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Omaggio a Moroni
Cinque capolavori del maggiore pittore bergamasco del Cinquecento visibili presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cinque capolavori del maggiore pittore bergamasco del Cinquecento visibili
presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco.
Un percorso tra ritratti e pittura sacra. Eccezionalmente esposto il Ritratto del
cavaliere in rosa.
La Fondazione Credito Bergamasco organizza Omaggio a Moroni. L’iniziativa è
direttamente collegata alla campagna di restauri, promossa e sostenuta dalla stessa
Fondazione, finalizzata al recupero di due opere del pittore originario di Albino:
ovvero il Polittico di Ranica e la Resurrezione di Cristo di Sovere (i restauri saranno
presentati al pubblico a ottobre, nell’occasione dell’iniziativa “Invito a Palazzo”).
Tra i dipinti convocati per la mostra spicca un capolavoro assoluto: il Ritratto di Gian
Gerolamo Grumelli, più noto come Il cavaliere in rosa.
Omaggio a Moroni nasce come ideale prosecuzione di un percorso che prende le
mosse dalla scintillante Resurrezione di Sovere, un’opera giovanile del pittore che i
visitatori vedranno ora all’inizio del restauro (e poi, a ottobre, completamente
restaurata).
Il desiderio di far dialogare dipinti di soggetto sacro con quadri di genere ritrattistico
ha portato ad una selezione di opere, in larga parte provenienti da collezioni private.
Il visitatore potrà così apprezzare le doti ritrattistiche di Moroni, da sempre celebrate
nella letteratura artistica.
Un dipinto scelto perché fonde in sé i due generi (quello sacro e quello ritrattistico) è
l’intenso Devoto in contemplazione del Crocifisso, e i Santi Giovanni Battista e
Sebastiano, proveniente da Sant’Alessandro della Croce in Bergamo. Seguono tre
importanti ritratti: il Ritratto di prelato del 1557, il Ritratto di Gian Gerolamo Grumelli
del 1560 e il Ritratto di gentiluomo con barba del 1563.
Il Ritratto di Gian Gerolamo Grumelli – più noto come Il cavaliere in rosa – è
unanimemente considerato il più celebre dipinto di Moroni. Anche per questo motivo
l’opera è stata presentata in numerose mostre: da quella londinese del 1930, a quella
parigina del 1935, fino alla rassegna milanese dedicata ai Pittori della realtà in
Lombardia del 1953. Nel 2000 il ritratto è stato esposto negli Stati Uniti, al Kimbell Art
Museum di Fort Worth.
presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco.
Un percorso tra ritratti e pittura sacra. Eccezionalmente esposto il Ritratto del
cavaliere in rosa.
La Fondazione Credito Bergamasco organizza Omaggio a Moroni. L’iniziativa è
direttamente collegata alla campagna di restauri, promossa e sostenuta dalla stessa
Fondazione, finalizzata al recupero di due opere del pittore originario di Albino:
ovvero il Polittico di Ranica e la Resurrezione di Cristo di Sovere (i restauri saranno
presentati al pubblico a ottobre, nell’occasione dell’iniziativa “Invito a Palazzo”).
Tra i dipinti convocati per la mostra spicca un capolavoro assoluto: il Ritratto di Gian
Gerolamo Grumelli, più noto come Il cavaliere in rosa.
Omaggio a Moroni nasce come ideale prosecuzione di un percorso che prende le
mosse dalla scintillante Resurrezione di Sovere, un’opera giovanile del pittore che i
visitatori vedranno ora all’inizio del restauro (e poi, a ottobre, completamente
restaurata).
Il desiderio di far dialogare dipinti di soggetto sacro con quadri di genere ritrattistico
ha portato ad una selezione di opere, in larga parte provenienti da collezioni private.
Il visitatore potrà così apprezzare le doti ritrattistiche di Moroni, da sempre celebrate
nella letteratura artistica.
Un dipinto scelto perché fonde in sé i due generi (quello sacro e quello ritrattistico) è
l’intenso Devoto in contemplazione del Crocifisso, e i Santi Giovanni Battista e
Sebastiano, proveniente da Sant’Alessandro della Croce in Bergamo. Seguono tre
importanti ritratti: il Ritratto di prelato del 1557, il Ritratto di Gian Gerolamo Grumelli
del 1560 e il Ritratto di gentiluomo con barba del 1563.
Il Ritratto di Gian Gerolamo Grumelli – più noto come Il cavaliere in rosa – è
unanimemente considerato il più celebre dipinto di Moroni. Anche per questo motivo
l’opera è stata presentata in numerose mostre: da quella londinese del 1930, a quella
parigina del 1935, fino alla rassegna milanese dedicata ai Pittori della realtà in
Lombardia del 1953. Nel 2000 il ritratto è stato esposto negli Stati Uniti, al Kimbell Art
Museum di Fort Worth.
11
maggio 2013
Omaggio a Moroni
Dall'undici al 26 maggio 2013
arte antica
Location
PALAZZO CREBERG
Bergamo, Largo Porta Nuova, 2, (Bergamo)
Bergamo, Largo Porta Nuova, 2, (Bergamo)
Orario di apertura
Sabato 11, 18 e 25 maggio (14.30 – 20.30) con visite guidate gratuite (ogni ora, a partire dalle 14.30)
Domenica 12, 19 e 26 maggio (10.30 – 19.30) con visite guidate gratuite (ogni ora, a partire dalle 10.30)
Ufficio stampa
YES PLEASE!
Autore
Curatore