Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Omaggio a Man Ray
Il carattere della poliforme ricerca dell’artista americano viene analizzato dentro l’osservazione di 25 scatti realizzati tra gli anni venti e trenta. Man Ray, fu fotografo, designer, disegnatore e pittore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il carattere della poliforme ricerca dell’artista americano viene analizzato dentro l’osservazione di 25 scatti realizzati tra gli anni venti e trenta. Man Ray, fu fotografo, designer, disegnatore e pittore.
Nato il 27 agosto 1890 negli Stati Uniti, cresce con la sua famiglia a New York. Dopo i primi contatti con l'ambiente artistico, Man Ray inizia la sua attività creativa. Dipinge e nel 1915 partecipa per la prima volta con alcune fotografie a una mostra. Molto presto Marcel Duchamp, artista francese d'avanguardia che ha appena esposto il celebre orinatoio intitolato "Fontaine", diventa suo amico. Man Ray inventa l'aerografia e sperimenta tecniche, modelle e oggetti sempre nuovi. Dopo essersi separato nel 1919 dalla sua prima moglie, la poetessa belga Adon Lacroix, diventa stretto collaboratore di Duchamp. Nel 1921 i due pubblicano l'unico numero della rivista New York Dada e si trasferiscono insieme a Parigi, dove Duchamp introduce l'amico americano nella cerchia ristretta dei surrealisti. Contemporaneamente alle sue prime rayografie, vengono pubblicate le sue prime foto di moda nelle riviste Harper's Bazar e Vogue.
Nel 1925 Man Ray partecipa alla prima esposizione collettiva surrealista nella Galerie Pierre e inizia una lunga e fruttuosa relazione con la sua modella prediletta, la cantante Kiki de Montparnasse. Nel 1934 anche l'artista Meret Oppenheim posa per lui per un estraniante servizio fotografico in cui ella appare accanto a macchinari. Un'importante fase della vita di Man Ray viene segnata dall'incontro, avvenuto nel 1929, con la fotografa americana Lee Miller, con la quale inventa la tecnica della solarizzazione.
Nel 1940 egli conosce la sua futura seconda moglie, Juliet Brown, con la quale si stabilisce a Los Angeles. Dieci anni dopo, nel 1951, l'artista torna definitivamente a Parigi e si dedica soprattutto alla fotografia a colori. Muore all'età di 86 anni nella sua casa a Montparnasse.
Nato il 27 agosto 1890 negli Stati Uniti, cresce con la sua famiglia a New York. Dopo i primi contatti con l'ambiente artistico, Man Ray inizia la sua attività creativa. Dipinge e nel 1915 partecipa per la prima volta con alcune fotografie a una mostra. Molto presto Marcel Duchamp, artista francese d'avanguardia che ha appena esposto il celebre orinatoio intitolato "Fontaine", diventa suo amico. Man Ray inventa l'aerografia e sperimenta tecniche, modelle e oggetti sempre nuovi. Dopo essersi separato nel 1919 dalla sua prima moglie, la poetessa belga Adon Lacroix, diventa stretto collaboratore di Duchamp. Nel 1921 i due pubblicano l'unico numero della rivista New York Dada e si trasferiscono insieme a Parigi, dove Duchamp introduce l'amico americano nella cerchia ristretta dei surrealisti. Contemporaneamente alle sue prime rayografie, vengono pubblicate le sue prime foto di moda nelle riviste Harper's Bazar e Vogue.
Nel 1925 Man Ray partecipa alla prima esposizione collettiva surrealista nella Galerie Pierre e inizia una lunga e fruttuosa relazione con la sua modella prediletta, la cantante Kiki de Montparnasse. Nel 1934 anche l'artista Meret Oppenheim posa per lui per un estraniante servizio fotografico in cui ella appare accanto a macchinari. Un'importante fase della vita di Man Ray viene segnata dall'incontro, avvenuto nel 1929, con la fotografa americana Lee Miller, con la quale inventa la tecnica della solarizzazione.
Nel 1940 egli conosce la sua futura seconda moglie, Juliet Brown, con la quale si stabilisce a Los Angeles. Dieci anni dopo, nel 1951, l'artista torna definitivamente a Parigi e si dedica soprattutto alla fotografia a colori. Muore all'età di 86 anni nella sua casa a Montparnasse.
20
maggio 2006
Omaggio a Man Ray
Dal 20 maggio al 09 giugno 2006
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CHAMPAGNERIA ALBERICUS
Carrara, Via Loris Giorgi, 6, (Massa-carrara)
Carrara, Via Loris Giorgi, 6, (Massa-carrara)
Orario di apertura
10 – 20 (tutti i giorni escluse le domeniche e i festivi)
Vernissage
20 Maggio 2006, ore 19
Autore
Curatore