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Olga Danelone – My way, on the way. Trophallaxis World
Olga Danelone si concentra nel suo personale modo di indagare sul territorio che ospita l’umanità, attraverso la trofallassi umana, immaginata dall’artista come “un legante impalpabile della Società-Uomo”. L’artista definisce “My Way” una intima e personale scelta dei “miei” neuronali algoritmi.
Comunicato stampa
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MUGGIA - Giovedì 5 settembre alle ore 18.30 presso il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia, si terrà l'inaugurazione della mostra "My way, on the way-Trophallaxis World", personale dell'artista Olga Danelone, curata da Maria Campitelli e organizzata dal Gruppo78 e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia, nell'ambito del progetto PRACC 2019.
Ci sono alcuni elementi basilari nella ricerca pittorica di Olga Danelone: la comunicazione, intesa come linguaggio chimico, il senso della comunità esteso allo sviluppo esponenziale dell’umanità sul pianeta (oggi oltre 7.000.000.000), l’analisi dello status delle comunità degli insetti, in particolare delle formiche, che comporta movimenti apparentemente inspiegabili, ma che si ricollegano al processo della trofallassi, allo scambio reciproco cioè del nutrimento (base della componente bio-chimica della comunicazione), che comporta la dinamica sociale; l’impulso motorio “moltiplicato nel tempo della totalità dell’universo”, l’dea del transito che sottende il concetto fondante della vita, la necessità di trasferire questa congerie di dati, frutto di studi scientifici e filosofici ("L’albero della conoscenza" di Varela e Maturana è un punto di partenza della concezione biologica dell’aggregato umano) in una visualizzazione territoriale, intesa come espressione di una condizione urbana contemporanea. Questa produce le “mappe”, inconfondibile elaborazione visiva di Olga Danelone. E con le mappe i simboli, assolutamente contemporanei, di un’idea di “transito” inarrestabile, quali le autostrade, gli svincoli, le rotatorie e le confluenze, le scale mobili, - parallelo umano della trofallassi degli insetti - che produce comunanza di intenti e desideri, l’intesa di gruppo, la coesione sociale.
Nella ricerca costante su questo percorso intrapreso dall’artista, si aggiungono di continuo nuove appendici, nuovi ruoli, in cui l’artista si immedesima, come quello dell’Editore, con il copyright, o quello dell’architetto per la necessità, in entrambi i casi, di convalidare, di autenticare il proprio progetto, il lavoro prodotto, apponendovi un marchio. Nasce così il timbro “Olga Danelone - International Street View”, qui esposto assieme alle opere timbrate. Oppure, ultimo corollario di percorso, “Pac-Man, in transito” questa creaturina tutto testa e grandi occhi, assimilabile ai giochi elettronici reperibili anche nei casinò e quindi foriera di speranze e desideri, come di percorsi-destino precostituiti, che s’aggira per le vie del mondo, e in cui si cala, nell’era tecnologica, la nostra dimensione umana.
Questi cicli di opere sono tutti accomunati dal concetto fondante della “trofallassi umana” da cui il titolo della mostra “My way, on the way- Trophallaxis World”, ovvero “a modo mio, sulla strada –mondo trofallassi”.
lnfatti tutto il senso della più recente ricerca artistica della Danelone si concentra nel suo personale modo di indagare sul territorio che ospita l’umanità, attraverso la trofallassi umana, immaginata dall’artista come “un legante impalpabile della Società-Uomo”. L’artista definisce “My Way" una intima e personale scelta dei “miei” neuronali algoritmi. I linguaggi visivi utilizzati da Olga Danelone, sul piano tecnico, sono preferibilmente la tempera e la stampa digitale.
La mostra, che si avvale dell’adesione della Casa dell’Arte di Trieste, è visitabile a ingresso libero fino a domenica 29 settembre 2019 con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12, lunedì chiuso.
info Gruppo78 international contemporary art
040 567136 - 339 8640784
gruppo78trieste@gmail.com
info Comune di Muggia Assessorato alla Cultura
040 3360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it
www.benvenutiamuggia.eu
Ci sono alcuni elementi basilari nella ricerca pittorica di Olga Danelone: la comunicazione, intesa come linguaggio chimico, il senso della comunità esteso allo sviluppo esponenziale dell’umanità sul pianeta (oggi oltre 7.000.000.000), l’analisi dello status delle comunità degli insetti, in particolare delle formiche, che comporta movimenti apparentemente inspiegabili, ma che si ricollegano al processo della trofallassi, allo scambio reciproco cioè del nutrimento (base della componente bio-chimica della comunicazione), che comporta la dinamica sociale; l’impulso motorio “moltiplicato nel tempo della totalità dell’universo”, l’dea del transito che sottende il concetto fondante della vita, la necessità di trasferire questa congerie di dati, frutto di studi scientifici e filosofici ("L’albero della conoscenza" di Varela e Maturana è un punto di partenza della concezione biologica dell’aggregato umano) in una visualizzazione territoriale, intesa come espressione di una condizione urbana contemporanea. Questa produce le “mappe”, inconfondibile elaborazione visiva di Olga Danelone. E con le mappe i simboli, assolutamente contemporanei, di un’idea di “transito” inarrestabile, quali le autostrade, gli svincoli, le rotatorie e le confluenze, le scale mobili, - parallelo umano della trofallassi degli insetti - che produce comunanza di intenti e desideri, l’intesa di gruppo, la coesione sociale.
Nella ricerca costante su questo percorso intrapreso dall’artista, si aggiungono di continuo nuove appendici, nuovi ruoli, in cui l’artista si immedesima, come quello dell’Editore, con il copyright, o quello dell’architetto per la necessità, in entrambi i casi, di convalidare, di autenticare il proprio progetto, il lavoro prodotto, apponendovi un marchio. Nasce così il timbro “Olga Danelone - International Street View”, qui esposto assieme alle opere timbrate. Oppure, ultimo corollario di percorso, “Pac-Man, in transito” questa creaturina tutto testa e grandi occhi, assimilabile ai giochi elettronici reperibili anche nei casinò e quindi foriera di speranze e desideri, come di percorsi-destino precostituiti, che s’aggira per le vie del mondo, e in cui si cala, nell’era tecnologica, la nostra dimensione umana.
Questi cicli di opere sono tutti accomunati dal concetto fondante della “trofallassi umana” da cui il titolo della mostra “My way, on the way- Trophallaxis World”, ovvero “a modo mio, sulla strada –mondo trofallassi”.
lnfatti tutto il senso della più recente ricerca artistica della Danelone si concentra nel suo personale modo di indagare sul territorio che ospita l’umanità, attraverso la trofallassi umana, immaginata dall’artista come “un legante impalpabile della Società-Uomo”. L’artista definisce “My Way" una intima e personale scelta dei “miei” neuronali algoritmi. I linguaggi visivi utilizzati da Olga Danelone, sul piano tecnico, sono preferibilmente la tempera e la stampa digitale.
La mostra, che si avvale dell’adesione della Casa dell’Arte di Trieste, è visitabile a ingresso libero fino a domenica 29 settembre 2019 con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12, lunedì chiuso.
info Gruppo78 international contemporary art
040 567136 - 339 8640784
gruppo78trieste@gmail.com
info Comune di Muggia Assessorato alla Cultura
040 3360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it
www.benvenutiamuggia.eu
05
settembre 2019
Olga Danelone – My way, on the way. Trophallaxis World
Dal 05 al 29 settembre 2019
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE MODERNA UGO CARA’
Muggia, Via Roma, 9, (Trieste)
Muggia, Via Roma, 9, (Trieste)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12, lunedì chiuso
Vernissage
5 Settembre 2019, ore 18.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
OlgaDanelone
MariaCampitelli
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini