Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Oltre Corto Maltese. Miraggi di memoria
La mostra vuole essere un percorso ipnotico/emozionaleincentrato sulla figura di Corto Maltese, lo storico personaggio creato da Hugo Pratt, attraverso le opere di José Muñoz create appositamente per accompagnare i racconti di Marco Steiner racchiusi nel libro “Miraggi di Memoria – Itinerari ipnotici lungo il cammino di Corto Maltese”, appena pubblicato
da Nuages
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Comune di Legnano Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la
Compagnia scheriANIMAndelli, presenta OLTRE CORTO MALTESE – MIRAGGI DI MEMORIA.
ITINERARIO IPNOTICO/EMOZIONALE LUNGO IL CAMMINO DI CORTO MALTESE con le tavole originali
di José Muñoz, brani tratti dal libro di Marco Steiner “Miraggi di Memoria”, opere
fotografiche di Marco D’Anna e materiale d’archivio di Hugo Pratt.
La mostra vuole essere un percorso ipnotico/emozionale incentrato sulla figura di Corto
Maltese, lo storico personaggio creato dal maestro del fumetto e dell’illustrazione Hugo
Pratt, attraverso le opere di José Muñoz, altro artista di caratura internazionale, create
appositamente per accompagnare i racconti di Marco Steiner racchiusi nel libro “Miraggi
di Memoria – Itinerari ipnotici lungo il cammino di Corto Maltese”, appena pubblicato
da Nuages. La particolarità di questo evento è l’evoluzione del personaggio attraverso la
fantasia di autori che immaginano nuovi viaggi, nuovi itinerari, nuove storie,
rispettando e insieme arricchendo quanto prodotto da Pratt.
«In questa mostra – commenta il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus – rivive lo spirito
d’avventura che ha contraddistinto uno dei personaggi del fumetto più noti e riconoscibili,
in Italia e all’estero. Uno spirito che, a ben vedere, non si è mai spento, avendo appunto
continuato a ispirare virtuosi della tavola, della narrazione e della fotografia come quelli
raccolti nell’esposizione. A Legnano il pubblico potrà, dunque, vivere un’esperienza
coinvolgente e sfaccettata».
«La mostra – aggiunge l’assessore alla Cultura, Franco Colombo – permette di
apprezzare la complessità e il fascino del mondo creato da Hugo Pratt. Se sono molti gli
autori che hanno saputo sfruttare le potenzialità artistiche del fumetto, nel suo caso
dobbiamo parlare di arte nel senso più ampio e penetrante del termine. Un’arte fertile,
perché oltre Corto Maltese c’è ancora Corto Maltese. Anche se il suo creatore ci ha
lasciati, grazie all’estro e alla sensibilità di nuovi interpreti il viaggio continua».
In primis grazie a Marco Steiner, storico collaboratore di Pratt, autore per Sellerio di
due romanzi che si possono considerare “prequel” del mito di Corto Maltese, e a José
Muñoz, uno dei maggiori disegnatori contemporanei a livello mondiale, allievo di
Alberto Breccia e dello stesso Pratt, coautore, con Carlos Sampayo, dei magnifici Alack
Sinner, Il Bar de Joe, Sudor Sudaca, Sophie, Giochi di Luce, Billie Holiday, En los
Bares e Carlos Gardel. Storie tradotte in numerose lingue e che hanno lasciato un segno
indelebile per il loro spessore emotivo, estetico e letterario. I disegni di Muñoz
reinterpretano il personaggio di Corto Maltese, rimanendo fedeli allo spirito del marinaio
ma allo stesso tempo arricchendolo di sfumature e chiaroscuri, con un’ispirazione
riconducibile ora al cammino estetico di Pratt, ora alla scrittura di Steiner.
«Ho cercato - dice Muñoz - di rendere omaggio a Pratt e alla meravigliosa capacità
evocativa dei suoi disegni. Io mi sono addentrato nelle sue linee e macchie, questa volta
con i miei strumenti in mano e, passeggiando attraverso il testo di Marco Steiner, sono
andato anche a trovare tutti gli altri magnifici volti che Pratt ha disegnato nel suo lungo
cammino per il mondo e che si intravedono dietro Corto. Così ho disegnato la mia Niña di
Gibraltar, sua madre dal bellissimo volto. Ho inventato Ronald, suo padre, ed ho perfino
presentato Re Artù come un suo probabile antenato».
Sono proprio le tavole di Muñoz il centro del percorso su cui si sviluppa la mostra. Venti
disegni originali che i visitatori potranno ammirare ritrovando i tratti del viso del famoso
marinaio ma anche nuove figure e soprattutto nuovi scenari.
Un altro capitolo del progetto è dedicato alle opere fotografiche di Marco D’Anna,
anch’esse ispirate a Corto Maltese e ai suoi viaggi. «Per un periodo della mia vita –
racconta Steiner - ho avuto la fortuna di assistere alla nascita delle storie che Hugo Pratt
disegnava. Poi, per sette anni, sono andato in giro per il mondo in compagnia di Marco
D’Anna per seguire le tracce di Corto Maltese, un eroe che non ha mai voluto essere un
eroe, soltanto un viaggiatore. Hugo Pratt ha lasciato delle piste, segnali da seguire,
personaggi da sviluppare, luoghi e tesori da inventare per continuare a cercare e per
continuare a tener vivo il sogno di un marinaio».
Marco D’Anna, al quale è stato recentemente riconosciuto il premio "King of
Photography" in occasione della mostra "Power of the Image", a Datong, nel contesto
dell'evento "China International Photography Culture Exhibition", ha pubblicato il libro
“I luoghi dell’avventura”, dove le fotografie si uniscono ai disegni di Pratt e alle parole di
Steiner, creando un’alchimia che catapulta il lettore nei luoghi descritti dai tre artisti.
Ma la mostra, o per meglio dire “il viaggio”, ha molto altro da svelare. Una parte è
dedicata a Pratt e alla sua produzione. Libri, stampe, manifesti, serigrafie, oltre a un
acquarello originale, unica tavola dove Corto Maltese ha per sfondo il Duomo e la città di
Milano, e a un corollario di materiale che sarà a disposizione per essere consultato, letto o
ammirato. Una parte sarà dedicata a “Irene di Boston”, progetto nato dall’incontro
casuale dello scrittore Marco Steiner con il relitto omonimo sulla spiaggia di Pozzallo, il cui
nome, “Balata”, ricorda la “Ballata del Mare Salato”. La storia, che si avvale dei contributi
video del regista Vincenzo Cascone, vuole rendere omaggio allo spirito d’avventura,
all’amicizia e all’amore per il mare e la libertà che sono i valori fondamentali di Corto Maltese.
La cura di Paolo Scheriani e Nicoletta Mandelli donerà alla mostra connotazioni tipiche
del teatro e della rappresentazione. Per questo motivo i visitatori potranno considerarsi
“viaggiatori”: le persone saranno accompagnate in un percorso fatto non solo di immagini e di parole ma anche di suoni, di video realizzati per l’occasione e di colori che
renderanno l’esperienza di ognuno unica, intima e immersiva. Ci saranno momenti di
“spettacolarizzazione” con letture tratte dal libro di Steiner. Inoltre il personaggio di Corto
Maltese prenderà vita e si aggirerà per le sale della mostra in carne e ossa, raccontando
i suoi viaggi e le sue avventure.
«”Oltre Corto Maltese – Miraggi di memoria” – fanno presente i curatori - è il primo tassello
di un progetto molto più ampio che ci piace definire “Teatro&Fumetto”, dedicato ai grandi
dell’illustrazione. Abbiamo avuto la fortuna, negli anni, di collaborare con artisti di fama
internazionale, tra cui Guido Crepax ed Emanuele Luzzati. Abbiamo conosciuto Hugo
Pratt e amato Corto Maltese. Paolo Scheriani lo ha anche interpretato in teatro. Questo
nuovo incontro con il maestro Muñoz e lo scrittore Marco Steiner rende ancora più forte il
nostro legame con questa arte. L’idea di far vivere in teatro i personaggi creati dalla
fantasia di questi artisti è per noi una gioia e un onore».
La mostra verrà inaugurata sabato 1° dicembre alle 18.30 alla presenza di Josè Muñoz,
Marco D’Anna e Fulvia Serra, storica direttrice del periodico Linus. Marco Steiner sarà
collegato da New York.
Apertura al pubblico fino a domenica 20 gennaio ogni sabato, domenica e festivi (esclusi
Natale e Capodanno) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Ingresso gratuito.
Compagnia scheriANIMAndelli, presenta OLTRE CORTO MALTESE – MIRAGGI DI MEMORIA.
ITINERARIO IPNOTICO/EMOZIONALE LUNGO IL CAMMINO DI CORTO MALTESE con le tavole originali
di José Muñoz, brani tratti dal libro di Marco Steiner “Miraggi di Memoria”, opere
fotografiche di Marco D’Anna e materiale d’archivio di Hugo Pratt.
La mostra vuole essere un percorso ipnotico/emozionale incentrato sulla figura di Corto
Maltese, lo storico personaggio creato dal maestro del fumetto e dell’illustrazione Hugo
Pratt, attraverso le opere di José Muñoz, altro artista di caratura internazionale, create
appositamente per accompagnare i racconti di Marco Steiner racchiusi nel libro “Miraggi
di Memoria – Itinerari ipnotici lungo il cammino di Corto Maltese”, appena pubblicato
da Nuages. La particolarità di questo evento è l’evoluzione del personaggio attraverso la
fantasia di autori che immaginano nuovi viaggi, nuovi itinerari, nuove storie,
rispettando e insieme arricchendo quanto prodotto da Pratt.
«In questa mostra – commenta il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus – rivive lo spirito
d’avventura che ha contraddistinto uno dei personaggi del fumetto più noti e riconoscibili,
in Italia e all’estero. Uno spirito che, a ben vedere, non si è mai spento, avendo appunto
continuato a ispirare virtuosi della tavola, della narrazione e della fotografia come quelli
raccolti nell’esposizione. A Legnano il pubblico potrà, dunque, vivere un’esperienza
coinvolgente e sfaccettata».
«La mostra – aggiunge l’assessore alla Cultura, Franco Colombo – permette di
apprezzare la complessità e il fascino del mondo creato da Hugo Pratt. Se sono molti gli
autori che hanno saputo sfruttare le potenzialità artistiche del fumetto, nel suo caso
dobbiamo parlare di arte nel senso più ampio e penetrante del termine. Un’arte fertile,
perché oltre Corto Maltese c’è ancora Corto Maltese. Anche se il suo creatore ci ha
lasciati, grazie all’estro e alla sensibilità di nuovi interpreti il viaggio continua».
In primis grazie a Marco Steiner, storico collaboratore di Pratt, autore per Sellerio di
due romanzi che si possono considerare “prequel” del mito di Corto Maltese, e a José
Muñoz, uno dei maggiori disegnatori contemporanei a livello mondiale, allievo di
Alberto Breccia e dello stesso Pratt, coautore, con Carlos Sampayo, dei magnifici Alack
Sinner, Il Bar de Joe, Sudor Sudaca, Sophie, Giochi di Luce, Billie Holiday, En los
Bares e Carlos Gardel. Storie tradotte in numerose lingue e che hanno lasciato un segno
indelebile per il loro spessore emotivo, estetico e letterario. I disegni di Muñoz
reinterpretano il personaggio di Corto Maltese, rimanendo fedeli allo spirito del marinaio
ma allo stesso tempo arricchendolo di sfumature e chiaroscuri, con un’ispirazione
riconducibile ora al cammino estetico di Pratt, ora alla scrittura di Steiner.
«Ho cercato - dice Muñoz - di rendere omaggio a Pratt e alla meravigliosa capacità
evocativa dei suoi disegni. Io mi sono addentrato nelle sue linee e macchie, questa volta
con i miei strumenti in mano e, passeggiando attraverso il testo di Marco Steiner, sono
andato anche a trovare tutti gli altri magnifici volti che Pratt ha disegnato nel suo lungo
cammino per il mondo e che si intravedono dietro Corto. Così ho disegnato la mia Niña di
Gibraltar, sua madre dal bellissimo volto. Ho inventato Ronald, suo padre, ed ho perfino
presentato Re Artù come un suo probabile antenato».
Sono proprio le tavole di Muñoz il centro del percorso su cui si sviluppa la mostra. Venti
disegni originali che i visitatori potranno ammirare ritrovando i tratti del viso del famoso
marinaio ma anche nuove figure e soprattutto nuovi scenari.
Un altro capitolo del progetto è dedicato alle opere fotografiche di Marco D’Anna,
anch’esse ispirate a Corto Maltese e ai suoi viaggi. «Per un periodo della mia vita –
racconta Steiner - ho avuto la fortuna di assistere alla nascita delle storie che Hugo Pratt
disegnava. Poi, per sette anni, sono andato in giro per il mondo in compagnia di Marco
D’Anna per seguire le tracce di Corto Maltese, un eroe che non ha mai voluto essere un
eroe, soltanto un viaggiatore. Hugo Pratt ha lasciato delle piste, segnali da seguire,
personaggi da sviluppare, luoghi e tesori da inventare per continuare a cercare e per
continuare a tener vivo il sogno di un marinaio».
Marco D’Anna, al quale è stato recentemente riconosciuto il premio "King of
Photography" in occasione della mostra "Power of the Image", a Datong, nel contesto
dell'evento "China International Photography Culture Exhibition", ha pubblicato il libro
“I luoghi dell’avventura”, dove le fotografie si uniscono ai disegni di Pratt e alle parole di
Steiner, creando un’alchimia che catapulta il lettore nei luoghi descritti dai tre artisti.
Ma la mostra, o per meglio dire “il viaggio”, ha molto altro da svelare. Una parte è
dedicata a Pratt e alla sua produzione. Libri, stampe, manifesti, serigrafie, oltre a un
acquarello originale, unica tavola dove Corto Maltese ha per sfondo il Duomo e la città di
Milano, e a un corollario di materiale che sarà a disposizione per essere consultato, letto o
ammirato. Una parte sarà dedicata a “Irene di Boston”, progetto nato dall’incontro
casuale dello scrittore Marco Steiner con il relitto omonimo sulla spiaggia di Pozzallo, il cui
nome, “Balata”, ricorda la “Ballata del Mare Salato”. La storia, che si avvale dei contributi
video del regista Vincenzo Cascone, vuole rendere omaggio allo spirito d’avventura,
all’amicizia e all’amore per il mare e la libertà che sono i valori fondamentali di Corto Maltese.
La cura di Paolo Scheriani e Nicoletta Mandelli donerà alla mostra connotazioni tipiche
del teatro e della rappresentazione. Per questo motivo i visitatori potranno considerarsi
“viaggiatori”: le persone saranno accompagnate in un percorso fatto non solo di immagini e di parole ma anche di suoni, di video realizzati per l’occasione e di colori che
renderanno l’esperienza di ognuno unica, intima e immersiva. Ci saranno momenti di
“spettacolarizzazione” con letture tratte dal libro di Steiner. Inoltre il personaggio di Corto
Maltese prenderà vita e si aggirerà per le sale della mostra in carne e ossa, raccontando
i suoi viaggi e le sue avventure.
«”Oltre Corto Maltese – Miraggi di memoria” – fanno presente i curatori - è il primo tassello
di un progetto molto più ampio che ci piace definire “Teatro&Fumetto”, dedicato ai grandi
dell’illustrazione. Abbiamo avuto la fortuna, negli anni, di collaborare con artisti di fama
internazionale, tra cui Guido Crepax ed Emanuele Luzzati. Abbiamo conosciuto Hugo
Pratt e amato Corto Maltese. Paolo Scheriani lo ha anche interpretato in teatro. Questo
nuovo incontro con il maestro Muñoz e lo scrittore Marco Steiner rende ancora più forte il
nostro legame con questa arte. L’idea di far vivere in teatro i personaggi creati dalla
fantasia di questi artisti è per noi una gioia e un onore».
La mostra verrà inaugurata sabato 1° dicembre alle 18.30 alla presenza di Josè Muñoz,
Marco D’Anna e Fulvia Serra, storica direttrice del periodico Linus. Marco Steiner sarà
collegato da New York.
Apertura al pubblico fino a domenica 20 gennaio ogni sabato, domenica e festivi (esclusi
Natale e Capodanno) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Ingresso gratuito.
01
dicembre 2018
Oltre Corto Maltese. Miraggi di memoria
Dal primo dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
PALAZZO LEONE DA PEREGO
Legnano, Via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10, (Milano)
Legnano, Via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10, (Milano)
Orario di apertura
sabato, domenica e festivi (esclusi
Natale e Capodanno) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
1 Dicembre 2018, ore 18.30
Autore
Curatore