Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Oliviero Falconi – Dis-ordine
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Dis-ordine”. Questo è il titolo, davvero originale, scelto da Oliviero Falconi per la personale allestita negli spazi della Proloco “Dino Villani” di Suzzara, che allude alla possibilità, offerta dall’arte, di “trovare” una sorta di “ordine” nell’apparente “disordine”. Una possibilità che nasce dall’ispirazione creativa e che si palesa grazie alle opere che vengono eseguite.
Nato a Villongo, l’artista vive a Grumello Del Monte, in provincia di Bergamo, e lavora a Brescia. Laureato in Economia e Commercio, ha da sempre coltivato la passione per l’arte. Dopo un breve periodo rivolto alla figurazione, ha maturato un vivo interesse per l’arte di ricerca. La sua prima personale, dal titolo Pathos: emozioni in colore, si è tenuta presso le sale museali della Rocca Sforzesca di Soncino. Una retrospettiva, “Ergodico. Energia in colore”, è stata invece allestita a Monte Isola nelle Sale dell’Ufficio Turistico, sede dove ha recentemente esposto nell’ambito della Rassegna “Percorsi sperimentali” con lo scultore Remo Bombardieri.
Scrive in catalogo Simone Fappanni: "la pittura di Falconi possiede il dono della complessità e della ricchezza e, forse anche per questo, risulta estremamente - e continuamente - gravida di stimoli. Se è vero che Oliviero presenta delle strutture ora geometriche, ora lineari, talvolta filiforme che paiono giustificarsi in quanto tali, è sufficiente riflettervi con attenzione per rendersi conto della pregnanza e della profondità di questo linguaggio creativo, sempre in divenire. Ciò che maggiormente attrae è la capacità di questo pittore di passare, con grande capacità analitica e impaginativa, dal reale all’immaginario attraverso una gestualità nascente, nella quale l’oggetto in quanto tale è immerso in una aspazialità assoluta, diventano simbolo di una condizione, quella della vita di ogni giorno, che sembra reggersi su un equilibrio di forze che paiono continuamente incontrarsi e disunirsi. In questo movimento osmotico, tutto celebrare, dove forze contrarie si scontrano perennemente, pone l’accento Falconi, con la sua arte, facendosi egli stesso interprete e specchio fedele, seppure metaforico, della realtà esistenziale: indagata, penetra, pensata. Ed è proprio l’immaginazione che guida la stesura dell’opera, che si fa tale anche attraverso precise scelte cromatiche o repentini, ma sempre ben controllati, passaggi tonali, anche laddove la sfumatura parrebbe perdersi a dismisura ed invece è portata alla ribalta. Questo porre al centro della tela la figura oggettuale come simbolo di una ricerca, dentro l’uomo, di quel senso di appartenenza, alle cose e a se stessi prima di tutto, palesa pienamente le doti di sperimentatore, assoluto, di Falconi, rendendolo un artista veramente contemporaneo, veramente capace di sostenere un linguaggio artistico fatto di solide strutture paradigmatiche".
Nato a Villongo, l’artista vive a Grumello Del Monte, in provincia di Bergamo, e lavora a Brescia. Laureato in Economia e Commercio, ha da sempre coltivato la passione per l’arte. Dopo un breve periodo rivolto alla figurazione, ha maturato un vivo interesse per l’arte di ricerca. La sua prima personale, dal titolo Pathos: emozioni in colore, si è tenuta presso le sale museali della Rocca Sforzesca di Soncino. Una retrospettiva, “Ergodico. Energia in colore”, è stata invece allestita a Monte Isola nelle Sale dell’Ufficio Turistico, sede dove ha recentemente esposto nell’ambito della Rassegna “Percorsi sperimentali” con lo scultore Remo Bombardieri.
Scrive in catalogo Simone Fappanni: "la pittura di Falconi possiede il dono della complessità e della ricchezza e, forse anche per questo, risulta estremamente - e continuamente - gravida di stimoli. Se è vero che Oliviero presenta delle strutture ora geometriche, ora lineari, talvolta filiforme che paiono giustificarsi in quanto tali, è sufficiente riflettervi con attenzione per rendersi conto della pregnanza e della profondità di questo linguaggio creativo, sempre in divenire. Ciò che maggiormente attrae è la capacità di questo pittore di passare, con grande capacità analitica e impaginativa, dal reale all’immaginario attraverso una gestualità nascente, nella quale l’oggetto in quanto tale è immerso in una aspazialità assoluta, diventano simbolo di una condizione, quella della vita di ogni giorno, che sembra reggersi su un equilibrio di forze che paiono continuamente incontrarsi e disunirsi. In questo movimento osmotico, tutto celebrare, dove forze contrarie si scontrano perennemente, pone l’accento Falconi, con la sua arte, facendosi egli stesso interprete e specchio fedele, seppure metaforico, della realtà esistenziale: indagata, penetra, pensata. Ed è proprio l’immaginazione che guida la stesura dell’opera, che si fa tale anche attraverso precise scelte cromatiche o repentini, ma sempre ben controllati, passaggi tonali, anche laddove la sfumatura parrebbe perdersi a dismisura ed invece è portata alla ribalta. Questo porre al centro della tela la figura oggettuale come simbolo di una ricerca, dentro l’uomo, di quel senso di appartenenza, alle cose e a se stessi prima di tutto, palesa pienamente le doti di sperimentatore, assoluto, di Falconi, rendendolo un artista veramente contemporaneo, veramente capace di sostenere un linguaggio artistico fatto di solide strutture paradigmatiche".
30
settembre 2007
Oliviero Falconi – Dis-ordine
Dal 30 settembre al 14 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
PRO LOCO DINO VILLANI
Suzzara, (Mantova)
Suzzara, (Mantova)
Orario di apertura
feriali 17.00 - 19.30 / festivi: 10.00 - 12.00 - 17.00 - 19.30
Vernissage
30 Settembre 2007, ore 11
Autore
Curatore