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Oliver Kern – La zona
Oliver Kern è andato alla ricerca delle nostre “zone“, delle inquietanti tracce lasciate dalla nostra civiltà durante il suo Picnic sul ciglio della strada che chissà quando a chissà chi daranno tanto filo da torcere quanto i misteriosi oggetti lasciati dagli extraterrestri nel racconto dei fratelli Strugackij, alla base del film Stalker di Andrej Tarkovskij.
Comunicato stampa
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Una sequenza fotografica di Oliver Kern
25 fotografie nel formato 50x70 cm
„Questa è la zona. È fatta delle rovine delle abitudini.“
Dal film Orphée di Jean Cocteau (1950)
Oliver Kern è andato alla ricerca delle nostre “zone“, delle inquietanti tracce lasciate dalla nostra civiltà durante il suo Picnic sul ciglio della strada che chissà quando a chissà chi daranno tanto filo da torcere quanto i misteriosi oggetti lasciati dagli extraterrestri nel racconto dei fratelli Strugackij, alla base del film Stalker di Andrej Tarkovskij. Entrambi hanno ispirato questo lavoro fotografico.
Una volta non ci sarà più natura, solo natura dopo. Un sole pallido passerà tra le foglie, o forse l‘atmosfera dopo sarà tanto pulita che pungerà e brucerà più di oggi, il sole. Troveremo una soluzione anche per questo. Ecco il grande progresso che abbiamo fatto: siamo in grado di trovare una soluzione per tutto. Una volta che li abbiamo risolti i problemi non ci interessano più. A volte le nostre soluzioni lasciano tracce che richiedono altre soluzioni. Finora siamo sempre riusciti a inventarci anche quelle. Tanto è vero che l’ambiente oggi è molto più pulito di cento anni fa. Grazie al fatto che le nostre soluzioni sono diventate più pulite. Oggi siamo in grado di distinguere, di promuovere e di impedire. È per questo che non ci sono quasi più effetti indesiderati. Se proprio succede che rimangano delle tracce, queste sono minime. Al massimo si potrebbe notare che manca qualcosa. Ma neanche quello, perché di ciò che non si conosce non si può mica sentire la mancanza, no? Se proprio dovessimo sentire la mancanza di qualche cosa –sono ancora molte le colpe del passato! – basta rifarla nuova. Ne abbiamo tante di possibilità, oggi. Certo che costa, e allora bisogna vedere se conviene o no. Non devo mica riavere ogni tipo di erbaccia. E poi, si sa, la natura copre tutto.
Michaela Heissenberger
Oliver Kern
Curriculum vitae
Nasce nel 1965 a Saarbrücken, Saarland, Germania.
1989-1995 studia fotografia alla Fachhochschule Dortmund, conseguendo il diploma con Arno Fischer.
Dal 1998 lavora come fotografo freelance a Berlino.
Mostre (selezione)
1990 Festival teatrale Perspectives du Théatre, Saarbrücken, collettiva, partecipante con Stierköpfe (Teste di toro)
1991 Focus '91, Vom Umgang mit dem Mythos, Dortmunder Museum für Kunst- und Kulturgeschichte, collettiva, partecipante con il libro Erinnerungen (Ricordi, catalogo)
1995 Giornate Internazionali della Fotografia Herten 1995, Lebensraum Ruhrgebiet, collettiva, partecipante con Die Zone (La zona, catalogo)
1999 Schön ist es auch anderswo..., Rheinisches Industriemuseum Oberhausen, Cottbus e Barcellona, collettiva itinerante, partecipante con Die Zone (La zona, catalogo) Giornate Internazionali della Fotografia Herten, Das Ruhrgebiet. Leben im Wandel, collettiva, partecipante con Das Land dazwischen (La terra in mezzo)
2000 Zone und andere Landschaften (La zona e altri paesaggi), Galerie Le Manège, Berlin, personale
2001 Giornate Internazionali della Fotografia Herten 2001, Denk´ ich an Deutschland, collettiva, partecipante con Die vorläufige Stadt (La città temporanea, catalogo) Junger Preis für Bildjournalismus, Das Jahrzehnt, collettiva, partecipante con Der gläserne Schlüssel (La chiave di vetro, catalogo)
2002 Die vorläufige Stadt/La città temporanea, Museo Civico di Brunico, personale Die vorläufige Stadt (La città temporanea), Rappresentanza della Saarland presso il Governo Federale, Berlino, personale
2003 Die vorläufige Stadt (La città temporanea), Saarländisches Künstlerhaus, Saarbrücken, personale (catalogo)
2004 Die Zone/La zona, Kunstraum Café Mitterhofer, San Candido, personale
Die Zone (La zona), Städtische Galerie Blieskastel Orangerie, Saarland, personale
Collezioni
Bildforum Herten (Die vorläufige Stadt), 2001
Stiftung Saarländischer Kulturbesitz des Bundeslandes Saarland (Die vorläufige Stadt), 2003
Saarländisches Künstlerhaus Saarbrücken (Die vorläufige Stadt), 2003
Rheinisches Industriemuseum Oberhausen (Das Land dazwischen), 2003
Collezione della Saarland Sporttoto GmbH., Saarbrücken (Die vorläufige Stadt), 2003
25 fotografie nel formato 50x70 cm
„Questa è la zona. È fatta delle rovine delle abitudini.“
Dal film Orphée di Jean Cocteau (1950)
Oliver Kern è andato alla ricerca delle nostre “zone“, delle inquietanti tracce lasciate dalla nostra civiltà durante il suo Picnic sul ciglio della strada che chissà quando a chissà chi daranno tanto filo da torcere quanto i misteriosi oggetti lasciati dagli extraterrestri nel racconto dei fratelli Strugackij, alla base del film Stalker di Andrej Tarkovskij. Entrambi hanno ispirato questo lavoro fotografico.
Una volta non ci sarà più natura, solo natura dopo. Un sole pallido passerà tra le foglie, o forse l‘atmosfera dopo sarà tanto pulita che pungerà e brucerà più di oggi, il sole. Troveremo una soluzione anche per questo. Ecco il grande progresso che abbiamo fatto: siamo in grado di trovare una soluzione per tutto. Una volta che li abbiamo risolti i problemi non ci interessano più. A volte le nostre soluzioni lasciano tracce che richiedono altre soluzioni. Finora siamo sempre riusciti a inventarci anche quelle. Tanto è vero che l’ambiente oggi è molto più pulito di cento anni fa. Grazie al fatto che le nostre soluzioni sono diventate più pulite. Oggi siamo in grado di distinguere, di promuovere e di impedire. È per questo che non ci sono quasi più effetti indesiderati. Se proprio succede che rimangano delle tracce, queste sono minime. Al massimo si potrebbe notare che manca qualcosa. Ma neanche quello, perché di ciò che non si conosce non si può mica sentire la mancanza, no? Se proprio dovessimo sentire la mancanza di qualche cosa –sono ancora molte le colpe del passato! – basta rifarla nuova. Ne abbiamo tante di possibilità, oggi. Certo che costa, e allora bisogna vedere se conviene o no. Non devo mica riavere ogni tipo di erbaccia. E poi, si sa, la natura copre tutto.
Michaela Heissenberger
Oliver Kern
Curriculum vitae
Nasce nel 1965 a Saarbrücken, Saarland, Germania.
1989-1995 studia fotografia alla Fachhochschule Dortmund, conseguendo il diploma con Arno Fischer.
Dal 1998 lavora come fotografo freelance a Berlino.
Mostre (selezione)
1990 Festival teatrale Perspectives du Théatre, Saarbrücken, collettiva, partecipante con Stierköpfe (Teste di toro)
1991 Focus '91, Vom Umgang mit dem Mythos, Dortmunder Museum für Kunst- und Kulturgeschichte, collettiva, partecipante con il libro Erinnerungen (Ricordi, catalogo)
1995 Giornate Internazionali della Fotografia Herten 1995, Lebensraum Ruhrgebiet, collettiva, partecipante con Die Zone (La zona, catalogo)
1999 Schön ist es auch anderswo..., Rheinisches Industriemuseum Oberhausen, Cottbus e Barcellona, collettiva itinerante, partecipante con Die Zone (La zona, catalogo) Giornate Internazionali della Fotografia Herten, Das Ruhrgebiet. Leben im Wandel, collettiva, partecipante con Das Land dazwischen (La terra in mezzo)
2000 Zone und andere Landschaften (La zona e altri paesaggi), Galerie Le Manège, Berlin, personale
2001 Giornate Internazionali della Fotografia Herten 2001, Denk´ ich an Deutschland, collettiva, partecipante con Die vorläufige Stadt (La città temporanea, catalogo) Junger Preis für Bildjournalismus, Das Jahrzehnt, collettiva, partecipante con Der gläserne Schlüssel (La chiave di vetro, catalogo)
2002 Die vorläufige Stadt/La città temporanea, Museo Civico di Brunico, personale Die vorläufige Stadt (La città temporanea), Rappresentanza della Saarland presso il Governo Federale, Berlino, personale
2003 Die vorläufige Stadt (La città temporanea), Saarländisches Künstlerhaus, Saarbrücken, personale (catalogo)
2004 Die Zone/La zona, Kunstraum Café Mitterhofer, San Candido, personale
Die Zone (La zona), Städtische Galerie Blieskastel Orangerie, Saarland, personale
Collezioni
Bildforum Herten (Die vorläufige Stadt), 2001
Stiftung Saarländischer Kulturbesitz des Bundeslandes Saarland (Die vorläufige Stadt), 2003
Saarländisches Künstlerhaus Saarbrücken (Die vorläufige Stadt), 2003
Rheinisches Industriemuseum Oberhausen (Das Land dazwischen), 2003
Collezione della Saarland Sporttoto GmbH., Saarbrücken (Die vorläufige Stadt), 2003
Oliver Kern – La zona
Fino al 09 luglio 2004
fotografia
Location
KUNSTRAUM CAFE MITTERHOFER
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
Orario di apertura
lu - sa ore 7.00 - 20.00 (chiuso dal 20.6 – 4. 7.)
Vernissage
30 Novembre -0001, ore 19.00