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Oltre la pop art. Opere grafiche italiane 1968-2008
Attraverso le opere di tredici artisti rappresentativi, tra i quali Baj, Pistoletto, Pozzati, Rotella e Schifano, questa mostra intende indagare l’evoluzione di quell’esperienza, osservando in particolare i percorsi sviluppati “oltre” la pop art, dopo quel cruciale 1968 considerato la fine simbolica di una stagione artistica e di un’epoca
Comunicato stampa
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Oltre la pop art. Opere grafiche italiane 1968-2008Esposizione a cura di Enrico Bongiovanni.Opere di Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Gianni Bertini, Lucio del Pezzo, Tano Festa,Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella,Mario Schifano, Emilio Tadini.1 - 23 febbraio 2008Sala Mostre della Biblioteca Comunale,Piazza Giovanni XXIII, 2 Anzola dell’EmiliaOrari di Apertura: mar -mer– giov- ven 14.30-19.00, martedì 20.00-22.30, sabato 9.00-12.30/15.00-19.00.1 febbraio 2008 ore 20.00Inaugurazione con:Loris Ropa Sindaco,Massimiliano Lazzari Assessore alla cultura,Enrico Bongiovanni curatore della mostra.Lettura-spettacolo: La parola scritta, i colori e la voceFrancesco Bocchivoce recitanteSergio AltamurachitarraTesti poetici di Nanni Balestrini, Italo Calvino, Paul Celan, Tano Festa, Giovanni Giudici, AlainJouffroy, Goffredo Parise, Sandro Penna, Emilio Tadini, Andrea Zanzotto4 febbraio 2008 ore 20.30Sala polivalente della Biblioteca Comunale E. De AmicisProiezione: L’ora della lucertoladocumentario sulla vita di Mimmo Rotella, di Mimmo Calopresti (2004)Oltre la Pop ArtNon è la prima volta che Anzola dell’Emilia inserisce l’arte contemporanea fra le proposteculturali dell’Amministrazione alla comunità locale. E a pochi mesi di distanza dalla mostra digigantografie di M. L. Schiavarelli che tappezzarono le vie del paese, propone oggi una mostra diopere grafiche dei maggiori artisti italiani del movimento Pop Art. “Questa mostra, - diceMassimiliano Lazzari, assessore comunale alla cultura -nasce dalla collaborazione con EnricoBongiovanni, e dalla sua passione di collezionare opere grafiche originali. Così, le opere esposteci raccontano di questa passione ma soprattutto di come cambiano, crescono o “si perdono”alcuni artisti dopo la loro affermazione nel mondo della pop arte, con una scelta sapiente diUfficio StampaVia Grimandi 140011 Anzola dell’Emilia (BO)Tel. 051 6502169Fax 051 731598Cell. 3296509617www.comune.anzoladellemilia.bo.itcomune@anzola.provincia.bologna.itcod. amm. ANZOLAEMComunicato stampaDel 28 gennaio 2008
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Page 2
pagina 2.2opere, fatta dallo stesso Bongiovanni, può diventare occasione per cogliere aspetti profondi delreale.La mostra riassume bene quello che solitamente si trascura degli artisti, ossia il percorsopostumo al movimento che li ha lanciati. L’universo pop italiano, parte importante di quelmovimento a livello mondiale, ispirato ai mass media e all’iconografia del quotidiano, cipresenta artisti che a tutt’oggi sono punti di riferimento anche dopo la fine di questo fenomeno.Attraverso le opere di tredici artisti rappresentativi, tra i quali Baj, Pistoletto, Pozzati, Rotella eSchifano, questa mostra intende indagare l'evoluzione di quell'esperienza, osservando inparticolare i percorsi sviluppati "oltre" la pop art, dopo quel cruciale 1968 considerato la finesimbolica di una stagione artistica e di un'epoca. Queste opereci aiutano ad affrontare l'arte e isuoi percorsi in maniera meno superficiale, a seguire un pittore, uno scultore nelle sue operequasi nascoste al grande pubblico: quelle di grafica, per l’appunto.”Essere Pop in ItaliaQuando si parla di pop art il pensiero corre subito all'America di Andy Warhol e RoyLichtenstein, alle coloratissime Marilyn ripetute in serie e alle bottigliette di Coca-Cola. Eppurela pop art non è stata solo questo. L'Italia all'inizio degli anni sessanta è nel pieno del boomeconomico e della frenesia dei consumi. Gli sgargianti manifesti pubblicitari che affollano lestrade entrano prepotentemente nell'immaginario comune della nazione e di una generazione diartisti. Nasce un nuovo modo di fare arte ispirato al linguaggio dei mass media che, rispetto aimodelli d'oltreoceano, mantiene però caratteri peculiari: registrare il panorama urbano dellecittà italiane significa infatti fare i conti anche con le tracce della storia, dalla classicità romanaall'arte rinascimentale. Come ha scritto Tano Festa “Per un artista italiano, romano e per di piùvissuto ad un tiro di schioppo dalle mura vaticane, popular è la Cappella Sistina, vero marchiodel Made in Italy”.Note del curatore Enrico Bongiovanni tratte dal Catalogo della mostra.
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pagina 2.2opere, fatta dallo stesso Bongiovanni, può diventare occasione per cogliere aspetti profondi delreale.La mostra riassume bene quello che solitamente si trascura degli artisti, ossia il percorsopostumo al movimento che li ha lanciati. L’universo pop italiano, parte importante di quelmovimento a livello mondiale, ispirato ai mass media e all’iconografia del quotidiano, cipresenta artisti che a tutt’oggi sono punti di riferimento anche dopo la fine di questo fenomeno.Attraverso le opere di tredici artisti rappresentativi, tra i quali Baj, Pistoletto, Pozzati, Rotella eSchifano, questa mostra intende indagare l'evoluzione di quell'esperienza, osservando inparticolare i percorsi sviluppati "oltre" la pop art, dopo quel cruciale 1968 considerato la finesimbolica di una stagione artistica e di un'epoca. Queste opereci aiutano ad affrontare l'arte e isuoi percorsi in maniera meno superficiale, a seguire un pittore, uno scultore nelle sue operequasi nascoste al grande pubblico: quelle di grafica, per l’appunto.”Essere Pop in ItaliaQuando si parla di pop art il pensiero corre subito all'America di Andy Warhol e RoyLichtenstein, alle coloratissime Marilyn ripetute in serie e alle bottigliette di Coca-Cola. Eppurela pop art non è stata solo questo. L'Italia all'inizio degli anni sessanta è nel pieno del boomeconomico e della frenesia dei consumi. Gli sgargianti manifesti pubblicitari che affollano lestrade entrano prepotentemente nell'immaginario comune della nazione e di una generazione diartisti. Nasce un nuovo modo di fare arte ispirato al linguaggio dei mass media che, rispetto aimodelli d'oltreoceano, mantiene però caratteri peculiari: registrare il panorama urbano dellecittà italiane significa infatti fare i conti anche con le tracce della storia, dalla classicità romanaall'arte rinascimentale. Come ha scritto Tano Festa “Per un artista italiano, romano e per di piùvissuto ad un tiro di schioppo dalle mura vaticane, popular è la Cappella Sistina, vero marchiodel Made in Italy”.Note del curatore Enrico Bongiovanni tratte dal Catalogo della mostra.
01
febbraio 2008
Oltre la pop art. Opere grafiche italiane 1968-2008
Dal primo al 23 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA COMUNALE EDMONDO DE AMICIS
Anzola Dell'emilia, Piazza Papa Giovanni XXIII, 2, (Bologna)
Anzola Dell'emilia, Piazza Papa Giovanni XXIII, 2, (Bologna)
Orario di apertura
mar -mer– giov- ven 14.30-19.00, martedì 20.00-22.30, sabato 9.00-12.30
Vernissage
1 Febbraio 2008, ore 20
Sito web
www.comune.anzoladellemilia.bo.it
Autore
Curatore