Il Sistema Museale Territoriale - Museumgrandtour, il più grande della Regione Lazio, nato nel 2003 su un progettodella Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, inaugura sabato 21 gennaio 2012 la mostra Oltre Roma. Nei Colli albani e prenestini al tempo del Grand Tour. Una mostra diffusa, curata da Isabella Salvagni e Margherita Fratarcangeli, e dai Direttori di dieci dei Musei afferenti al Sistema, che si terrà in altrettante sedi museali situate nei comuni che fanno parte del circuito del sistema.

Filo conduttore del racconto è il Grand Tour, il lungo viaggio di studio e di svago che i giovani aristocratici europei intraprendevano in Italia a partire dal XVII secolo. Le singole esposizioni ospitate nei comuni di Albano Laziale, Frascati, Genazzano, Lanuvio, Monte Porzio Catone, Nemi, Palestrina, San Cesareo, Valmontone e Zagarolo, ripropongono ai visitatori contemporanei le suggestioni colte dai visitatori del passato nel corso del viaggio attraverso le principali mete del territorio.
I Castelli Romani e Prenestini rappresentano, infatti, una delle tappe più interessanti e dense di storia: la loro vicinanza con Roma, la storia dei popoli che li hanno abitati, le architetture rinascimentali e barocche, rendono questi luoghi ambite mete di studio, di villeggiatura o di curiosità per i viaggiatori di tutti i tempi.

Tra dipinti, incisioni e stampe, libri e taccuini, testimonianze dell’antico, carrozze e oggetti a corredo del viaggio, provenienti da collezioni private e da musei romani e nazionali, la mostra Oltre Roma. Nei Colli albani e prenestini al tempo del Grand Tour propone un percorso che si propone di restituire oltre all’originaria ricchezza dei siti e degli itinerari di viaggio, anche alcuni scorci sugli aspetti meno noti del Grand Tour.

Il Museo civico di Albano Laziale ospita la mostra dedicata alle Dimore d’artista, ovvero ad alcuni degli artisti che scelsero di avere la propria dimora nel territorio, il Museo Tuscolano di Frascati nelle ex Scuderie Aldobrandini, un’esposizione su Viaggi e viaggiatori, restituendo la memoria dei luoghi attraverso lo sguardo di artisti, antiquari e viaggiatori stranieri, arricchito da opere inedite, mentre nel Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Genazzano ha luogo una rassegna di opere di artisti contemporanei dedicata a Cosa resta del Grand Tour .
Nel Museo Civico di Lanuvio è allestita una sezione dedicata alle Vedute e ritrovamenti nella Campagna romana tra XVIII e XX secolo, il Polo Museale di Monte Porzio Catone esplora I luoghi del ristoro, il Museo Nazionale delle Navi Romane di Nemi, presenta una sezione dedicata alle Pagine d’inchiostro. I Castelli Romani e Prenestini alla prova dei viaggiatori stranieri, ovvero ai numerosi volumi e diari riccamente illustrati redatti da scrittori stranieri.
Il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, nei locali di Palazzo Barberini ospita La fondazione di Praeneste e Tusculum e lo sguardo del viaggiatore del Grand Tour, che presenta importanti reperti archeologici relativi alle origini mitiche delle due città, tra i quali la fibula prenestina proveniente dalla collezione del Museo Pigorini di Roma, che ritorna a Palestrina dopo due secoli.
La Ferrovia Museo di San Cesareo, sistemata nell’ex stazione ferroviaria di Colonna approfondirà il tema In viaggio: itinerari, soste e mezzi di trasporto, mentre negli ambienti del piano nobile di Palazzo Doria a Valmontone è allestita la sezione sul Paesaggio ideale e paesaggio reale nel Grand Tour, secondo un percorso illustrato da selezionati dipinti d’autore.
Infine al Museo del Giocattolo di Zagarolo verrà presentata la mostra La cultura materiale del Grand Tour. Tra gioco, costumi e folklore.

In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo scientifico edito da De Luca Editori d’Arte.