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Omaggio a Hidetoshi Nagasawa
L’opera potente, carica di energia, di Nagasawa si sposa con alcune caratteristiche qualitative di Verona: la forza delle sue installazioni e la creazione di ambienti severi e virtuosi al tempo stesso si confrontano con la bellezza antica e solenne della città, dove in alcuni luoghi al chiuso e in altri all’aperto alcune installazioni di Nagasawa si inseriscono perfettamente
Comunicato stampa
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ArtVerona dedica un omaggio a Hidetoshi Nagasawa nell’anno della scomparsa del grande artista giapponese che, arrivato a Milano all’età di ventisette anni, aveva scelto l’Italia per vivere e lavorare.
Un percorso, parte del programma di Art&TheCity, in alcuni luoghi significativi di Verona, ideato da Adriana Polveroni con il supporto di Ryoma e Tae Alice Nagasawa, figli dell’artista, che vede la collaborazione della Direzione Musei Civici del Comune di Verona, della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, dell’Università di Verona, del Giardino Giusti e la partecipazione del Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Hidetoshi Nagasawa è stato un artista capace come pochi altri di intervenire nello spazio con forza e leggerezza allo stesso tempo, sfidando la legge di gravità con equilibri apparentemente impossibili. In grado di unire la potenza geometrica delle sue installazioni con la bellezza naturale del paesaggio. Capace di dialogare sapientemente con il passato, come raccontano i molti siti storici italiani dove l’artista è intervenuto. L’opera potente, carica di energia, di Nagasawa si sposa con alcune caratteristiche qualitative di Verona: la forza delle sue installazioni e la creazione di ambienti severi e virtuosi al tempo stesso si confrontano con la bellezza antica e solenne della città, dove in alcuni luoghi al chiuso e in altri all’aperto alcune installazioni di Nagasawa si inseriscono perfettamente.
a Verona → 12 ottobre 2018 > 6 gennaio 2019
Tre cubi (2015)
Giardino del Museo di Castelvecchio, Corso Castelvecchio 2
Triangolo nel pentagono (2010)
Giardino Giusti, Via Giardino Giusti 2
Panca (2002)
Chiostro – Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta , Via Luigi Da Porto 5
Sette Anelli (2015)
Chiesa di San Francesco al Corso – Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta , Via Luigi Da Porto 5
Caos vacilla (2010)
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Piazza San Fermo 3
Aquila (1989)
Università di Verona, Polo Santa Marta, Corte Ovest Via Cantarane 24
Axis Mundi (2014)
Veronafiere, Ingresso re Teodorico, Viale dell’Industria
a Rovereto → 12 ottobre > 6 gennaio 2019
Andromeda (2014)
Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Corso Bettini 43, Rovereto (TN)
Biografia
Nato a Tonei (attuale Jilin), in Manciuria nel 1940.
Laureato al Tama Art University di Tokyo nel 1963. Nel 1968 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Sincron di Brescia, seguita nel 1970 da una personale a Milano nello spazio di Francois Lambert.
Nel 1972 è presente con alcune sculture alla Biennale di Venezia. Nel 1988 espone presso il PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e nel 1992 alla IX edizione di Documenta (Kassel). Nel 1993 di nuovo alla Biennale di Venezia, con una sala personale all’interno del Padiglione Italia e a Bologna negli spazi della Villa delle Rose della Galleria d’Arte Moderna. Nello stesso anno in Giappone viene inaugurata una mostra antologica presso il Mito Art Museum e nel 1996 espone con una personale alla Fondazione Mirò di Palma de Mallorca.
Nel 2002 espone a Palazzo delle Stelline a Milano e nel 2007 alla Torre di Guevara di Ischia.
Nel 2009 gli viene dedicata una personale al Toyama Memorial Museum, poi una mostra itinerante presso i musei di Kawagoe, Saitama, Osaka, Kanagawa e Nagasaki.
Nel 2013 viene inaugurata una personale al MACRO di Roma e nel 2014 presso il Camusac di Cassino.
Le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private, italiane e internazionali. Sono numerose anche le sue installazioni permanenti all’aperto.
Nagasawa scompare il 24 marzo 2018.
Un percorso, parte del programma di Art&TheCity, in alcuni luoghi significativi di Verona, ideato da Adriana Polveroni con il supporto di Ryoma e Tae Alice Nagasawa, figli dell’artista, che vede la collaborazione della Direzione Musei Civici del Comune di Verona, della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, dell’Università di Verona, del Giardino Giusti e la partecipazione del Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Hidetoshi Nagasawa è stato un artista capace come pochi altri di intervenire nello spazio con forza e leggerezza allo stesso tempo, sfidando la legge di gravità con equilibri apparentemente impossibili. In grado di unire la potenza geometrica delle sue installazioni con la bellezza naturale del paesaggio. Capace di dialogare sapientemente con il passato, come raccontano i molti siti storici italiani dove l’artista è intervenuto. L’opera potente, carica di energia, di Nagasawa si sposa con alcune caratteristiche qualitative di Verona: la forza delle sue installazioni e la creazione di ambienti severi e virtuosi al tempo stesso si confrontano con la bellezza antica e solenne della città, dove in alcuni luoghi al chiuso e in altri all’aperto alcune installazioni di Nagasawa si inseriscono perfettamente.
a Verona → 12 ottobre 2018 > 6 gennaio 2019
Tre cubi (2015)
Giardino del Museo di Castelvecchio, Corso Castelvecchio 2
Triangolo nel pentagono (2010)
Giardino Giusti, Via Giardino Giusti 2
Panca (2002)
Chiostro – Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta , Via Luigi Da Porto 5
Sette Anelli (2015)
Chiesa di San Francesco al Corso – Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta , Via Luigi Da Porto 5
Caos vacilla (2010)
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Piazza San Fermo 3
Aquila (1989)
Università di Verona, Polo Santa Marta, Corte Ovest Via Cantarane 24
Axis Mundi (2014)
Veronafiere, Ingresso re Teodorico, Viale dell’Industria
a Rovereto → 12 ottobre > 6 gennaio 2019
Andromeda (2014)
Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Corso Bettini 43, Rovereto (TN)
Biografia
Nato a Tonei (attuale Jilin), in Manciuria nel 1940.
Laureato al Tama Art University di Tokyo nel 1963. Nel 1968 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Sincron di Brescia, seguita nel 1970 da una personale a Milano nello spazio di Francois Lambert.
Nel 1972 è presente con alcune sculture alla Biennale di Venezia. Nel 1988 espone presso il PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e nel 1992 alla IX edizione di Documenta (Kassel). Nel 1993 di nuovo alla Biennale di Venezia, con una sala personale all’interno del Padiglione Italia e a Bologna negli spazi della Villa delle Rose della Galleria d’Arte Moderna. Nello stesso anno in Giappone viene inaugurata una mostra antologica presso il Mito Art Museum e nel 1996 espone con una personale alla Fondazione Mirò di Palma de Mallorca.
Nel 2002 espone a Palazzo delle Stelline a Milano e nel 2007 alla Torre di Guevara di Ischia.
Nel 2009 gli viene dedicata una personale al Toyama Memorial Museum, poi una mostra itinerante presso i musei di Kawagoe, Saitama, Osaka, Kanagawa e Nagasaki.
Nel 2013 viene inaugurata una personale al MACRO di Roma e nel 2014 presso il Camusac di Cassino.
Le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private, italiane e internazionali. Sono numerose anche le sue installazioni permanenti all’aperto.
Nagasawa scompare il 24 marzo 2018.
12
ottobre 2018
Omaggio a Hidetoshi Nagasawa
Dal 12 ottobre 2018 al 06 gennaio 2019
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Verona
Verona, (Verona)
Verona, (Verona)
Autore