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Oltre 8 artisti aldilà dell’apparenza
Otto artisti, il cui lavoro costituisce un’analisi preziosa sul fare artistico contemporaneo, uniti in una coralità tutt’altro che casuale. Non una mostra collettiva dunque, ma una sorta di manifesto sul superamento dell’effimero e della trovata nel panorama dell’arte contemporanea italiana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 14 Giugno alle ore 17 inaugura a Bergamo, presso la Sala Manzù
(via Camozzi, passaggio via Sora Bergamo) la mostra Oltre 8 artisti aldilà
dell’apparenza a cura diAngela Madesani.
Pierpaolo Curti (1972), Pietro D’Agostino (1958), Sandro De Alexandris (1939),
Ivan De Menis (1973), Maurizio Donzelli (1958), Antonio Marchetti Lamera
(1964), Nada Pivetta (1970), Fiorenzo Rosso (1955)
È una riflessione questa che va ben oltre i singoli mezzi, che punta i riflettori
sull’essenza e sull’operare artistico, attraverso diversi linguaggi dell’arte dalla
pittura alla scultura al video, all’installazione alla fotografia.
Otto artisti, il cui lavoro costituisce un’analisi preziosa sul fare artistico
contemporaneo, uniti in una coralità tutt’altro che casuale. Non una mostra
collettiva dunque, ma una sorta di manifesto sul superamento dell’effimero e
della trovata nel panorama dell’arte contemporanea italiana.
È una riflessione sul senso e l’utilizzo dei materiali quella della milanese
Nada Pivetta, della quale sono in mostra alcuni lavori di ceramica. Ombre
urbane, legate alla città, sono quelle che traspaiono nelle opere pittoriche
del bergamasco Antonio Marchetti Lamera. Una dimensione straniante e
frastornante è nei grandi dipinti figurativi dell’artista lodigiano Pierpaolo
Curti, in cui il richiamo è alla solitudine dell’uomo contemporaneo. Quella
del bresciano Maurizio Donzelli è una riflessione sull’oggetto simbolo del
senso dell’apparenza, lo specchio, con tutte le sue implicazioni, specchio
presente anche nel lavoro del vercellese Fiorenzo Rosso, con i suoi grandi
cannocchiali precinematografici. Sono riflessioni sulla pittura non figurativa,
sulla sua stratificazione quelle presenti nei lavori di due artisti come il torinese
De Alexandris e il trevigiano Ivan De Mensis, appartenenti a due gerazioni
diverse, ma accomunati dal senso della ricerca. Quello delle sculture
fotografiche del romano Pietro D’Agostino è un tentativo, riuscito, di donare la
tridimensionalità a un oggetto di per sé bidimensionale, la fotografia.
Angela Madesani storica dell’arte e curatrice indipendente è autrice, fra le
altre cose, del volume “Le icone fluttuanti Storia del cinema d’artista e della
videoarte in Italia” e di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori.
Ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private italiane e
straniere, collabora con alcune testate di settore.
È responsabile della collana di fotografia e arte di Dalai editore, all’interno
della quale ha realizzato numerosi volumi di prestigiosi autori fra i quali:
Gabriele Basilico, Franco Vaccari, Vincenzo Castella, Francesco Jodice,.
Oltre che all’Accademia di Brera di Milano, insegna all’Istituto Europeo del
Design di Milano.
Collabora con alcune riviste di settore tra le quali Artribune e arteecritica.
(via Camozzi, passaggio via Sora Bergamo) la mostra Oltre 8 artisti aldilà
dell’apparenza a cura diAngela Madesani.
Pierpaolo Curti (1972), Pietro D’Agostino (1958), Sandro De Alexandris (1939),
Ivan De Menis (1973), Maurizio Donzelli (1958), Antonio Marchetti Lamera
(1964), Nada Pivetta (1970), Fiorenzo Rosso (1955)
È una riflessione questa che va ben oltre i singoli mezzi, che punta i riflettori
sull’essenza e sull’operare artistico, attraverso diversi linguaggi dell’arte dalla
pittura alla scultura al video, all’installazione alla fotografia.
Otto artisti, il cui lavoro costituisce un’analisi preziosa sul fare artistico
contemporaneo, uniti in una coralità tutt’altro che casuale. Non una mostra
collettiva dunque, ma una sorta di manifesto sul superamento dell’effimero e
della trovata nel panorama dell’arte contemporanea italiana.
È una riflessione sul senso e l’utilizzo dei materiali quella della milanese
Nada Pivetta, della quale sono in mostra alcuni lavori di ceramica. Ombre
urbane, legate alla città, sono quelle che traspaiono nelle opere pittoriche
del bergamasco Antonio Marchetti Lamera. Una dimensione straniante e
frastornante è nei grandi dipinti figurativi dell’artista lodigiano Pierpaolo
Curti, in cui il richiamo è alla solitudine dell’uomo contemporaneo. Quella
del bresciano Maurizio Donzelli è una riflessione sull’oggetto simbolo del
senso dell’apparenza, lo specchio, con tutte le sue implicazioni, specchio
presente anche nel lavoro del vercellese Fiorenzo Rosso, con i suoi grandi
cannocchiali precinematografici. Sono riflessioni sulla pittura non figurativa,
sulla sua stratificazione quelle presenti nei lavori di due artisti come il torinese
De Alexandris e il trevigiano Ivan De Mensis, appartenenti a due gerazioni
diverse, ma accomunati dal senso della ricerca. Quello delle sculture
fotografiche del romano Pietro D’Agostino è un tentativo, riuscito, di donare la
tridimensionalità a un oggetto di per sé bidimensionale, la fotografia.
Angela Madesani storica dell’arte e curatrice indipendente è autrice, fra le
altre cose, del volume “Le icone fluttuanti Storia del cinema d’artista e della
videoarte in Italia” e di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori.
Ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private italiane e
straniere, collabora con alcune testate di settore.
È responsabile della collana di fotografia e arte di Dalai editore, all’interno
della quale ha realizzato numerosi volumi di prestigiosi autori fra i quali:
Gabriele Basilico, Franco Vaccari, Vincenzo Castella, Francesco Jodice,.
Oltre che all’Accademia di Brera di Milano, insegna all’Istituto Europeo del
Design di Milano.
Collabora con alcune riviste di settore tra le quali Artribune e arteecritica.
14
giugno 2012
Oltre 8 artisti aldilà dell’apparenza
Dal 14 al 24 giugno 2012
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
SALA MANZU’
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Orario di apertura
giovedì e venerdì 16-19, sabato e festivi 10-12 e 16-19
Vernissage
14 Giugno 2012, ore 17
Autore
Curatore