Si inaugura il 21 febbraio 2008: un omaggio degli allievi e degli amici a Toti Scialoja. Pittore, poeta, critico, d'arte, scenografo, autore per il teatro, Toti e' stato docente di Scenotecnica, poi di Bianco e Nero e infine di Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma dal 1953 al 1982, ed e' riconosciuto da tutti come uno dei maestri piu' amati e seguiti.

Antonella Abbatiello, Marco Balzarro, Bizhan Bassiri, Carlo Battaglia, Domenico Bianchi, Gregorio Botta, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessi', Giosetta Fioroni, Rossella Fumasoni, Luisa Gardini, Jannis Kounellis, Albano Morandi, Nunzio, Anna Paparatti, Pino Pascali, Piero Pizzi-Cannella, Marco Tirelli, Adrian Tranquilli, presentano ciascuno un'opera che testimonia e ricorda il rapporto avuto con l'insegnamento del maestro.

Sono diciannove artisti, quasi tutti romani, o giovani che per diversi anni sono rimasti legati alla capitale, città in cui Toti salvo brevi interruzioni, ha sempre vissuto e operato. Non pochi di loro hanno continuato a frequentarlo anche dopo aver concluso gli studi accademici, diventando suoi amici; altri invece - facendo il percorso inverso - sono diventati prima amici, poi lo hanno eletto a loro maestro.

Rappresentano con il loro lavoro diverse generazioni, diversi momenti storici e artistici, ma sono accomunati dal forte e indelebile ricordo dell'insegnamento di Scialoja: per alcuni avvenuto all'Accademia di Belle Arti, per altri anche al di fuori di essa.

Mostra a cura di Barbara Drudi da un'idea di Angelica Savinio, catalogo con un testo di Barbara Drudi a cura di Angelica Savinio, Francesca Antonini, Giovanna Caterina de Feo.