatrale dei Vespri monteverdiani di
cui l’artista ha curato la scenografia, svoltasi nel gennaio del 2009 al Théâtre du Châtelet di
Parigi.
info:
18DIVIASULIS
Via Sulis 18, Cagliari
TEL: 070/7548987
mailto:18diviasulis@tiscali.it
09
giugno 2011
Oleg Kulik – PRIMADELLABIENNALE. THE RUSSIAN
Dal 09 al 30 giugno 2011
arte contemporanea
Location
18DIVIASULIS
Cagliari, Via Vincenzo Sulis, 18, (Cagliari)
Cagliari, Via Vincenzo Sulis, 18, (Cagliari)
Orario di apertura
dal martedì al sabato - dalle 17.00 alle 21.00
Vernissage
9 Giugno 2011, ore 19
Autore
Curatore